mercoledì 14 febbraio 2018

CORTE DEI CONTI. RIMBORSI SPESE PER I VIAGGI, ANNI 2010-2011, NON DOVUTI: DOVRANNO RISARCIRE 13.993,06 EURO CIASCUNO SABINO ALTOBELLO, IN QUALITÀ DI COMMISSARIO LIQUIDATORE DEL DISCIOLTO AATO 2 DI MATERA, E DOMENICO LATEGANA, RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA TECNICO-AMMINISTRATIVA

LA SEDE DELLA CORTE DEI CONTI DI POTENZA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14.2.18


Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Basilicata, sul disciolto Aato (Autorità ambito territoriale ottimale) 2 di Matera, l'ente subregionale incaricato di occuparsi di gestione dei rifiuti in ambito provinciale. Una sentenza con alcune assoluzioni e la condanna a pagare 13.993,06 euro all'ente subentrato all'Aato (l'attuale Egrib-Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata) per Sabino Altobello, commissario liquidatore pro tempore dal 2010 ed ora sindaco di Lavello, e per Domenico Lategana, responsabile della segreteria tecnico-amministrativa del citato ente all'epoca dei fatti. Ma andiamo con ordine. La Sezione della corte contabile ha assolto Francesco Ricciardi, nella sua qualità di commissario straordinario pro tempore nel 2008 del disciolto ente, e lo stesso Lategana, dagli addebiti loro mossi in merito all'accusa di illegittima costituzione del rapporto di lavoro dirigenziale di quest'ultimo. Altra assoluzione per Altobello ed il già citato Lategana dall'accusa relativa al rimborso spese viaggio in favore dello stesso commissario. Altobello e Lategana, invece, sono stati condannati a risarcire 13.993,06 euro ciascuno, l'equivalente del 50% delle somme erogate al responsabile della segretaria tecnico-amministrativa a titolo di rimborso spese viaggio. La sentenza è scaturita dal giudizio di responsabilità aperto nei confronti di Altobello, Ricciardi e Lategana a seguito della loro citazione da parte del procuratore generale della Corte dei conti del 10 novembre 2015. Citazione in cui era stato loro contestato di aver prodotto un danno all'Aato di complessivi 263.645,43 euro. Danno derivante per l'accusa da due distinte vicende. La prima, per 207.656,03 euro, riguardante l’attribuzione a Lategana, dipendente del Comune di Ferrandina in posizione di comando presso l’Aato di Matera, dell’incarico dirigenziale di “responsabile della segreteria tecnico-amministrativa” in esecuzione del contratto stipulato con il commissario Ricciardi. La seconda vicenda è quella relativa all’erogazione, negli anni 2010-2011, allo stesso Lategana, per 27.986,12 euro, ed al commissario Altobello, per un importo di 28.003,28, di “rimborsi spese viaggio” per l’utilizzo del mezzo proprio per raggiungere la sede di servizio (Matera) dai luoghi di residenza (rispettivamente Ferrandina e Lavello). Nel procedimento si sono costituiti i tre accusati che, tramite i loro legali, hanno contrastato le tesi accusatorie. E la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti, al termine della relativa udienza, ha mandato assolto Ricciardi mentre ha ritenuti legittimi i rimborsi per le spese di viaggio ad Altobello, commissario liquidatore, ma non a Lategana, responsabile della segreteria tecnico-amministrativa.

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