giovedì 31 maggio 2018

POLICORO. MAR JONIO, ECCO I RISULTATI DI NOVE CAMPIONI. ESAMI ARPAB: CROMO ESAVALENTE E TRICLOROETILENE AL DI SOTTO DEI VALORI DI QUANTIFICAZIONE

LO SBOCCO DELLA CONDOTTA ITREC NELLO JONIO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.5.18

POLICORO - “Sono arrivati i risultati Arpab inerenti la concentrazione di cromo esavalente e tricloroetilene nelle nostre acque di balneazione. I risultati dei 9 campioni effettuati risultano tutti al di sotto del limite di quantificazione. Amiamo la nostra terra e godiamo di quanto di buono essa ci offre”. Lo ha scritto sulla pagina Facebook “Mascia sindaco di Policoro” il primo cittadino Enrico Mascia appena ricevuti gli esiti delle analisi. Analisi richieste dopo la “bufera” che ha interessato il Metapontino con l'acqua potabile ai trialometani e, prima ancora, con l'inquinamento chimico del sito Enea-Sogin di Rotondella e con il sequestro da parte della Procura distrettuale, il 13 aprile scorso, di tre vasche di raccolta delle acque di falda interne all'impianto Itrec e della relativa condotta di scarico nel mar Jonio al Lido di Rotondella. Per la Procura si tratta di acqua di falda contaminate da cromo esavalente e tricloroetilene (sostanze pericolose e cancerogene) sversate in mare senza alcun trattamento. Una notizia che colpi l'opinione pubblica anche nazionale ed internazionale. Da qui la necessità di verificare lo stato di salute delle acque di balneazione non solo da un punto di vista batteriologico ma anche chimico. Ma ecco l'Arpab: “In riferimento alle richieste pervenute dal presidente (Marcello Pittella, ndr) e dall'assessore all'ambiente (Francesco Pietrantuono, ndr) della Regione, dall'Asm e da alcuni sindaci della costa jonica, personale Arpab ha eseguito il 21 maggio scorso campionamenti di acqua di mare in n. 9 punti di balneazione dislocati da Nova Siri a Metaponto. Si trasmettono i certificati di analisi relativi ai parametri chimici cromo esavalente e tricloroetilene. Per i suddetti parametri nelle acque di mare non esistono specifici limiti di legge ai fini della balneazione ma il decreto 152/2006 fissa solo gli "standards di qualità ambientali" in termini di concentrazioni medie annuali per le sostanze prioritarie nelle acque superficiali, ai fini della classificazione della qualità dei corpi idrici, di cui al Piano regionale di tutela delle acque (per il tricloroetilene è pari a 10 microgrammi/litro; per il Cromo totale è pari a 4 mcg/ l). Nella fattispecie, i dati analitici sono risultati tutti al di sotto del "Limite di quantificazione" e in ogni caso inferiori ai valori dei rispettivi standards di qualità ambientali medi annuali".


DOVE E COME. LE ANALISI EFFETTUATE DA METAPONTO A NOVA SIRI

POLICORO – I campioni di acqua di mare analizzati dall'Arpab per la ricerca di cromoesavalente (Cr VI) e tricloroetilene sono stati prelevati a Policoro-Lato Sud, Metaponto Lido, Pisticci san Basilio, Foce Cavone margine Sud, Foce Sinni 250 m. margine Sud, Tubo scarico Itrec, Foce Sinni 800 metri margine Sud, Rotondella lido, Nova Siri lido. In ogni rapporto di prova sono riportati i risultati di Cr VI e tricloroetilene con <1 e <0,1 ed il limite di quantificazione di 1 per il cr VI e 0,1 per il tricloroetilene. Rapporti identici sia allo scarico del tubo Itrec sia a Metaponto lido. Sarebbe stato utile avere le concentrazioni esatte in mcg/l in ogni diverso campione e non solo l'indicazione del valore al di sotto del limite di quantificazione.

LA TRATTORIA “A' MUNTAGNOLA” MIGLIOR RISTORANTE ITALIANO DI BERLINO. VINCE A “LITTLE BIG ITALY”, SUL CANALE TV NOVE, IL LOCALE DI PINO BIANCO, DI SCANZANO JONICO

PINO BIANCO E LA MAMMA ANGELA MATARRESE SUL CANALE TV NOVE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.5.18
La Basilicata di Berlino, con la trattoria A' muntagnola, gestita da Pino Bianco, di Scanzano Jonico, ha vinto la tappa nella città tedesca della trasmissione televisiva Little big Italy, in onda sul canale Nove. La trasmissione, condotta da Francesco Panella, mira alla scoperta dei più autentici sapori e tradizioni italiane all’estero. La missione assegnata al conduttore, famoso imprenditore della ristorazione italiana a New York, è dimostrare che si può mangiare bene italiano anche in giro per il mondo. La ricerca, condotta a New York, Boston, San Francisco, Londra, Parigi, Berlino e Siviglia, ha portato alla scoperta dei ristoranti che meritano il titolo di "Little Big italy". Tra quelli selezionati nella città tedesca anche A’ Muntagnola, locale che nel 2002 vinse il premio, indetto allora dalla Regione Basilicata, come miglior ristorante lucano nel mondo. Panella ha ricordato di aver conosciuto in una occasione “una signora lucana di 85 anni che crea una pasta fatta in casa commovente” riferendosi ad Angela Matarrese che con il figlio Pino rappresenta l’anima del locale. Così, in ognuna delle città selezionate, Panella incontra tre italiani che vivono all’estero che lo portano a mangiare nel loro ristorante del cuore, dove ritrovare il sapore di casa. Con una sfida all'ultimo piatto, assaggiano le ricette e votano tre categorie: la scelta dell'expat, il piatto forte dello chef e "la voglia di italiano all'estero di Francesco", un fuori menù. E la chef Angela, per l'occasione, ha preparato ravioli con ricotta e cannella, agnello alla contadina e pasta e fagioli, il piatto chiesto dal conduttore, arricchito da peperoni cruschi di Senise. E gli avversari sono stati sbaragliati. “Per noi – ha detto Bianco per telefono alla Gazzetta del mezzogiorno appena il suo ristorante ha vinto la contesa – si tratta del coronamento di 27 anni di cucina lucana a Berlino. Sono contento per A' muntagnola e per mamma Angela che in tv è stata l'autentica protagonista”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 31.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. Acqua di balneazione, ecco i risultati di nove campioni. Esami Arpab: cromo esavalente e tricloroetilene al di sotto dei valori di quantificazione. 2) Dove e come. Le analisi effettuate a cura dell'Arpab. 3) Oggi a Policoro. C'è il congresso territoriale dell'Ugl. 4) La trattoria “A' muntagnola”, di Berlino, vincitrice a “Little big Italy”. Il locale di Pino Bianco, di Scanzano Jonico, ieri sera sul canale Nove. 5) Golf. Va a Porta la prima edizione della Ubi Banca cup 2018.

mercoledì 30 maggio 2018

EQUITAZIONE. LA BASILICATA 14ESIMA ALLA COPPA DEL PRESIDENTE, A PIAZZA DI SIENA DI ROMA. IL CAPO EQUIPE TUCCI: “NELL'INDIVIDUALE POTEVAMO FAR MEGLIO”

MARIA VITELLI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.5.18

POLICORO – “Con un pò di attenzione in più avremmo potuto far meglio, soprattutto nel concorso individuale ma va bene così. Come squadra, poi, ci siamo classificati al 14esimo posto, non c'è male”. Lo ha detto Vincenzo Tucci, capo equipe della della Basilicata oltre che direttore tecnico del locale Tucci team, al ritorno da Roma dove la formazione da lui guidata ha preso parte alla Coppa del presidente, a Piazza di Siena. La manifestazione più importante e storica dell'equitazione nazionale. Ma ecco i risultati ottenuti dalla Basilicata e dai componenti della squadra. Nella competizione tra le rappresentative regionali, vinta dalla Lombardia, la formazione di Tucci si è classificata 14esima, prima di Umbria, Molise e Piemonte. “Un piazzamento buono per noi – ha spiegato il tecnico federale – che abbiamo l'obiettivo, come realtà in cui la cultura equestre è in costruzione, di non arrivare ultimi”. Doveroso citare, a questo punto, i componenti dell'equipe: il children policorese, Salvatore Lapergola, su Britte; la juniores di Policoro, Maria Vitelli, con Caretino T.; la juniores di Marconia, Lucianna Giannuzzi in sella a Romy; ed il il children venosino Mario Tancredi, del centro ippico "La Cavallerizza", in binomio con Kaya van de Bosbeek. I primi tre concorrenti sono tesserati con il Tucci team. E questi i piazzamenti nell'individuale Trofeo challenge Bruno scolari, vinto, per la cronaca, da Niccolò Bardelli, della Toscana equitazione: Lapergola, 40esimo; Vitelli 42esima; Giannuzzi 64.sima; Marta Leurenzana, su A.S. Oaxaca, 67esima; e Tancredi 74esimo. Tucci: “Lapergola e Vitelli avrebbero potuto accedere ai primi trenta e disputare la finale. La tensione, però, ha pesato molto. Respirare l'aria di Piazza di Siena, tuttavia, ha fatto sicuramente bene a questi ragazzi”.

POLICORO. IN ARRIVO IMMIGRATI? BIANCO (LEGA) A MASCIA: “SIAMO NETTAMENTE CONTRARI ALL’APERTURA DI DUE CENTRI SPRAR”

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.5.18
POLICORO - “Esprimiamo la nostra ferma contrarietà all’apertura di due centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) senza avere voce in capitolo sulla quantità di presunti profughi che la città dovrebbe ospitare, sul luogo dove dovrebbero essere ospitati e sulla loro provenienza”. Lo ha sostenuto in una nota inviata al sindaco Enrico Mascia ed alla stampa il coordinatore provinciale di Matera della Lega Salvini premier, Domenico Bianco. Sulla questione immigrati a Policoro Bianco ha ricordato che “sono passati 9 mesi dalle smentite di Mascia e dalle assicurazioni al consigliere Carmine Agresti circa l’estraneità del Comune ad ingrassare il mercato dell’accoglienza di rifugiati ed immigrati. Eppure, la Giunta comunale ha approvato deliberazioni che non solo confermano la volontà di perseverare in tal senso ma addirittura aumentano il numero chiedendo l’apertura di due centri Sprar, giustificandoli come iniziative tese a rafforzare il programma di integrazione voluto dall’Amministrazione comunale. Chiediamo a Mascia di rispettare la parola data ed annullare tali provvedimenti coerentemente con le dichiarazioni rese. A nostro giudizio Policoro ha già contribuito abbastanza all’ospitalità dei migranti considerato che sono ospiti della città circa 2000 cittadini comunitari ed extracomunitari – ha concluso Bianco - senza nessuna politica di integrazione”.

POLICORO. LA PANINOTECA SANDWICH BEACH 2 RIAPRE DOPO L'INCENDIO. GIALDINO: “FIAMME PER UN CORTO CIRCUITO, NON DOLOSE”



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.5.18

POLICORO – Ha riaperto, rinnovata nei gazebo e negli arredi, la paninoteca Sandwich beach 2, ubicata in forma fissa, su viale Salerno, di fronte all'ospedale Giovanni Paolo II, danneggiata da un incendio scoppiato alle 2.30 della notte tra il 23 ed il 24 aprile scorsi. Indagarono i carabinieri della locale Compagnia. “Ma si è trattato di fiamme – ha dichiarato alla Gazzetta del mezzogiorno il giovane titolare, Pierre Gialdino, nel contempo calciatore del Senise, in Eccellenza – come certificato dai vigili del fuoco e dai carabinieri, non dolose ma dovute ad un corto circuito”. Il rogo, lo ricordiamo, che scoppiò a struttura chiusa, distrusse i tavoli, le sedie e la copertura in plastica di un gazebo laterale al mezzo usato per la cottura e la distribuzione degli alimenti e delle bevande. Il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco del locale Distaccamento evitò la distruzione del camion attrezzato. Nei giorni scorsi la riapertura. Ancora Gialdini: "Abbiamo rinnovato tutto e siamo contenti del ritorno della nostra cleintela. Offriamo panini con salsiccia, wurstel, arrosti misti, patatine, bibite. Siamo una classica azienda di street food. Siamo aperti dalle 18.30 alle 2-3 del mattino".

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 30.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. La paninoteca Sandwich beach 2 riapre dopo l'incendio. Fiamme per corto circuito e non per cause dolose. 2) Policoro. Medici di guardia in Pronto soccorso per risolvere le criticità del periodo estivo e della carenza di specialisti. 3) Policoro. Lega Salvini al sindaco Mascia: “Siamo nettamente contrari all'apertura di due centri Sprar”. 4) Policoro. Clown Oasi del sorriso stamane in ospedale. 5) Rotondella. Segreteria Pd. Riconfermato Montesano. 6) Nova Siri. Mental coach, incontro oggi nell'oratorio di S. Antonio da Padova. 7) Calcio. Eccellenza. Pino Viola, l'ex allenatore del Metapontino resta in attesa di tornare in pista. 8) Equitazione. La rappresentativa della Basilicata si è classificata 14esima a Roma alla Coppa del presidente.

martedì 29 maggio 2018

LA REPLICA DELL'ASSESSORE SANTE PANTANO SULLE CUNETTE STRACOLME DI ERBACCE DI SCANZANO JONICO: “DA OGGI IN AZIONE LA PROVINCIA ED IL COMUNE”

LE CUNETTE DELLE STRADE RURALI TRACOLME DI ERBACCE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.5.18

SCANZANO JONICO - “Il consigliere comunale Pasquale Cariello ha fatto una furbata. Io gli avevo detto in Consiglio che da ieri avrebbe cominciato a sfalciare le erbacce laterali alle strade di sua competenza la Provincia. E che ieri sarei andato a ritirare dall'officina il trattore con trinciaerba del Comune che, da oggi, sarà in funzione lungo le nostre strade rurali. Lui, però, ha giocato d'anticipo”. Lo ha detto, per doveroso diritto di replica, l'assessore municipale all'ambiente, Sante Pantano, dopo “lo sfalcio fai da te” del consigliere di Scanzano viva, Cariello, stanco, a suo dire, dell'inerzia sul problema cunette intasate da canneti. Pantano, altresì, ha accettato di verificare la possibile istituzione del baratto nel centro del Metapontino.

SCANZANO JONICO. IL CONSIGLIERE CARIELLO SFALCIA LE ERBACCE. IL COMUNE È IN RITARDO E COSÌ INTERVIENE L'ESPONENTE DI SCANZANO VIVA. E GLI DÀ UNA MANO MUSILLO, DEI 5 STELLE

PASQUALE CARIELLO ALL'OPERA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.5.18

SCANZANO JONICO – “Il Comune non sfalcia le erbacce dalle cunette di incroci pericolosi della viabilità rurale? Allora, dato che a me piace la politica dei fatti e non delle parole, le sfalcio io con il mio trattore con trinciaerba”. Così, Pasquale Cariello, consigliere comunale di opposizione di Scanzano Viva, ha prima reso visibili gli incroci tra via Piemonte (la strada di campagna dove abita) e via Lido Torre, poi quello tra via Lido Torre e via Mare, poi quello tra via Piemonte e via Lazio e ieri ha lavorato nei pressi del ponte su un canale di bonifica sempre su via Piemonte. Proprio dove l'abbiamo trovato all'opera. “Un mese fa – ha spiegato - sollevai in Consiglio il problema della visibilità ad incroci importanti per le erbacce cresciute tanto da rendere invisibili i segnali stradali. Un pericolo. Come è un pericolo camminare a piedi sulle strade rurali poichè o lo si fa su uno dei lati della carreggiata o tra i canneti altissimi. Infine, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un incidente tra via Lazio e via Piemonte. Visto che il Comune non aveva fatto nulla ho preso il trattore e mi sono messo a ripulire gli accessi agli incroci da voi citati. Mi risulta, tuttavia, che sia stato ritirato il mezzo comunale dall'officina anche se ancora non lo si è visto all'opera. Se continuerà l'assenza dell'amministrazione farò la pulizia a tutte le strade di campagna di Scanzano”. Quindi la sua non è stata una provocazione con la ripulitura di qualche centinaio di metri di cunette per avere visibilità su Facebook e, magari, un articolo sulla Gazzetta? “No, io faccio sul serio. Se non si interverrà pulirò pure le strade provinciali. Come ho già fatto, a rischio di denuncia, su via Lido Torre”. Al battagliero consigliere, intanto, è arrivata la fattiva solidarietà del suo collega di opposizione, Antonello Musillo, del M5s: “Antonello è un grande amico. Egli ha pulito un bel pezzo di cunette di via Marche mentre un altro attivista del M5s, Mikele Di Tursi, si è dato da fare a Terzo Cavone. Insomma, possiamo fare un bel gruppo”. Cariello, del resto, che ha già proposto di introdurre a Scanzano Jonico l'istituto del baratto, non è nuovo a iniziative del genere. Nelle settimane scorse, di fronte all'inerzia della civica amministrazione nel tamponare grosse buche su via Piemonte, comprò il bitume e lo sparse di persona sulle rotture dell'asfalto.

POLICORO. LITE TRA ALBANESI. UNO FINITO IN OSPEDALE PER UNA CADUTA. MA SI ERA PENSATO AD UNA MEGARISSA CON COLTELLO

PAURA NELLA TARDA SERATA DI DOMENICA SCORSA

LA COMPAGNIA DEI CARABINIERI DI POLICORO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.5.18

POLICORO - Paura nella serata di domenica scorsa quando più ambulanze ed auto della Polizia di Stato e dei carabinieri sono confluite in una zona del centro attorno alle 22.30. Nella città jonica si era diffusa la notizia di una megarissa tra due gruppi di albanesi con un ferito da coltello. Gli investigatori, però, hanno chiarito l'accaduto. Non si è trattato di una rissa ma di una lite tra due cittadini albanesi chiusasi dopo che uno di loro è caduto riportando una ferita ritenuta in prima ipotesi da taglio. L'uomo, dopo gli accertamenti del caso in pronto soccorso, è ricoverato nell'ospedale Giovanni Paolo II. L'arrivo di più mezzi di soccorso e di forze dell'ordine, è stato spiegato, deriva da un protocollo attuato in casi del genere con sospetto coinvolgimento di più persone.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 29.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Scanzano Jonico. Mercato settimanale ogni mercoledì. 2) Scanzano Jonico. Il consigliere di opposizione, Cariello, va a sfalciare le erbacce. Il Comune è in ritardo e così interviene l'esponente di Scanzano viva. E gli dà una mano Musillo, dei 5 stelle. 3) L'assessore all'ambiente Pantano: “Gli avevo detto che da ieri sarebbe partita l'opera di pulizia”. 4) Policoro. Lite tra due albanesi, uno di loro in ospedale. 5) Equitazione. Gaudiano solo 25esimo al Grand Prix di Roma.

lunedì 28 maggio 2018

SERVIZI BUS NEL MATERANO. CASTELLUCCIO: “INTOLLERABILE SITUAZIONE”. GIORDANO (UGL): “REGIONE ED AUTORITA' DI CONTROLLO INTERVENGANO”

INCENDIO SU UN BUS SULLA 106 JONICA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.5.18
MATERA – “Lo sciopero dei dipendenti delle autolinee Nolè è stato solo l’ultimo caso della gravissima situazione in cui versano i trasporti pubblici su gomma che, specie in provincia di Matera, ha raggiunto livelli intollerabili sia per i lavoratori che hanno diritto al salario sia per gli utenti che hanno diritto ad un servizio efficiente”. Lo ha detto il consigliere regionale Paolo Castelluccio (NcI) intervenendo su una questione, quella del servizio bus, al centro della cronaca. Tanto che il segretario provinciale dell'Ugl, Pino Giordano, ha dichiarato: “E’ arrivato il momento di dire basta. In Basilicata quanto si consuma nel territorio non fa notizia”. Il sindacalista ha citato il caso di “un bus della linea Nova Siri-Fca Melfi con a bordo operai e con una serie di anomalie estremamente gravi (pneumatici in condizioni disastrose, mancanza di aria condizionata, sporcizia interna, sedili rotti). Anomalie che mettono ogni giorno a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti delle tante ditte che versano nella stessa situazione. Un parco macchine obsoleto che andrebbe immediatamente sostituito con nuovi mezzi, prima che accada l’irreperibile”. Che fare? Castelluccio: “Andava rispettato il cronoprogramma indicato dall'ex assessore Nicola Benedetto dando seguito al nuovo Piano regionale trasporti”. Giordano: “La Regione avvii urgenti verifiche e le autorità di controllo siano severe nel far rispettare alle aziende le norme riguardanti il trasporto pubblico”.

MATERA. CINQUANTENNE AI DOMICILIARI DOPO LE MINACCE AD UN DONNA CON UN'ARMA. NELL'INTERROGATIORIO AVREBBE FORNITO UNA RICOSTRUZIONE DIVERSA DALL'IPOTESI ACCUSATORIA

IL TRIBUNALE DI MATERA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.5.18
MATERA – Il giudice delle indagini preliminari del tribunale della città dei Sassi, Angela Rosa Nettis, ha concesso la detenzione ai domiciliari all'uomo di 50 anni, materano, arrestato il 27 aprile scorso con l'accusa di stalking per aver sottoposto una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale a continue e reiterate aggressioni fisiche nonché ripetute molestie e ingiurie per costringerla a ritornare con lui sino a minacciarla con una pistola. Il magistrato ha parzialmente accolto la richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato difensore Pietro Damiano Mazzoccoli. “La persona indagata – ha dichiarato il legale - già nell’interrogatorio di garanzia ha dichiarato la sua estraneità ai fatti dando una sua ricostruzione totalmente diversa rispetto all'ipotesi accusatoria. Egli ritiene di non aver commesso i reati in contestazione e lo proverà nei modi e termini previsti dalla legge trattandosi, chiaramente, di fatti, quelli contestati, tutti da provare. Il mio assistito, infatti, già da tempo ha dato un taglio netto con alcune vicende lontane nel tempo che lo hanno visto, suo malgrado, coinvolto. Per la storia in essere egli ha asserito di non aver commesso i fatti in contestazione”. Il 50enne materano era stato arrestato da personale della Polizia di Stato. Secondo gli investigatori, l'uomo, pregiudicato, non accettando che la relazione sentimentale con la donna fosse finita, era arrivato anche a puntarle contro una pistola ed a premere il grilletto ma, per fortuna, il colpo non era esploso. L’arresto venne effettuato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del gip Nettis su richiesta del pubblico ministero Annafranca Ventricelli a seguito di indagini esperite dall’Ufficio volanti e dalla Squadra mobile della questura.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 28.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Matera. Stalking. Cinquantenne ai domiciliari dopo le minacce con un arma alla donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale. 2) Trasporti pubblici su gomma. Castelluccio (NcI) e Giordano (Ugl) denunciano anomalie: “La mobilità lucana è ormai a livelli intollerabili”. 3) Policoro. Incontro Widiba sulla promozione della cultura finanziaria.

domenica 27 maggio 2018

ACQUA POTABILE. ATTIVISTI M5S DEL METAPONTINO: “NO A DEROGHE ALLE SOGLIE DEI TRIALOMETANI”

PRELIEVI PER ESAMI ACQUA POTABILE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.5.18

POLICORO - “Siamo fermamente contrari ad ogni ipotesi di deroga alle soglie previste dalla normativa sulla qualità delle acque ad uso umano al fine di proteggere la salute dagli effetti negativi di una eventuale contaminazione”. Lo hanno sostenuto gli attivisti locali del M5S ma anche di Bernalda e Metaponto, Scanzano J., Nova Siri, Senise, Pisticci, Montalbano J., Montescaglioso e Ferrandina, aggiungendo: “Le deroghe non aiutano ad andare al cuore del problema. Bisogna spingere chi ha responsabilità ad adoperarsi per organizzare una rete efficiente e trasparente di controlli e monitoraggio ambientale ed a valorizzare le vocazioni della nostra Basilicata in un quadro di ecosostenibilità come l’agricoltura, il turismo, l’artigianato”.

SCANZANO JONICO. ALTRI DUE CITTADINI RUMENI ARRESTATI. SVILUPPI NELL'OPERAZIONE ANTICAPORALATO DI TRE GIORNI FA

SCANZANO JONICO. CARABINIERI IN AZIONE ANTICAPORALATO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.5.18
SCANZANO JONICO – Sviluppi nell'operazione anticaporalato di tre giorni fa. Nel pomeriggio di ieri sono stati arrestati altri due uomini di nazionalità rumena, C. Z, di 40 anni, e F. V., di 46, con l'accusa di reclutamento di manodopera irregolare da destinare al lavoro in condizione di sfruttamento. La richiesta di fermo, dopo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Policoro, guidati dal comandante del Nucleo operativo Antonio Barnabà, e del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Matera e Potenza, agli ordini rispettivamente di Leonardo Labarile e di Rocco D'Angelo, è stata effettuata dal pubblico ministero Cristina De Tommasi ed è stata convalidata dal giudice per le indagini preliminari, Rosa Nettis. Lo stesso gip ha convalidato i due arresti operati dalle forze dell'ordine tre giorni fa. A finire in carcere, con le stesse accuse dei due uomini arrestati ieri, sono stati una donna, L. P., 46 anni, ed un uomo, A. M., 38, rumeni, da tempo residenti nel centro lucano. Le indagini, tuttavia, continuano. Gli investigatori sono convinti di aver scoperto una banda che aveva nel libro paga oltre 60 connazionali pagati 3 euro l'ora per il lavoro nei campi, in difformità dai contratti collettivi, più 25 euro a settimana per le spese di prima necessità e gli alimenti. Lavoratori reclutati in Romania con la promessa di una occupazione ben remunerata a cui erano trattenuti i documenti per mantenere saldo il loro rapporto di subordinazione e di condizionamento psicologico. Le forze dell'ordine hanno anche scoperto che i braccianti alloggiavano in case coloniche fatiscenti ed in precarie condizioni igienico-sanitarie.

POLICORO. ACQUA AI TRIALOMETANI. COVA CONTRO CHIEDE UN CONTRADDITTORIO PUBBLICO CON LE ISTITUZIONI ALLA PRESENZA DEI CITTADINI

GIORGIO SANTORIELLO, A SX, E GIAN PAOLO FARINA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.5.18


POLICORO – “La Regione Basilicata e gli altri enti interessati accettino di confrontarsi in pubblico contraddittorio con noi associazioni alla presenza dei cittadini. Come vuole la vera democrazia”. Lo hanno detto nel corso di una conferenza stampa sulla vicenda “acqua ai trialometani” Giorgio Santoriello e Gian Paolo Farina, esponenti dell'associazione Cova contro, alla presenza di un buon numero di rappresentanti del Comitato mamme libere nato, come il Comitato jonico acqua pulita, nei frangenti dello stop all'uso potabile del principale alimento umano. Ma non si è trattato solo di un appello al confronto-scontro su una delle tematiche ambientali più acute nel Metapontino insieme a quella dell'inquinamento da sostanze chimiche del sito Enea-Sogin e del successivo intervento della magistratura. Santoriello, in particolare, ha lanciato un appello a quanti volessero contribuire per l'effettuazione di analisi da parte dell'associazione con campioni esaminati da laboratori accreditati. Appello lanciato anche a quegli imprenditori interessati a salvaguardare il territorio in cui operano in piena trasparenza. “Vogliamo effettuare esami spalmati nel tempo e nello spazio al fine di dare risposte certe ai cittadini di fronte al rimpallo di risultati tra Acquedotto Lucano (AL) ed Arpab. Nessuno, ad esempio, pur dopo due crisi di acqua off limits, ci ha detto della qualità di quella che esce dai nostri rubinetti. I campioni sono stati prelevati solo all'uscita del potabilizzatore e dei serbatoi. Noi, allora, ci proponiamo per analisi autofinanziate dagli utenti”. Cova contro, tra l'altro, ha chiesto ad AL di uniformarsi nella ricerca di sostanze dannose, nocive, cancerogene, alla “griglia” adottata da Acquedotto Pugliese “che ricerca più del doppio degli elementi”. Ed ancora “Quale tipo di cloro viene usato? In quale quantità? Con quel metodica? Purtroppo, la rete di distribuzione in Basilicata è vecchia, con perdite notevoli. Necessita, quindi, di cloro a volontà per abbattere la carica batterica e rendere potabile l'acqua che ci danno a bere. Chiediamo, pertanto, controlli celeri e frequenti su tutta la filiera”. Farina, dal canto suo, ha ribadito la richiesta all'amministrazione comunale di impegnare tutte le somme rivenienti dallo Stato per la compensazione ambientale per la presenza del vicino impianto atomico dismesso Itrec “solo ed esclusivamente per il monitoraggio dell'ambiente a tutela della salute umana”. 



ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 27.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

1) Policoro. Acqua ai trialometani, chiesto un contradditorio pubblico. L'associazione “Cova contro” e la sollecitazione alla Regione e agli altri enti locali. 2) Le soglie di trialometani previste. Gli attivisti 5 stelle del Metapontino contrari a deroghe. 3) Scanzano Jonico. Cittadini rumeni. Altre due persone arrestate negli sviluppi dell'operazione anticaporalato di tre giorni fa. 4) Metapontino. Danni grandinata. Bochicchio, vicepresidente del Consiglio regionale, ha dato appoggio all'azione dei Comuni. 5) Equitazione. Gaudiano contribuisce alla vittoria dell'Italia nella Coppa delle nazioni, a Piazza di Siena. 6) Ciclismo. Marino terzo a Fasano al trofeo Borgo Cocolicchio di mountain bike.

sabato 26 maggio 2018

EQUITAZIONE. LAPERGOLA TERZO ITALIANO NELLA PRIMA GARA CON LA NAZIONALE IN AUSTRIA. BUONA LA PROVA DEL CHILDREN DI POLICORO


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.5.18
POLICORO – Non ha sfigurato al cospetto dei suoi pari età europei il children Salvatore Lapergola, 14 anni, del centro jonico, alla sua prima gara internazionale in rappresentanza dell'Italia svoltasi negli impianti sportivi dell'Amadeus Center di Lamprechthausen, in Austria. Si è trattato di un importante Concorso internazionale di salto ad ostacoli (Csio) a cui ha preso parte, convocato dopo le sue brillanti prestazioni di Gorla Minore (Varese), all'inizio del mese in corso, anche l'alfiere della locale Associazione sportiva dilettantistica Tucci team, presieduta da Rossana Conte. Così, Lapergola, in sella alla sua cavalla di 12 anni Britte, ha gareggiato nel concorso individuale siglando un 18esimo, un 21esimo e un 28esimo posto nelle tre giornate di gara, su ostacoli di altezza compresi tra un metro e venti ed un metro e trenta centimetri. Da segnalare, in particolare, il risultato del Gran premio, da 130 cm, in cui Salvatore ha commesso due errori ma su un percorso davvero molto tecnico risultando il terzo migliore italiano in classifica. Il children di Policoro, pertanto, ha destato una ottima impressione ai tecnici federali al seguito della rappresentanza italiana, tra cui il capo equipe Marco Bergomi ed il tecnico Piero Coata, Quest'ultimo ha dichiarato di puntare su di lui per il prosieguo della stagione internazionale. Lo stesso Lapergola, tuttavia, oggi e domani, questa volta nella squadra della Basilicata, sarà impegnato, sotto la guida del capo equipe Vincenzo Tucci, nella Coppa del presidente di Roma, nell'ambito del Csio di Piazza di Siena.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 26.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Nova Siri. Stasera le premiazioni del festival scolastico MagnaGreciaTeatro. 2) Matera. I clown dell'Oasi del sorriso portano allegria in ospedale. 3) Sanità. Incontro alla Casa cava di Matera. Farmaci equivalenti, si farà il punto con Flavia Franconi. 4) Equitazione. Lapergola terzo italiano negli ostacoli in Austria. Buona la prova del children di Policoro.

venerdì 25 maggio 2018

SCANZANO JONICO. OPERAZIONE ANTICAPORALATO, SCATTA ARRESTO PER DUE RUMENI. UNA DONNA DI 46 ANNI ED UN UOMO DI 38 ACCUSATI DI AVER SFRUTTATO 60 CONNAZIONALI

LA COMPAGNIA DEI CARABINIERI DI POLICORO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.5.18

SCANZANO JONICO – Caporalato duro a morire. Nella notte scorsa due rumeni sono stati arrestati, sottoposti a fermo come indiziati di delitto, con l'accusa di reclutamento di manodopera irregolare da destinare al lavoro in condizione di sfruttamento. Si tratta di una donna, L. P., 46 anni, e di un uomo, A. M., 38 anni, da anni residenti nel centro lucano. Ai loro ordini avevano, secondo quanto accertato dagli investigatori, oltre 60 connazionali che pagavano 3 euro ad ora di massacrante lavoro nei campi più 25 euro a settimana per le spese di prima necessità e gli alimenti. Insomma, il caporalato nell'arco jonico lucano ha cambiato nazionalità. Non più italiani che sfruttano il lavoro di altri italiani ma rumeni che lucrano su altri rumeni. Il dato è venuto fuori al termine di una operazione disposta dal Comando provinciale dell'Arma, agli ordini del colonnello Samuele Sighinolfi, e condotta dai carabinieri della Compagnia di Policoro, guidati dal comandante del Nucleo operativo Antonio Barnabà, e del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Matera e Potenza, coordinato da Stefano Olivieri Pennesi. I due arresti sono il risultato di una ampia attività investigativa che ha consentito di accertare come la coppia, da diversi mesi, avesse reclutato i connazionali approfittando del loro stato di bisogno e disagio economico impiegandoli, anche con minacce e violenze, nel lavoro nei campi e con una paga di soli 3 euro ad ora in difformità rispetto ai contratti collettivi. Ai lavoratori sfruttati, fatti arrivare direttamente dalla Romania con la promessa di un lavoro ben remunerato, erano trattenuti i documenti per mantenere saldo il rapporto di patologica subordinazione e condizionamento psicologico. I carabinieri hanno anche scoperto che alloggiavano in case coloniche fatiscenti ed in precarie condizioni igienico-sanitarie. I pagamenti da parte dei datori di lavoro, altresì, erano effettuati su conti correnti postali intestati ai lavoratori ma gestiti, materialmente, dai due fermati. Nel corso dell’attività investigativa i militari hanno anche sottoposto a sequestro un furgone ed una auto con targhe rumene di proprietà dell’uomo arrestato ed utilizzati per l’accompagnamento dei lavoratori nelle campagne, più 60 carte “bancoposta”, 6 telefoni cellulari, 40 carte d’identità rumene, contratti di lavoro sui quali sono in corso ulteriori accertamenti e copiosa rendicontazione contabile in nero.


IL NUOVO CAPORALATO NEL METAPONTINO. UN LAVORO A 3 EURO L'ORA PER RACCOGLIERE FRAGOLE + 25 A SETTIMANA PER MANGIARE

SCANZANO JONICO – C'erano una volta i caporali pugliesi e calabresi che trasportavano nel Metapontino migliaia di braccianti e di raccoglitrici di primizie dai paesi di Puglia e Calabria. Lunga era la fila di Ford transit che dislocavano la manodopera nelle aziende agricole. Ora, invece, caporali e lavoratori da sfruttare, pur provenienti da centinaia di km di distanza, sono “stanziali”. I primi, dopo anni dal loro arrivo dalla Romania sono diventati esperti del settore della intermediazione illegale di braccianti. I secondi sono spinti dalla necessità e dal bisogno di lavoro. Un lavoro a 3 euro l'ora + 25 a settimana per mangiare per raccogliere, secondo quanto hanno accertato gli investigatori, fino a 50 cassette di fragole al giorno.

TRASPORTI LUCANI. UGL: “BUS PER LA SATA IN AVARIA. BISOGNA ASPETTARE IL MORTO? LA MISURA È COLMA, TROPPA LA SOPPORTAZIONE DI STUDENTI, OPERAI, FAMIGLIE CHE VIVONO NEL TERRORE DI PRENDERE UN MEZZO PUBBLICO”

CHIESTO INCONTRO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, DE GIACOMO

AUTOBUS IN AVARIA E LAVORATORI SATA LASCIATI A PIEDI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.5.18

MATERA - “Bisogna aspettare che ci scappi il morto o la tragedia prima che le autorità avviino un’immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano in Basilicata dove si continuano ad utilizzare mezzi che superano di gran lunga l’età massima di immatricolazione e che non conoscono un minimo di manutenzione?” E' la domanda posta dal segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, dopo aver denunciato “l'ennesimo pullman in avaria che ha lasciato a piedi i lavoratori che dovevano recarsi dalla fascia ionica alla zona industriale di San Nicola di Melfi. Chiederò al presidente della Provincia, Francesco De Giacomo, di essere ricevuto per sottoporre l'annosa questione di bus che giornalmente gli utenti della provincia utilizzano per i loro spostamenti. Al presidente, con una delegazione di viaggiatori e di dirigenti sindacali, esterneremo le incresciose situazioni che attanagliano il sistema dei trasporti in Basilicata e nel Materano. De Giacomo sono certo che ci riceverà, conoscendolo come persona per bene, e, sicuramente, verrà incontro alle esigenze dell’utenza. La misura è colma, troppa la sopportazione di studenti, operai, famiglie che quotidianamente vivono nel terrore di prendere un mezzo pubblico. Un rischio continuo”. Non è la prima volta, tuttavia, che il dirigente Ugl denuncia inefficienze nei servizi di trasporto per la Sata di Melfi e non solo. E sono ormai numerosi gli incidenti denunciati da studenti, comitati di mamme, cittadini. Una situazione già posta all'attenzione della magistratura. Ma ecco ancora Giordano: “L’Ugl non si fermerà. Caro presidente De Giacomo crediamo che la politica regionale dovrebbe realmente prendere in considerazione la situazione e che la cosiddetta opposizione dovrebbe quantomeno tacere perché se i pullman hanno 35 anni come si legge sui giornali certamente la colpa è anche di chi ci ha governato negli ultimi 15-20 anni e non solo di chi siede adesso sulle poltrone. Bisogna togliere un po’ di responsabilità a chi la mattina mette in moto autobus d’epoca e si avventura sulle strade “mulattiere” lucane con la speranza di arrivare a destinazione. Valgono davvero così tanto gli interessi politici? Tanto da poter mettere a rischio la vita di centinaia di persone? Nonostante le nostre innumerevoli denunce e segnalazioni, infatti, da anni si continuano a utilizzare mezzi che non conoscono un minimo di manutenzione preventiva e sui quali non viene fatta la benché minima verifica”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 25.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Trasporti lucani. Ugl: “Bus per la Sata in avaria. Bisogna aspettare il morto? La misura è colma, troppa la sopportazione di studenti, operai, famiglie che vivono nel terrore di prendere un mezzo pubblico”. 2) Autolinee. Sciopero di 24 ore dei lavoratori della Nolè. 3) Scanzano Jonico. Operazione anticaporalato, scatta arresto per due rumeni. Una donna di 46 anni ed un uomo di 38 accusati di aver sfruttato 60 connazionali. 4) Il caporalato. Un lavoro a 3 euro l'ora per raccogliere fragole. 5) Policoro. La piattaforma presentata dalle associazioni nel corso di una assemblea in piazza Eraclea. Trialometani nell'acqua: ecco le ventisei proposte. 6) Golf. Metaponto. A Vigorito la tappa del Bretagna Tour. E domenica prossima Ubi banca golf cup 2018. 7) Tennis. Una selezione del “Milani” di Policoro a Roma per il progetto Racchette di classe 2018. 8) Kart. Il pilota policorese Jacopo De Lorenzo è giunto quinto alla coppa del Vesuvio, sul circuito di Sarno. 9) Se ne parla oggi a Nova Siri. Rapporto di sussidiarietà e i giovani del Mezzogiorno.

giovedì 24 maggio 2018

ARTI MARZIALI MISTE. IL CAMPIONE MATERANO ANGELO RUBINO COMBATTERA' IN BELGIO. E' ENTRATO NEL CIRCUITO EUROPEO CAGE WARRIORS



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.5.18
MATERA – Il campione materano di arti marziali miste (mma), Angelo Rubino, 30 anni, è entrato nel più importante circuito europeo, il Cage warriors, di questo sport. Il primo combattimento che lo vedrà impegnato è stato fissato per il 16 giugno prossimo, ad Anversa, in Belgio, al prestigioso “Lotto Arena”, contro il beniamino di casa Marteen Wouters. Il Cage warriors, lo precisiamo, è un circuito inglese ma fa tappa in varie nazioni del vecchio continente. Vi hanno combattuto, tra gli altri, grandi stelle mondiali delle mma del calibro di Conor McGregor e di Michael Binsping, solo per citarne alcuni. La chiamata all'atleta materano è arrivata dopo le sue ultime tre vittorie consecutive ma soprattutto dopo lo spettacolare successo per ko ai danni dell’inglese Dez Parker, nel marzo scorso, a Dolo (Venezia). Un successo che ha messo molto in risalto il nome di Rubino. Il match di Anversa sarà trasmesso in diretta è sarà visibile sulla pagina Facebook proprio del “Cage Warriors”. Wouters ha all’attivo 10 vittorie (7 delle quali per ko) e 5 sconfitte. Sarà un osso duro, dunque, per il guerriero materano che, lo ricordiamo, si allena a Verona presso la Fight House Verona e la Verona Boxing Club. I tecnici e gli appassionati italiani, e lucani, di arti marziali si attendono da lui, inutile nasconderlo, l'ennesima impresa. Come quella in cui sconfisse "The arm collector" Parker nel secondo evento di Italian fighting championship, un atleta che vantava presenze nei circuiti più prestigiosi tra cui M1, lo stesso Cage warriors e Fightnight global, un vero e proprio top fighter. Ma Rubino non tradì i suoi fans sconfiggendo il suo avversario per ko ad 1 munito e 47 secondi del secondo round. Una tremenda ginocchiata volante alla testa mandò al tappeto l'inglese.

SCANZANO LIBERA: “IL COMUNE SMALTISCE IN MANIERA DIFFORME DALLA SUA STESSA ORDINANZA I RIFIUTI VEGETALI”

SCANZANO LIBERA: "ECCO LO SCARICO IRREGOLARE"

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.5.18

SCANZANO JONICO - “Ieri operai comunali del settore tecnico manutentivo sono stati visti smaltire in maniera difforme da quello che prevede il Regolamento di igiene urbana i rifiuti vegetali (erba, foglie, resti di potatura)”. Lo hanno denunciato, con annesso corredo di foto, i consiglieri comunali Sabino Rocco Giacco e Maria Giovanna Merlo (Scanzano libera) evidenziando come lo smaltimento avvenga in un'area adiacente al parco giochi Città dei ragazzi spesso colpita da incendi. “Eppure – hanno continuato Giacco e Merlo - segnalazione simile era stata avanzata, anche allora con annesso book fotografico, dall’attuale primo cittadino (Raffaello Ripoli, ndr) quando vestiva la casacca della minoranza. Per la serie: chi di spada ferisce di spada perisce. Come possiamo pretendere il rispetto delle regole da parte dei cittadini se la stessa amministrazione comunale non dà il buon esempio?”

SCANZANO JONICO. IL TAR SOSPENDE L'APPALTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIFIUTI IN STRADA PER DUE GIORNI. VERTENZA DIPENDENTI TRADECO IN PREFETTURA

SI PREANNUNCIA UN'ALTRA ESTATE DIFFICILE SUL FRONTE “MONNEZZA” IN ATTESA DEL GIUDIZIO DI MERITO PREVISTO A LUGLIO

INDIFFERENZIATA ZERO A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.5.18

SCANZANO JONICO – Mala tempora currunt per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Il tribunale amministrativo regionale (Tar) ha sospeso la procedura di appalto su ricorso di una ditta partecipante con l'udienza di merito fissata nel prossimo luglio. Intanto nei giorni scorsi i dipendenti della Tradeco di Altamura, la ditta che ha la gestione del servizio e che è aggiudicataria della nuova gara, hanno effettuato un'assemblea che è durata due giorni con la spazzatura rimasta per strada. Il sindaco Raffaelo Ripoli (Movimento civico scanzanese), dal canto suo, è impegnato, con gli uffici, in una dura lotta all'evasione. Stanti così le cose sarà un'altra estate difficile nel centro jonico alle prese con il problema spazzatura ormai da anni. Ma andiamo con ordine. “Il Tar – ha spiegato il primo cittadino – all'esito dell'udienza cautelare su ricorso della seconda e della terza ditta nella graduatoria d'appalto ha sospeso il procedimento fissando l'udienza di merito fra 2 mesi. Vedremo come andrà. Il nostro indirizzo politico agli uffici è quello di fare al più presto possibile”. Con la possibilità per l'azienda ricorrente di ricorrere ancora al Consiglio di Stato. Poi, la mancata raccolta per due giorni con gli addetti al servizio che avanzano più di uno stipendio dalla ditta appaltatrice. “Gli operai – ha continuato il nostro interlocutore – hanno segnalato le mensilità arretrate. Noi abbiamo preso a cuore la vertenza ed uno stipendio è stato pagato con lo stop all'astensione dal lavoro. Credo, tuttavia, che i lavoratori attendano ancora tre mesi di emolumenti. Tanto che si sono rivolti alla prefettura che ha aperto un tavolo sulla questione”. Già, ma il Comune sta abbattendo la debitoria pregressa con l'azienda? Ripoli: “Noi abbiamo ereditato dall'amministrazione guidata da Salvatore Iacobellis due annualità arretrate. Il debito è stato ceduto dalla Tradeco ad un terzo. Noi stiamo onorando il programma dei pagamenti ed abbiamo ridotto il debito da 900 a 700mila euro. In questa situazione le fatture nuove vanno in coda alle vecchie. Come fare per azzerare il disavanzo? Recuperando l'evasione che era del 50% e che ora si è attestata al 40%. A giugno tutti gli avvisi non pagati del 2012 saranno inviati all'Agenzia di riscossione che emetterà i dovuti pignoramenti. La lotta all'evasione ci permetterà di sanare la debitoria accumulata”.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 24.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Dalla Asm 150mila euro per potenziare la sicurezza delle 33 guardie mediche del Materano. 2) Scanzano Jonico. Il Tar sospende l'appalto per la raccolta differenziata e rifiuti in strada per due giorni. Si preannuncia un'altra estate difficile sul fronte “monnezza” in attesa del giudizio di merito previsto a luglio. 3) La denuncia di Giacco e Merlo (Scanzano libera): “Smaltiti irregolarmente i rifiuti vegetali”. 4) Nova Siri. Documento all'unanimità in Consiglio comunale sull'acqua ai trialometani. 5) Nova Siri. Lo chiede Latronico. I danni della grande impongono risposte della Regione. 6) Arti marziali miste. Il campione materano Rubino combatterà in Belgio. E' entrato nel più importante circuito europeo, il Cage Warriors, e sarà di scena ad Anversa il 16 giugno contro Marteen Wouters.

mercoledì 23 maggio 2018

POLICORO. NUOVO GRUPPO CONSILIARE A SOSTEGNO DEL SINDACO MASCIA. LA MAGGIORANZA SI ALLARGA CON AGRESTI MA VERIFICA IN VISTA

LA PRESENTAZIONE DI PIU' POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.5.18


POLICORO – Politica in movimento. Costituto un nuovo gruppo consiliare, “Più Policoro”, espressione di una “Federazione civica” composta da quattro movimenti già protagonisti della scorsa tornata elettorale. Gruppo e federazione hanno dichiarato di sostenere il sindaco Enrico Mascia, centrosinistra. Fanno parte della rappresentanza consiliare Benedetto Gallitelli, eletto nella lista Uniti per Policoro; Giuseppe Montano, espressione di Alleanza popolare; e Carmine Agresti, entrato nell'assemblea per Policoro Ideale. Lista, quest'ultima, che aveva appoggiato il candidato sindaco Gianni Di Pierri. La maggioranza, pertanto, si è allargata di un consigliere a discapito della minoranza. Si aprono, quindi, scenari nuovi nella coalizione che ha sostenuto Mascia. Che succederà? Il primo cittadino, attualmente, si rafforza ma come gestirà la nuova fase seguita prima alla nascita di Leu (col vicesindaco Gianluca Marrese e le consigliere Teresa Carretta e Maria Teresa Prestera) ed ora con “Più Policoro”? Ad affiancare l'azione dei tre consiglieri, tra l'altro, c'è una segreteria politica con Francesco D'Amico, referente della lista Alleanza per Policoro; Franco Labriola, per Policoro ideale; Nicola Montesano, Policoro capitale; e Nicola Stigliano, di Policoro rinasce. Le ultime tre liste avevano sostenuto Di Pierri. Ma quale la road map del nuovo schieramento politico-consiliare? Gallitelli: “La nascita di Leu e la nostra richiede giocoforza una rivisitazione degli equilibri in maggioranza. Abbiamo chiesto un “tavolo” di discussione. I nostri coordinatori chiederanno un confronto con il Pd. Ritengo positivo che questo partito abbia nell'immediato il suo congresso locale per la nomina degli organismi dirigenti. Dopo di che sarà lo stesso sindaco Mascia a valutare gli sviluppi della situazione”. Insomma, c'è una verifica, come una volta si chiamavano i “tavoli”, in vista. E le verifiche, almeno nella prima repubblica, si sa come cominciavano ma non come finivano.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 23.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. C'è un nuovo gruppo consiliare a sostegno del sindaco Mascia. La maggioranza si allarga con Agresti (Policoro ideale) ma si aprono scenari nuovi nella coalizione. “Verifica” in vista. 2) A Scanzano Jonico. Nel pomeriggio seduta del Consiglio comunale. 3) E' di Rotondella. Rudy Marranchelli vice presidente nazionale dell'Agia-Cia. 4) Equitazione. Policoro. Il capo equipe Vincenzo Tucci, tre amazzoni ed un cavaliere alla coppa del presidente, a Roma, il 26 e 27 maggio prossimi.

martedì 22 maggio 2018

PERSONAGGI. BRUNO VESPA È STATO IN VISITA NEI SASSI E NEL METAPONTINO: “MATERA 2019 È UNA OPPORTUNITÀ PER TUTTO IL SUD”. INTERVISTA ESCLUSIVA

VESPA A SERRAMARINA CON UGO BARCHIESI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.5.18

MATERA – “Matera capitale della cultura 2019 è una grande occasione per la città, per questa regione e per tutto il Sud Italia. Se sarà sfruttata lo sarà per merito delle popolazioni locali, se non lo sarà la colpa ricadrà sulle popolazioni locali. Bisogna camminare sulle proprie gambe”. Lo ha detto alla Gazzetta del Mezzogiorno il noto scrittore, giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa in una pausa della sua giornata, quella di ieri, tutta materana ospite del suo amico Ugo Barchiesi. L'inventore del salotto televisivo più ambito d'Italia, Porta a porta, ha visitato dapprima gli antichi rioni dei Sassi, riconosciuto e salutato dalla gente, poi è stato a visitare l'azienda di Serramarina, infine ha pranzato, con pochi intimi, tra cui l'avvocato Nicola Emilio Buccico, nel ristorante Le sirene, a Metaponto lido. Pranzo, ovviamente, a base di prodotti tipici locali, frisella scomposta di mare, stracciatella di bufala, bauletti ripieni di ricotta di pecora e pistacchi di Stigliano con datterino rosso di Metaponto, macedonia di fragole Candonga del Metapontino. Vini, poi, rossi e bianchi, rigorosamente delle cantine Vespa. Ma ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate dal giornalista al nostro giornale: “Sono tornato a Matera, credo, dopo 30 anni. Almeno, non ho ricordi più recenti. Venni qui per un seminario dell'Enel sulla comunicazione. Io curavo la parte televisiva, Sandro Ciotti quella radiofonica. Rimasi impressionato anche allora dai Sassi che ho rivisto oggi e che sono una cosa totalmente diversa, molto valorizzati. Certo, prima erano uno spettacolo affascinante per il contesto e già allora cominciavano ad essere di nuovo abitati. Io non sono per lo sconvolgimento delle cose che ci stanno. Debbo dire, perciò, che la bellezza dei Sassi è restata immutata con in più quei servizi necessari ad un turismo moderno. Debbo dire che gli antichi rioni mi sono piaciuti molto”. Ovviamente non potevamo esimerci da una domanda sull'atteso appuntamento del 2019. “Io – ha spiegato il nostro interlocutore – sono aquilano. Si pensò di far concorrere L'Aquila come capitale della cultura proprio per il 2019. Meno male che è stata scelta Matera perchè L'Aquila l'anno prossimo, a dieci anni dal terremoto del 2009, sarà molto lontana dall'essere stata ricostruita come si deve. Sono molto contento, perciò, che sia stata scelta Matera, una città che merita, in una zona che merita. Spero si riesca a sfruttare questa grandissima occasione”. Abbiamo insistito. Trenta anni per tornare in Basilicata. Non ha proprio nulla di interessante questa regione anche dal punto di vista giornalistico? “Come no – ha risposto chi ha raccontato agli italiani gli ultimi 50 anni della loro storia -. Io, però, mi occupo prevalentemente di politica e di cronaca. Non sono un viaggiatore e non faccio, purtroppo, reportage. Ma tutta l'Italia è fantastica. Chiudi gli occhi e metti un dito a caso sulla cartina geografica del nostro Paese e sicuramente troverai un posto fantastico. La Basilicata è molto, molto bella. Si tratta di una regione che può ancora dare molto e, quindi, penso e spero che partendo dal 2019 si possa proseguire e migliorare”. I lucani conosciuti nella sua carriera? “Sono alla Rai da 50 anni ed a16 ho cominciato a fare questo lavoro. Il primo lucano che ho conosciuto e frequentato per decenni è stato Emilio Colombo a cui, credo, la Basilicata deve molto”. Quanto durerà Porta a Porta? “Quanto deciderà il Padreterno. Il mio vero editore sta la sopra. Sarà lui che deciderà vita, morte e miracoli”. Quanto dureranno Luigi Di Maio e Matteo Salvini? Vespa: “Ciao”.

VESPA CON EMILIO NICOLA E ROCCO BUCCICO

OASI SERRAMARINA PROSSIMA ALL'APERTURA


BERNALDA - “Stiamo proseguendo i lavori nell'Oasi di Serramarina. Siamo quasi al termine. Contiamo di programmare l'inaugurazione per la metà del luglio prossimo. Purtroppo abbiamo avuto tante traversie ma adesso si parte con l'azienda biologica, il centro benessere, la sala ricevimenti da 200 posti nell'abbazia San Salvatore”. Lo hanno detto i promotori dell'iniziativa imprenditoriale presentando ieri al loro illustre ospite, il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa, quanto si sta realizzando sull'ultimo balcone appenninico affacciato sulla pianura jonica appulo-lucana. Il progetto, lo ricordiamo, risale a 20 anni fa. Poi alterne vicende hanno portato allo stato attuale. In più vi sarà anche un'azienda di trasformazione dei prodotti dei circa 120 ettari che saranno messi a coltura con albicocchi, melograni, uva, olive e, novità, finger lime, il cosiddetto caviale di limone.

ARTICOLI PUBBLICATI OGGI, 22.05.18, SU LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO



1) Policoro. Festa patronale blindata, malinteso col vescovo Orofino che ha deciso di andar via. Le scuse del sindaco Mascia. 2) Personaggi. Bruno Vespa è stato in visita a Matera, dopo 30 anni, e nel Metapontino: “Matera 2019 è una opportunità per tutto il Sud”. 3) L'inaugurazione: “L'Oasi di Serramarina pronta per luglio”.

lunedì 21 maggio 2018

POLICORO. FESTA PATRONALE BLINDATA. MALINTESO COL VESCOVO OROFINO. ED IL PRELATO NON POTENDO PARCHEGGIARE E' ANDATO VIA

MONSIGNOR OROFINO

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POLICORO - “Sarei andato anche subito a trovare monsignor Vincenzo Orofino ma non è stato possibile perchè era a Roma. Ma gli abbiamo scritto una lettera io ed il comandante dei Vigili urbani con cui chiediamo scusa per l'accaduto”. Così alla Gazzetta il sindaco Enrico Mascia, il giorno dopo la festa patronale dedicata alla Madonna del Ponte. Una festa blindata come da norme antiterrorismo. Così, quando nella serata di ieri il vescovo è arrivato, da solo, senza autista, su via Mazzini, SUl retro della chiesa madre, ed ha chiesto a chi controllava il varco di poter passare con l'auto gli è stato detto di no. Ed il prelato si è trovato nella situazione di non poter parcheggiare l'automobile. Così, è andato via. 

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NOVA SIRI. DA OGGI AL 26 MAGGIO LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL SCOLASTICO "MAGNAGRECIATEATRO"



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.5.18
Festival del teatro scolastico a Nova Siri Marina, da oggi al 26 maggio, con il “MagnaGreciaTeatro”. Organizzazione dell’Associazione Sud “Gigi Giannotti” in collaborazione con Pro Loco ed Unione italiana libero teatro (Uilt). L'iniziativa è nata da un’idea di Pasquale Chiurazzi, direttore artistico, con lo scopo di incoraggiare l’attività teatrale come strumento di sensibilizzazione della coscienza civile e sociale dei giovani. La rassegna è articolata in tre sezioni. Per la scuola primaria saranno in concorso l'Istituto comprensivo (Ic) Ten. Rocco Davia, di San Mauro Forte, con “ L'Odissea (in viaggio con Ulisse)” per la regia di Antonietta Biancaccio, e l'Ic. Settembrini, di Nova Siri.
Per la scuola secondaria di primo grado: Ic. Nicola Sole, di Senise, con "O Brigante o Emigrante", per la regia di Luciano Ciminelli; Ic. Giovanni Paolo II, di Policoro, con "Chichibio e la gru", regista Domenica Mucci; Ic. Settembrini, Nova Siri, con “Il Pifferaio magico”, regia di Ilaria Matteo e Domenica Bentivenga; Ic. Pio da Pietralcina, Pisticci. Con "Pinocchio"….e la sua orchestra”, regia D. Troiano, S. Calandriello,V. Amatulli; Ic. Ten. Rocco Davia, di Salandra, con "Adamo caduto", per la regia di Iolanda Serra.
Infine, per la scuola secondaria di secondo grado, sono iscritte: Liceo linguistico Gesù Eucaristico, Tricarico, "Ghostellaria", regia di Luciano Fragasso, Celeste Casalaspro ed Ester Gentile; Ite A. Volta, Policoro, "Il medico dei pazzi", per la regia di Antonella e Giulia Pitrelli; Iis Fermi, di Policoro, con “L’elogio dell’obbedienza”, regista Silvana Labate; Isis Pitagora di Montalbano Jonico, sezioni Liceo classico ed artistico di Nova Siri, con la “La Locandiera senza tempo”, per la regia di Anna Arpino. Così, da oggi sino a sabato, nell'oratorio Sant’Antonio di Padova, primo spettacolo alle 18 con le scuole secondarie di primo grado, secondo alle19 con quelle di secondo grado. Per la scuola primaria è prevista una sessione mattutina, il 24 maggio, dalle ore 10. La giuria è presieduta da Mariadele Popolo.

NOVA SIRI. VINCENZO CONFORTI, 49 ANNI, HA PERSO LA VITA IN UN INCIDENTE SULLA 106 JONICA ALL'ATEZZA DELL'INCROCIO PER ROCCA IMPERIALE

VINCENZO CON FORTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.5.18

NOVA SIRI – Vincenzo Conforti, 49 anni, persona molto conosciuta e stimata della città jonica, ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi attorno alle ore 1.30 circa della notte tra sabato e domenica in territorio di Rocca Imperiale (CS). L'impatto mortale è avvenuto sulla Statale 106 Jonica all'altezza dell'incrocio proprio per la cittadina calabrese al confine con la Basilicata. Due le autovetture coinvolte nell’impatto. Si tratta di una Fiat Uno, condotta da Conforti, e di una Golf, alla cui guida vi era un trentenne di Montegiordano (CS). Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri, i mezzi di soccorso, ed i Vigili del fuoco a cui è spettato il compito di estrarre il corpo del 49enne di Nova Siri dall'abitacolo del suo mezzo. L'uomo, infatti, è deceduto sul colpo e per lui non c'è stato nulla da fare per i sanitari in soccorso. Ovviamente, spetterà alle forze dell'ordine, che hanno condotto i dovuti rilievi sullo scontro mortale, stabilire l'esatta dinamica. In quel punto, tuttavia, la Jonica è raddoppiata, con due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale. La possibilità è che si sia trattato di un violento tamponamento. Ai carabinieri, però, la definizione del caso. Sull'incidente, intanto, è intervenuta su Facebook l'associazione Basta vittime sulla strada statale 106. “L’associazione – si legge nel testo - con immenso e profondo dolore comunica l’ennesima vittima sulla 106 Jonica a Rocca Imperiale, questa notte. Si tratta di Vincenzo Conforti. L’Associazione colpita dal dolore per l’ennesima tragedia avvenuta sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” esprime sentimenti di sincero cordoglio, di solidarietà e vicinanza ideale alla famiglia Conforti, ai parenti ed agli amici tutti per la dolorosa perdita”. 
L'INCIDENTE DI ROCCA IMPERIALE

POLICORO. ACQUA AI TRIALOMETANI. EMERGENZA RISOLTA. MA CLIMA POLITICO ACCESO

AUTOBOTTI VIA DA POLICORO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.5.18


POLICORO – In molti hanno ironizzato: “Nell'emergenza di aprile il miracolo lo fece il presidente della Regione Marcello Pittella, in questa di maggio l'ha fatto la Madonna del Ponte”. L'allusione, nel primo caso, è alla risoluzione della vicenda “acqua ai trialometani” il giorno stesso dell'incontro dei sindaci interessati, a Potenza, col governatore; nel secondo si fa riferimento alla festa patronale in corso da venerdì. Da sabato pomeriggio, tuttavia, l'acqua erogata da Acquedotto Lucano (AL) si può bere. Ma è rimasta la tensione politico-amministrativa. Venerdì scorso i consiglieri di opposizione Gianluca Modarelli e Rocco Leone (Forza Italia), Giuseppe Maiuri e Gianni Di Pierri (Policoro futura), ed Enrico Bianco (Avanti Policoro) hanno chiesto al presidente dell'assemblea Domenico Ranù la convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico sul tema “divieto dell'utilizzo dell'acqua potabile”. Richiesta rimasta in pedi nonostante la risoluzione della crisi. Risoluzione che si spera sia definitiva. “I cittadini – ha dichiarato Pino Giordano, segretario provinciale dell'Ugl di Matera - sono rimasti preoccupati e vogliono capire. Nessuno vuole creare allarmismo, anzi la richiesta è proprio volta a non crearne, ma purtroppo è un dato di fatto che ci sia psicosi nelle comunità e quindi giusto è che le istituzioni intervengano per chiarire la situazione. Quello che è accaduto nel Metapontino è un fatto sicuramente eccezionale ed inconsueto ma che merita da parte di AL ed Arpab una spiegazione e chiarimenti definitivi”. Adriana Domeniconi, della Lega-Salvini premier Basilicata, dal canto suo, ha sostenuto che “dobbiamo pretendere con tutte le nostre forze il cambiamento con una nuova visione politica territoriale che abbia come priorità assoluta la difesa dell’ambiente attuando dinamiche e soluzioni tese a rigenerare e proteggere la nostra Terra facendola risorgere dalle ceneri. Ricordiamolo quando andremo a votare nella tornata elettorale per la Regione in autunno”.