POLICORO. CITTADINI ESASPERATI A FARE “RIFORNIMENTO” ALLE AUTOBOTTI: “SIAMO PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA”

"SCENE" DA "RIFORNIMENTO" ALLE AUTOBOTTI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.5.18
POLICORO - “Basta non ce la facciamo più. Siamo pronti a scendere in piazza per protestare”. Lo hanno detto le persone che ieri, attorno alle ore 13, abbiamo trovato, disciplinatamente in coda, dietro all'autobotte parcheggiata in piazza Montesano a fare rifornimento, con taniche, damigiane, bottiglie, di acqua potabile. Acqua arrivata da Ferrandina per circa 200 quintali. “Io penso – ha detto un signore – che l'emergenza non è mai finita”. Ed una signora: “Io non mi fido nemmeno di questa acqua. Forse è meglio quella della casa”. “Io invece – ha aggiunto un'altra – uso questa per cucinare e lavare piatti e bicchieri. Quella dell'acquedotto non la userò mai più”. “Ed io apprezzo solo quella che cade dal cielo”, ha detto un'altra donna di gran fede. Ma c'è stato anche chi, con un pizzico di ironia, ha tentato di sdrammatizzare: “Dai, la cosa non è così grave. Ci pensate a quelli che l'acqua neanche ce l'hanno? Non ci lamentiamo sempre”. Infine, una domanda: “Ma siamo sicuri che si tratti solo di trialometani? Non sarà che ci nascondono qualche altra cosa?” Ma sullo sciopero tutti d'accordo. Come su una sorta di “sgravio” da trialometani sulla bolletta di Acquedotto Lucano.