domenica 25 novembre 2018

POLICORO. IN CENERE UNA GRIGLIERIA-PANINOTECA SUL LUNGOMARE “COLPA DI UN CORTO CIRCUITO”. TONINO MITIDIERI: “NON CI FERMIAMO. RICOSTRUIREMO TUTTO”. INDAGA LA POLIZIA DI STATO

IL MITIDIERI FAST FOOD DOPO IL ROGO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.11.18
POLICORO Fiamme nella notte tra giovedì e venerdì sul lungomare sinistro del lido, in Largo Esperia. In cenere è finita la griglieria-paninoteca Mitidieri fast food. L'ipotesi più accreditata sulle cause del rogo, anche se gli inquirenti hanno mantenuto sulla vicenda il più stretto riserbo, è quella del corto circuito. Si tende ad escludere, infatti, quella del dolo. Ovviamente, sul posto, appena scoperte le conseguenze dell'incendio, si sono recate le forze dell'ordine. Ad indagare sono gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato agli ordini del commissario Roberto Cirelli. Nella giornata di ieri, inoltre, sui resti della struttura di ristorazione ha condotto accertamenti la Polizia scientifica. In fase di studio anche le riperse di alcune telecamere attive nella zona. Da precisare, tra l'altro, l'ora esatta in cui è scoppiata la scintilla. Sul lungomare, infatti, in questo periodo, non vi sono locali aperti. Ciò che resta della griglieria-paninoteca, tuttavia, è stato posto sotto sequestro sino alla fine delle conclusioni delle indagini. In fumo è finita, in particolare, la parte della struttura adibita alla cottura dei cibi. Ma ecco cosa ha dichiarato alla Gazzetta Tonino Mitidieri, padre di Rocco, titolare dell'esercizio: “Abbiamo già fatto redigere dal nostro tecnico il nuovo progetto per la ricostruzione della nostra attività. Contiamo di aver al più presto, forse anche domani, lo sblocco del sequestro da parte del magistrato. Si è trattato, infatti, di un corto circuito. Io ero andato la sera prima ad accendere la corrente per rinfrescare le bibite al fine di averle già pronte per portarle a Policoro, nella nostra paninoteca, per le feste della Notte di Heraclea. Ma il salvavite scattava. Mi sono affacciato fuori ed ho visto il tabellone pubblicitario a terra. Ho provato a staccare l'illuminazione esterna ed il salvavite reggeva. I frigo sono partiti ed io sono andato via. Ero passato all'una di notte ed era tutto a posto. Poi, l'incendio. Era un mese che non attaccavo l'elettricità. Ricostruiremo, però, subito. Faremo una struttura nuova. Noi non ci fermiamo. Mi dispiace per le attrezzature distrutte e per i sacrifici fatti sinora. Ma ripartiremo”.

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