domenica 25 novembre 2018

POLICORO. L'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' REDIGERA' IL MONITORAGGIO DI AMBIENTE E SALUTE DELLE AREE NUCLEARIZZATE DEL METAPONTINO. IL SINDACO MASCIA: “A DICEMBRE LA FIRMA DEL CONTRATTO. DA GENNAIO LA PARTENZA DELLO STUDIO”. A BREVE INCONTRO CON I COMUNI PARTNER E LA PROVINCIA E CON GLI AMBIENTALISTI

LA PISCINA DELL'ITREC CON LE 64 BARRE DI ELK RIVER

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.11.18

POLICOROL'Istituto superiore della sanità (Iss), l'organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale posto sotto la vigilanza del ministero della salute, redigerà il primo Monitoraggio dell'ambiente e della salute nei comuni nuclearizzati della Basilicata (Rotondella, Nova Siri, Tursi e Policoro) più quello di Scanzano Jonico, inserito per continuità. Lo ha confermato ieri il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) di ritorno dall'incontro con i dirigenti dell'Iss svoltosi a Roma venerdì scorso. “L'accordo – ha detto il primo cittadino - è cosa fatta. Andrà solo perfezionato il contratto da firmare a dicembre. Firma a cui sarà interessata anche la Provincia. A gennaio 2019 l'avvio dei lavori con un primo trimestre di studio ed approfondimento della letteratura e dei luoghi. Seguiranno gli 8-9 mesi della fase operativa. Da ultimo, per negli altri restanti 6 mesi, sarà redatto il rapporto finale. Prima di firmare il contratto, però, incontrerò gli altri sindaci, che già conoscono, tuttavia, i punti dell'intesa, ed il presidente della Provincia, Piero Marrese. Il mio Comune impegnerà i 120 mila euro sufficienti per il piano. Se serviranno altri fondi interverranno gli altri enti che pure prendono i fondi della compensazione ambientale per avere nel territorio il sito Itrec della Trisaia. Nella prossima settimana, poi, incontrerò le associazioni ambientaliste per illustrare loro il contenuto dell'accordo chiedendo di farsi parte attiva nella redazione del monitoraggio. Incontrerò anche le organizzazioni sindacali agricole per la parte che riguarda il possibile impatto su ambiente e salute delle attività del settore primario”. Insomma, attorno all'arrivo dell'Iss nel Metapontino c'è “lavorio” in corso. Ma quali sono le linee di monitoraggio individuate dal gruppo di lavoro insediato a Roma? Eccole: valutazione della qualità delle acque destinate al consumo umano e delle acque sotterranee, in relazione alla presenza di inquinanti chimici; valutazione della trasmissione suolo-piante di inquinanti chimici e della contaminazione dei fanghi; stime del rischio per la salute umana attraverso modelli tossicologici; stime del rischio per la salute associate a sorgenti di radiazioni ionizzanti nelle matrici ambientali sulla base delle evidenze ad oggi disponibili; studio delle cause di morte, di ospedalizzazione e dell’incidenza di tumori nell’area in esame.


ACCORDO ISS-COMUNE. GIUDIZIO SOSPESO DEGLI AMBIENTALISTI

POLICORO – Cosa pensano gli ambientalisti dell'accordo tra Istituto superiore di sanità (Iss) e Comune per il monitoraggio su ambiente e salute? Abbiamo posto la domanda a Giovanna Bellizzi, portavoce di Mediterraneo no triv, che, così, ci ha risposto: “Al momento non abbiamo elementi per poter esprimere valutazioni. Andremo all'incontro convocato dal sindaco Enrico Mascia proprio per conoscere le linee di lavoro individuate dall'Iss”. A questo punto abbiamo letto alla nostra interlocutrice i punti “tecnici” dell'intesa Istituto-Comune: “Mi pare che manchi ogni riferimento allo studio delle acque dello Jonio. Ma, ripeto, per fare nostre considerazioni e proposte abbiamo bisogno di conoscere i precisi contenuti dell'accordo”. Ma un giudizio sull'Iss nelle aree nuclearizzate del Metapontino si può avere? Bellizzi: “No. Non mi sembra opportuno esprimere giudizi in questa fase”.

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