domenica 17 febbraio 2019

POLICORO. AL VIA LA GIUNTA MASCIA TER. RITORNO ALLE ORIGINI. MA GALLITELLI (PIU' POLICORO) SI DISTINGUE. E VOLANO STRACCI TRA LE OPPOSIZIONI

LA GIUNTA MASCIA TER IN CONSIGLIO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.2.19

POLICOROHa preso ufficialmente il via la Giunta Mascia ter con la comunicazione in Consiglio comunale sul nuovo governo cittadino. Il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) ha presentato una compagine rinnovata in quattro componenti rispetto al precedente esecutivo. Di quest'ultimo, entrato in azione il 18 settembre scorso, è stata confermata solo l'assessora Titti Cacciatore (Più Policoro). Le new entry sono Nicola Celano (Pd), che ha lasciato il suo posto da consigliere a Francesco Mitidieri; Antonio Buongiorno (tecnico in quota dem); Daniela Di Cosola e Gianluca Marrese, di Futuro Comune. Per loro di tratta di un ritorno avendo fatto parte anche della prima Giunta Mascia varata il 15 luglio 2017. Marrese ha riottenuto anche la delega di vicesindaco. La comunicazione del primo cittadino ha aperto un dibattito politico protrattosi per tre ore ed in cui quasi tutti i consiglieri hanno preso la parola. Fiducia alla nuova Giunta è stata espressa da Maria Terresa Prestera (Futuro Comune), Patrizia Costanza (Pd), e Carmine Agresti (Più Policoro). Il capogruppo di questa formazione, però, Benedetto Gallitelli, ha preso le distanze dalle modalità con cui si è giunti al nuovo governo cittadino rimarcando la titolarità politica nella rappresentazione del gruppo ma non passando, per ora, alla opposizione. Opposizione che ha, evidenziato l'instabilità politica della maggioranza di centrosinistra che in neanche due anni di vita ha già prodotto tre Giunte diverse. Le minoranze, però, hanno parlato “lingue diverse”, con Modarelli (Forza Italia) e Enrico Bianco (Avanti Policoro) che hanno espresso fortissime critiche alla gestione amministrativa e con Giuseppe Maiuri e Gianni Di Pierri (Policoro futura) che, pur rimarcando la loro opposizione, hanno fatto appello alla responsabilità. Di Pierri ha anche ricordato le battaglie del suo gruppo contro la precedente amministrazione a guida Rocco Leone (ieri assente per le consultazioni pre-elezioni regionali a Roma con Silvio Berlusconi) suscitando le ire di Bianco che, ad un certo punto, ha, addirittura, abbandonato l'aula. Molta ironia, infine, sui passaggi di banco di alcuni consiglieri: da quelli della minoranza a quelli della maggioranza di Agresti, Prestera, Teresa Carretta e Pasquale Carrera. All'incontrario, invece, per Giuseppe Montano. E Di Pierri a Gallitelli: “Se vuoi qui c'è un posto anche per te”.

FERMENTO ANCHE NEI BANCHI DELL'OPPOSIZONE
GLI ALTRI PUNTI ALL'ORDINE DEL GIORNO


POLICORO – Quattro mozioni delle opposizioni sono state trattate dal Consiglio comunale. La prima, che si prefigge di congelare l'arrivo dei migranti nello Sprar di Madonnella, è stata approvata con i voti delle minoranze più quelli di Maria Teresa Prestera, Teresa Carretta e Benedetto Gallitelli. Astenuti gli altri consiglieri di maggioranza. All'unanimità è stata votata quella sul “Rischio idraulico Canale 7” con l'impegno alla riprogettazione dell'intero schema di deflusso delle acque meteoriche. La terza mozione su una delibera di concessione del logo alla Rofimi Group è stata ritirata poiché si trattava di un patrocinio ad un singolo evento. Approvato all'unanimità, infine, un documento su “No alle trivellazioni nel mar Jonio”.

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