giovedì 21 febbraio 2019

POLICORO. COMUNI NUCLEARIZZATI. A GIORNI L'AVVIO DEL MONITORAGGIO DI AMBIENTE E SALUTE DA PARTE DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'. SARA' COINVOLTO ANCHE IL TERRITORIO DI SCANZANO JONICO

ITREC. LA PISCINA CON LE 64 BARRE RADIOATTIVE DI ELK RIVER
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.2.19

POLICORO – Cominceranno a giorni i lavori del monitoraggio di ambiente e salute delle aree nuclearizzate del Metapontino (Rotondella, Nova Siri, Policoro e Tursi) da parte dell'Istituto superiore di sanità (Iis). Coinvolto anche Scanzano Jonico, inserito per continuità. Lo ha assicurato il sindaco Enrico Mascia che ha anche informato di un incontro a breve con i dirigenti ed i tecnici incaricati dello studio. Secondo il cronoprogramma già stabilito si prevede un primo trimestre di studio ed approfondimento della letteratura e dei luoghi interessati; seguiranno 8-9 mesi della fase operativa. Da ultimo, negli altri restanti 6 mesi, sarà redatto il rapporto finale. Il dirigente del terzo settore amministrativo, infatti, l'ing. Vincenzo Benvenuto, ha firmato la determina su “Accordo di collaborazione scientifica tra il Comune di Policoro e l’Iss per il progetto di valutazione dei fattori ambientali nell’area circostante il sito “Itrec Enea-Trisaia” e della loro incidenza sullo stato di salute della popolazione residente”, con relativo impegno economico di 120.000 euro. Si tratta della somma stanziata, dal solo ente locale policorese, quale contributo da corrispondere in due versamenti pari a 80.705,97 (capitolo 593/10) e 39.294,03 (cap. 593/12). L'Iss, lo ricordiamo, è organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale posto sotto la vigilanza del ministero della salute. I 120 mila euro per redarre il piano derivano dai fondi della compensazione ambientale per essere il comune ionico confinante con Rotondella, nel cui territorio insiste il sito atomico dismesso Itrec con il suo fardello di scorie nucleari. Nella determina si evidenzia come “nel 2015, il Comune di Rotondella approvava il Piano di caratterizzazione delle aree interessate da lavori di “Realizzazione di un impianto di solidificazione del prodotto finito e di un deposito per lo stoccaggio temporaneo dei manufatti cementati” e che nel corso delle attività venivano eseguite analisi da cui emergevano, come evidenziato dall’Arpab, valori superiori ai limiti di legge di sostanze chimiche tanto da indurre l’Asm a richiedere al sindaco di Rotondella l’emissione di un provvedimento di divieto dell’utilizzo e dell’emungimento delle acque sotterranee nell’area”. Da qui l'iniziativa del Comune di Policoro per lo studio di impatto ambientale e sulla salute esteso all'intero comprensorio.

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