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LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 21.2.19
POLICORO – Cominceranno
a giorni i lavori del monitoraggio di ambiente e salute delle aree
nuclearizzate del Metapontino (Rotondella, Nova Siri, Policoro e
Tursi) da parte dell'Istituto superiore di sanità (Iis). Coinvolto
anche Scanzano Jonico, inserito per continuità. Lo ha assicurato il
sindaco Enrico Mascia che ha anche informato di un incontro a breve
con i dirigenti ed i tecnici incaricati dello studio. Secondo il
cronoprogramma già stabilito si prevede un primo trimestre di studio
ed approfondimento della letteratura e dei luoghi interessati;
seguiranno 8-9 mesi della fase operativa. Da ultimo, negli altri
restanti 6 mesi, sarà redatto il rapporto finale. Il dirigente del
terzo settore amministrativo, infatti, l'ing. Vincenzo Benvenuto, ha
firmato la determina su “Accordo di
collaborazione scientifica tra il Comune di Policoro e l’Iss per il
progetto di valutazione dei fattori ambientali nell’area
circostante il sito “Itrec Enea-Trisaia” e della loro incidenza
sullo stato di salute della popolazione residente”, con relativo
impegno economico di 120.000 euro. Si tratta della somma stanziata,
dal solo ente locale policorese, quale contributo da corrispondere in
due versamenti pari a 80.705,97 (capitolo 593/10) e 39.294,03 (cap.
593/12). L'Iss, lo ricordiamo, è organo tecnico-scientifico
del Servizio sanitario nazionale posto sotto la vigilanza del
ministero della salute. I 120 mila euro per redarre il piano derivano
dai fondi della compensazione ambientale per essere il comune ionico
confinante con Rotondella, nel cui territorio insiste il sito atomico
dismesso Itrec con il suo fardello di scorie nucleari. Nella
determina si evidenzia come “nel 2015, il Comune
di Rotondella approvava il Piano di caratterizzazione delle aree
interessate da lavori di “Realizzazione di un impianto di
solidificazione del prodotto finito e di un deposito per lo
stoccaggio temporaneo dei manufatti cementati” e che nel corso
delle attività venivano eseguite analisi da cui emergevano, come
evidenziato dall’Arpab, valori superiori ai limiti di legge di
sostanze chimiche tanto da indurre l’Asm a richiedere al sindaco di
Rotondella l’emissione di un provvedimento di divieto dell’utilizzo
e dell’emungimento delle acque sotterranee nell’area”. Da qui
l'iniziativa del Comune di Policoro per lo studio di impatto
ambientale e sulla salute esteso all'intero comprensorio.
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