LA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA |
SCANZANO JONICO – Tregua
sul fronte erosione della costa al Lido di Terzo Madonna. La
“spiaggia che non c'era più” nello scorso inverno è ricomparsa,
quasi per magia, in questa estate. Tanto che ieri l'arenile era pieno
di bagnanti e l'unico stabilimento balneare superstite, il
Chiringuito del sol, lavorava a pieno ritmo. “Ci speravo già dallo
scorso febbraio – ha detto Pippo Corrado, il gestore del locale –
quando le onde sembravano voler distruggere tutto il nastro asfaltato
ed impedire l'accesso totalmente alla nostra spiaggia. Nessuno
avrebbe scommesso, allora, un solo euro perchè in questo agosto si
potesse fare il bagno da queste parti. Invece, ecco che abbiamo
recuperato all'incirca trenta metri di costa per poter posizionare i
nostri ombrelloni. E stiamo lavorando anche bene”. I segni della
devastazione, però, sono ancora ben evidenti. Il classico nastro
catarifrangente di delimitazione di pericolo è presente nella zona
della rotonda al centro del breve lungomare. Una tabella di lavori
edili, inoltre, fà bella mostra di se. “Abbiamo già consegnato –
ha spiegato il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese)
– i lavori per 200mila euro per il ripristino dei dissesti
provocati dalle violente mareggiate degli inverni scorsi. Saranno
inoltre posizionati altri massi di arenaria di protezione delle
strutture come già avvenuto con un precedente intervento. Misura che
ha dimostrato di reggere la furia dei marosi”. Grossi massi che,
infatti, fanno bella mostra di se e che vengono anche utilizzati dai
vacanzieri per prendervi il sole. Tra essi e la battigia vi sono
oltre cinque metri di arenile. Ma l'intervento risolutivo con
barriere soffolte, tipo quello già effettuato a Metaponto, da 7,5
milioni di euro promesso da tempo, a che punto sta? Ripoli: “Sappiamo
che è stato inserito nell'elenco Rendis (Il
repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo, ndr)
dei progetti da finanziare attualmente
al vaglio del ministro dell'ambiente Sergio Costa. Al momento ci
risulta che esso non sia entrato tra quelli già partiti, come noi
speravamo. Noi, ovviamente, stiamo spingendo perchè l'intervento
contro l'erosione della costa a Terzo Madonna venga finalmente
finanziato ed appaltato al più presto. In occasione di un incontro a
Pisticci dello scorso settembre il ministro disse che il progetto era
in graduatoria. I finanziamenti erogati, evidentemente, non sono
bastati anche per Scanzano Jonico”.
LA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA |
PROGETTI DA SBLOCCARE AL
SUD. VI E' ANCHE QUELLO DELLE BARRIERE SOFFOLTE ANTI EROSIONE A
SCANZANO JONICO?
SCANZANO JONICO –
Progetti da sbloccare al Sud. Ne ha parlato il ministro Barbara Lezzi
(M5s). Chissà se tra essi vi è anche quello sulla lotta
all'erosione della costa di Terzo Madonna. Era il 16 settembre del
2017 quando l'allora assessore regionale alle infrastrutture, Nicola
Benedetto, effettuò un sopralluogo sulla spiaggia distrutta
affermando: “La situazione è gravissima. Dobbiamo con urgenza
rendere esecutivo il progetto delle barriere soffolte. Ci sono 7,5
milioni di euro da spendere. Dobbiamo farlo subito per proteggere non
solo il turismo ma anche l'agricoltura”. Da allora, però, sono
passati quasi due anni ed il progetto, a dire del sindaco Raffaello
Ripoli (Mcs), è ancora da finanziare da parte del ministero
dell'ambiente.
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