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domenica 4 agosto 2019

SCANZANO JONICO. L'EROSIONE DA UN PO' DI TREGUA AL LITORALE DI TERZO MADONNA

LA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA
SCANZANO JONICO – Tregua sul fronte erosione della costa al Lido di Terzo Madonna. La “spiaggia che non c'era più” nello scorso inverno è ricomparsa, quasi per magia, in questa estate. Tanto che ieri l'arenile era pieno di bagnanti e l'unico stabilimento balneare superstite, il Chiringuito del sol, lavorava a pieno ritmo. “Ci speravo già dallo scorso febbraio – ha detto Pippo Corrado, il gestore del locale – quando le onde sembravano voler distruggere tutto il nastro asfaltato ed impedire l'accesso totalmente alla nostra spiaggia. Nessuno avrebbe scommesso, allora, un solo euro perchè in questo agosto si potesse fare il bagno da queste parti. Invece, ecco che abbiamo recuperato all'incirca trenta metri di costa per poter posizionare i nostri ombrelloni. E stiamo lavorando anche bene”. I segni della devastazione, però, sono ancora ben evidenti. Il classico nastro catarifrangente di delimitazione di pericolo è presente nella zona della rotonda al centro del breve lungomare. Una tabella di lavori edili, inoltre, fà bella mostra di se. “Abbiamo già consegnato – ha spiegato il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese) – i lavori per 200mila euro per il ripristino dei dissesti provocati dalle violente mareggiate degli inverni scorsi. Saranno inoltre posizionati altri massi di arenaria di protezione delle strutture come già avvenuto con un precedente intervento. Misura che ha dimostrato di reggere la furia dei marosi”. Grossi massi che, infatti, fanno bella mostra di se e che vengono anche utilizzati dai vacanzieri per prendervi il sole. Tra essi e la battigia vi sono oltre cinque metri di arenile. Ma l'intervento risolutivo con barriere soffolte, tipo quello già effettuato a Metaponto, da 7,5 milioni di euro promesso da tempo, a che punto sta? Ripoli: “Sappiamo che è stato inserito nell'elenco Rendis (Il repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo, ndr) dei progetti da finanziare attualmente al vaglio del ministro dell'ambiente Sergio Costa. Al momento ci risulta che esso non sia entrato tra quelli già partiti, come noi speravamo. Noi, ovviamente, stiamo spingendo perchè l'intervento contro l'erosione della costa a Terzo Madonna venga finalmente finanziato ed appaltato al più presto. In occasione di un incontro a Pisticci dello scorso settembre il ministro disse che il progetto era in graduatoria. I finanziamenti erogati, evidentemente, non sono bastati anche per Scanzano Jonico”.

LA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA
PROGETTI DA SBLOCCARE AL SUD. VI E' ANCHE QUELLO DELLE BARRIERE SOFFOLTE ANTI EROSIONE A SCANZANO JONICO?

SCANZANO JONICO – Progetti da sbloccare al Sud. Ne ha parlato il ministro Barbara Lezzi (M5s). Chissà se tra essi vi è anche quello sulla lotta all'erosione della costa di Terzo Madonna. Era il 16 settembre del 2017 quando l'allora assessore regionale alle infrastrutture, Nicola Benedetto, effettuò un sopralluogo sulla spiaggia distrutta affermando: “La situazione è gravissima. Dobbiamo con urgenza rendere esecutivo il progetto delle barriere soffolte. Ci sono 7,5 milioni di euro da spendere. Dobbiamo farlo subito per proteggere non solo il turismo ma anche l'agricoltura”. Da allora, però, sono passati quasi due anni ed il progetto, a dire del sindaco Raffaello Ripoli (Mcs), è ancora da finanziare da parte del ministero dell'ambiente.

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