LA SPIAGGIA DI MARINA DI NOVA SIRI |
NOVA SIRI – “Le acque torbide nel nostro mare della fine dello scorso aprile? Chi se le ricorda più. Dall'Arpab, che effettuò campionamenti, non è arrivato alcun report in Comune. Significa che non sono state riscontrate criticità. Del resto la stessa Agenzia negli ultimi prelievi effettuati per verificare la balneabilità del nostro Jonio ha dato un giudizio di eccellente”. Lo ha detto il sindaco Eugenio Stigliano quando gli abbiamo chiesto della “fine” della vicenda degli avvistamenti di acque torbide sulle spiagge novarsiresi che provocarono l'intervento deciso dell'assessore regionale all'ambiente, Gianni Rosa. Fu proprio l'esponente della Giunta guidata dal governatore Vito Bardi a chiedere con una formale comunicazione al commissario dell’Arpab, Michele Busciolano, e all’amministratore unico del Consorzio di bonifica, Giuseppe Musacchio, di intervenire con urgenza “per verificare le condizioni delle acque interessate da fenomeni di intorbidimento, come riscontrato attraverso segnalazioni fotografiche giunte dal territorio. L’attenzione del governo regionale sui temi ambientali continua a essere massima anche in questo periodo di emergenza sanitaria. La tempestività – sottolineò Rosa – è fondamentale per ristabilire l’equilibrio naturale di fronte a episodi anomali che meritano un approfondimento, come quello emerso nei giorni scorsi a Nova Siri. Siamo alle porte della stagione turistica e faremo quanto è necessario per mettere nelle migliori condizioni chi opera nel settore in quella porzione territoriale strategica per tutta la regione”. Da allora, da fonte regionale, il nulla sulla vicenda. Ma in sede locale non è mancato chi ha osservato come quegli “avvistamenti” si verificarono pochi giorni prima dell'ennesima Bandiera blu assegnata al comune jonico.
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