LA CONSIGLIERA DI
OPPOSIZIONE PINCA HA SCRITTO ALL'ATER DENUNCIANDO L'INERZIA DEL
COMUNE. E L'ATER HA SPIEGATO CHE “GLI ALLOGGI VANNO RIPRISTATI PER
ESSERE ABITABILI”. MA IL SINDACO CELANO: “QUALE INERZIA? NOI
SIAMO ATTENTISSIMI AL PROBLEMA. ASPETTIAMO UN FINANZIAMENTO REGIONALE
PER IL RECUPERO DELLE UNITA' ABITATIVE”
VALSINNI – Non ci sarà
la “fame” di alloggi come nei Comuni del Metapontino ma anche nel
paese che diede i natali ad Isabella Morra il “destino” delle
case popolari fa discutere. Così, Filomena Pinca, consigliera di
opposizione (Gruppo RisvegliAmo Valsinni), ha inviato all'Ater di
Matera ed all'assessorato regionale alle infrastrutture una nota su:
“Segnalazione di mancato adempimento relativo allo scorrimento
della graduatoria per l’assegnazione di alloggi disponibili nel
comune di Valsinni”. “Segnalo – si legge nel testo - l’assoluta
inerzia da parte dell’Amministrazione comunale nell’assegnare gli
alloggi disponibili, con conseguente blocco della graduatoria benché
approvata circa un anno fa. Alcuni degli aventi diritto, pur di
sistemare le proprie famiglie, si sono resi disponibili ad anticipare
i lavori occorrenti per i requisiti di abitabilità, scomputando con
le rate di canone. La convergenza dei cittadini interessati ad
alleviare l’inerzia dell’Amministrazione è quasi un grido di
allarme atteso che, con il momento pandemico che stiamo vivendo, gli
spazi abitativi angusti e poco igienici sono temibili fattori di
potenziale contagio. La scrivente, a nome delle famiglie in attesa di
scorrimento della graduatoria, chiede a codesta Azienda di voler
concordare in tempi brevissimi con il Comune un sopralluogo onde
verificare congiuntamente gli alloggi già disponibili o resisi tali
attivando ogni azione mirante alla risoluzione del problema”. E
l'incontro, come ha comunicato l'Ater alla consigliera Pinca, c'è
stato . “Si premette – si legge nella risposta dell'Azienda - che
lo scorrimento della graduatoria degli alloggi resisi disponibili a
seguito di rilascio da parte dei precedenti assegnatari necessita di
sopralluoghi tecnici e di eventuali lavori di ripristino per renderli
abitabili e conformi alle prescrizioni normative con riferimento agli
impianti termici ed elettrici. Il 19 giugno scorso si è tenuta una
riunione con il sindaco (Gaetano Celano, ndr) al fine di definire la
questione relativa a 5 alloggi di risulta di cui 2 di proprietà Ater
e 3 di proprietà comunale in gestione all'Ater. Si è concordato che
l'Ater provvederà con il proprio Ufficio Tecnico agli adempimenti di
cui sopra per i due alloggi di proprietà ed altrettanto farà il
Comune, al quale sono state consegnate le chiavi, per i relativi tre
alloggi”. Ed il sindaco Celano come ha replicato a Pinca: “Nessuna
inerzia da parte nostra. Anzi siamo attentissimi ad accelerare ogni
atto per giungere all'assegnazione di unità abitative che ora sono
diventate 6, di cui 4 nostre ma a gestione Ater. Il fatto è che
servono i soldi per il ripristino poiché non è possibile assegnare
alloggi senza abitabilità. Ecco perchè abbiamo presentato una
richiesta di finanziamento di 60mila euro alla Regione. Speriamo in
una celere risposta con successiva, altrettanto celere, esecuzione
dei lavori propedeutici alla definitiva assegnazione”.
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