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sabato 11 luglio 2020

VALSINNI. SEI ALLOGGI POPOLARI IN ATTESA DI ASSEGNAZIONE

VALSINNI. L'ABITATO A VALLE DOMINATO DAL CASTELLO DEI MORRA
LA CONSIGLIERA DI OPPOSIZIONE PINCA HA SCRITTO ALL'ATER DENUNCIANDO L'INERZIA DEL COMUNE. E L'ATER HA SPIEGATO CHE “GLI ALLOGGI VANNO RIPRISTATI PER ESSERE ABITABILI”. MA IL SINDACO CELANO: “QUALE INERZIA? NOI SIAMO ATTENTISSIMI AL PROBLEMA. ASPETTIAMO UN FINANZIAMENTO REGIONALE PER IL RECUPERO DELLE UNITA' ABITATIVE” 

VALSINNI – Non ci sarà la “fame” di alloggi come nei Comuni del Metapontino ma anche nel paese che diede i natali ad Isabella Morra il “destino” delle case popolari fa discutere. Così, Filomena Pinca, consigliera di opposizione (Gruppo RisvegliAmo Valsinni), ha inviato all'Ater di Matera ed all'assessorato regionale alle infrastrutture una nota su: “Segnalazione di mancato adempimento relativo allo scorrimento della graduatoria per l’assegnazione di alloggi disponibili nel comune di Valsinni”. “Segnalo – si legge nel testo - l’assoluta inerzia da parte dell’Amministrazione comunale nell’assegnare gli alloggi disponibili, con conseguente blocco della graduatoria benché approvata circa un anno fa. Alcuni degli aventi diritto, pur di sistemare le proprie famiglie, si sono resi disponibili ad anticipare i lavori occorrenti per i requisiti di abitabilità, scomputando con le rate di canone. La convergenza dei cittadini interessati ad alleviare l’inerzia dell’Amministrazione è quasi un grido di allarme atteso che, con il momento pandemico che stiamo vivendo, gli spazi abitativi angusti e poco igienici sono temibili fattori di potenziale contagio. La scrivente, a nome delle famiglie in attesa di scorrimento della graduatoria, chiede a codesta Azienda di voler concordare in tempi brevissimi con il Comune un sopralluogo onde verificare congiuntamente gli alloggi già disponibili o resisi tali attivando ogni azione mirante alla risoluzione del problema”. E l'incontro, come ha comunicato l'Ater alla consigliera Pinca, c'è stato . “Si premette – si legge nella risposta dell'Azienda - che lo scorrimento della graduatoria degli alloggi resisi disponibili a seguito di rilascio da parte dei precedenti assegnatari necessita di sopralluoghi tecnici e di eventuali lavori di ripristino per renderli abitabili e conformi alle prescrizioni normative con riferimento agli impianti termici ed elettrici. Il 19 giugno scorso si è tenuta una riunione con il sindaco (Gaetano Celano, ndr) al fine di definire la questione relativa a 5 alloggi di risulta di cui 2 di proprietà Ater e 3 di proprietà comunale in gestione all'Ater. Si è concordato che l'Ater provvederà con il proprio Ufficio Tecnico agli adempimenti di cui sopra per i due alloggi di proprietà ed altrettanto farà il Comune, al quale sono state consegnate le chiavi, per i relativi tre alloggi”. Ed il sindaco Celano come ha replicato a Pinca: “Nessuna inerzia da parte nostra. Anzi siamo attentissimi ad accelerare ogni atto per giungere all'assegnazione di unità abitative che ora sono diventate 6, di cui 4 nostre ma a gestione Ater. Il fatto è che servono i soldi per il ripristino poiché non è possibile assegnare alloggi senza abitabilità. Ecco perchè abbiamo presentato una richiesta di finanziamento di 60mila euro alla Regione. Speriamo in una celere risposta con successiva, altrettanto celere, esecuzione dei lavori propedeutici alla definitiva assegnazione”.

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