GRIDO DI ALLARME
DELL'ASSOCIAZIONE NOSCORIE TRISAIA DOPO GLI ULTIMI ROGHI DIURNI E
NOTTURNI DI PLASTICHE UTILIZZATE GENERALMENTE IN AGRICOLTURA.
PLASTICHE CHE POSSONO PRODURRE DIOSSINA. “ABBIAMO FERMATO SCORIE E
TRIVELLE NEL METAPONTINO – HA SOSTENUTO NOSCORIE - MA NON RIUSCIAMO
A FERMARE L‘IGNORANZA UMANA DI POCHI INDIVIDUI CHE NON HANNO
RISPETTO PRIMA PER LA PROPRIA FAMIGLIA (LA DIOSSINA LA RESPIRANO
ANCHE LORO) E IL PROPRIO PRODOTTO E POI PER TUTTO IL RESTO DELLA
COMUNITÀ E DELLE ECONOMIE CHE SORREGGONO IL TERRITORIO”. PER
QUESTO L'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA HA INVIATO AL SINDACO ENRICO MASCIA ALCUNI
SUGGERIMENTI PER INTERVENIRE IN QUALITÀ DI AUTORITÀ SANITARIA AL
PIÙ PRESTO.
Nonostante associazioni e cittadini segnalano da tempo la questione il problema non si arresta. Abbiamo fermato scorie e trivelle nel Metapontino ma non riusciamo a fermare l‘ignoranza umana di pochi individui che non hanno rispetto prima per la propria famiglia (la diossina la respirano anche loro) e il proprio prodotto e poi per tutto il resto della comunità e delle economie che sorreggono il territorio.
Abbiamo inviato al sindaco di Policoro alcuni suggerimenti utili per intervenire in qualità di autorità sanitaria al più presto.
A nostro giudizio Il fenomeno va represso e curato attraverso diverse iniziative:
1) ordinanze ad hoc;
2) invito alla cittadinanza a segnalare i trasgressori;
3) riunione con tutte le forze dell'ordine con controlli mirati nei fondi agricoli; vedi a proposito: http://www.salernotoday.it/cronaca/plastica-bruciata-agropoli-avviso-snidaco-4-aprile-2019.html;
Esiste il rischio concreto che il fenomeno porti queste zone a diventare le nuove terre dei fuochi, che marchierebbero in modo irreparabile sia i prodotti agricoli che l‘immagine turistica difesa e costruita in questi anni.
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