L'ARPAB DOPO GOLETTA VERDE: “TUTTE BALNEABILI LE AREE DI BALNEAZIONE LUCANE”

LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SUI MARI LUCANI DEL 2008

IL DIRETTORE SCIENTIFICO ACHILLE PALMA: “I RISULTATI DEI CONTROLLI ESEGUITI DA ARPAB NON EVIDENZIANO, COME RIPORTATO NEI BOLLETTINI UFFICIALI, PERALTRO PUBBLICATI SIA NEL PORTALE ACQUE MINISTERIALE CHE NEL SITO AGENZIALE, ALCUNA CONTAMINAZIONE DI TIPO MICROBIOLOGICO DELLE ACQUE DESTINATE ALLA BALNEAZIONE. RELATIVAMENTE ALLA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DI DETTE ACQUE PER LA STAGIONE BALNEARE 2020, RIFERITA AL QUADRIENNIO 2016/2019, SI CONFERMA COME TUTTE LE AREE DI BALNEAZIONE LUCANE RISULTINO ESSERE PRIVE DI CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA E PERTANTO BALNEABILI” 

LA NOTA INTEGRALE DEL DIRETTORE SCIENTIFICO ARPAB, PALMA, INVIATA ALL'ASSESSORE REGIONALE GIANNI ROSA ED AL COMMISSARIO MICHEL BUSCIOLANO

ARPAB, via della Fisica, 18C/D 85100-Potenza-P. I. C.F.01318260765- Centralino 0971 656111-Fax 0971 601083

Al Sig. Assessore all’Ambiente e Energia
Dott. Gianni Rosa
ass.ambiente.energia@cert.regione.basilicata.it

Al Sig. Commissario Straordinario di ARPAB
dott. Michele Busciolano
michele.busciolano@arpab.it


OGGETTO: CONTROLLO DELLA BALNEAZIONE DEI MARI LUCANI - COMUNICATO DI LEGAMBIENTE “GOLETTA VERDE”

La presente relazione riporta sinteticamente le attività condotte da ARPAB in materia di balneazione.
Premesso che le procedure di campionamento e analisi batteriologica per le acque di balneazione di cui al DM 30 marzo 2010 e D.Lgs.116/2008 prevedono protocolli specifici che, se non applicati, annullano di fatto il campionamento.
Nel caso di fondali marini, ad esempio, il campionamento deve essere effettuato ad una profondità di circa 30 centimetri sotto il pelo dell’acqua e ad una profondità tra gli 80 e i 120 cm, mentre in
corrispondenza di scogliere vengono effettuati vicino alla scogliera o alla battigia. A tale proposito sarebbe utile che le procedure autorizzate da terzi venissero quantomeno esplicitate, pena invalidazione del risultato analitico.
Ad esclusione di quelle aree quali ad esempio le foci dei fiumi e dei canali che per legge non sono balneabili, l’ARPAB effettua il monitoraggio delle acque di balneazione lungo le coste lucane
secondo quanto previsto dalla normativa vigente su 60 punti di cui 19 sulla costa tirrenica e 41 su quella ionica con cadenza mensile, da Aprile a Settembre di ogni anno per un totale di 114 controlli effettuati sulla costa tirrenica e 246 controlli effettuati sulla costa jonica.
La costa balneabile lucana è fra le più monitorate d’Italia con un punto di campionamento ogni chilometro di spiaggia ed in particolare la costa jonica lucana risulta fra le più monitorate d’Italia, con una media di un punto di prelievo ogni 900 metri di costa. Nel caso del sito deonominato “foce Canale Toccacielo” la frequenza di campionamento e la distanza di campionamento scende a un prelievo ogni 300 metri di costa.
I risultati dei controlli eseguiti da ARPAB non evidenziano, come riportato nei bollettini ufficiali, peraltro pubblicati sia nel portale acque ministeriale che nel sito agenziale, alcuna contaminazione
di tipo microbiologico delle acque destinate alla balneazione.
Relativamente alla valutazione della qualità di dette acque per la stagione balneare 2020, riferita al quadriennio 2016/2019, si conferma come tutte le aree di balneazione lucane risultino essere prive di contaminazione microbiologica e pertanto balneabili.
Si riporta nella tabella seguente la classificazione di qualità delle aree di balneazione ubicate sulla costa Jonica.

Classificazione delle acque di balneazione tirreniche e ioniche sulla base delle valutazioni di qualità microbiologica sul quadriennio 2016-2019 ai sensi del D.Lgs. n. 116/2008 e del D.M. 30/03/2010 (DGR 90 – 6 Feb 2020)

Il Direttore Tecnico Scientifico ff
Dott. Achille Palma