martedì 29 settembre 2020

SPUNTEREBBE UN NONO UOMO NELLA VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO DI MARCONIA

DOPO VENTI ORE DI INTERROGATORIO COMPLESSIVE A CUI SONO STATE SOTTOPOSTE, LE DUE VITTIME DELLO STUPRO AVVENUTO NELLA NOTTE TRA IL 7 E L'8 SETTEMBRE SCORSI IN UNA VILLA DI MARCONIA SONO PARTITE OGGI PER L'INGHILTERRA. IL LORO AVVOCATO, PINO RAGO, COSI' HA DICHIARATO: "IL CERCHIO SI E' STRETTO ATTORNO AI RESPONSABILI DI QUELLA INAUDITA VIOLENZA SU DUE RAGAZZINI MINORENNI"

"Alcuni degli indagati parlando fra loro, intercettati, in ambienti della Polizia giudiziaria, non solo hanno confermato la violenza sessuale nei confronti delle due ragazzine definite, falsamente, consenzienti, dimenticando che fossero due minorenni, ma hanno anche indicato la presenza di un nono uomo, facendone il cognome. Aspettiamo le determinazioni in merito di investigatori ed inquirenti". Lo ha detto l'avvocato Pino Rago, difensore delle due turiste inglesi di 15 e 16 anni che hanno denunciato di aver subito uno stupro di gruppo nella notte tra il 6 e il 7 settembre scorsi, al termine dell'incidente probatorio sulla vicenda svoltosi nel tribunale di Matera. 

Saranno state, tra sabato e lunedì, 20 ore difficilissime per le sue giovanissime assistite...

"Si. Anche perché sono state sottoposte a domande da parte dei legali della difesa degli otto, sinora, indagati, poco pertinenti, a dir poco, alcune non ammesse dal giudice per le indagini preliminari, Angelo Onorati. Il magistrato, tra l'altro, ha ritenuto superfluo un secondo riconoscimento formale dei soggetti accusati dopo quello avvenuto sabato scorso da parte della prima ragazzina interrogata".

Avvocato Rago, saranno stati giorni difficili anche per lei... 

"No. Per me non è stato un lavoro duro. Anzi continuerò a portarlo avanti sino a quando non saranno assicurati alla giustizia tutti i responsabili di quanto accaduto in quella villa di Marconia. Non mi fermo nel mio impegno".

LO STUPRO DI MARCONIA. ASCOLTATA LA SECONDA VITTIMA

OTTO ORE DI INTERROGATORIO PER LA MINORE INGLESE. NO DEL GIP ONORATI AL RICONOSCIMENTO DEGLI OTTO INDAGATI

L'ARTICOLO INTEGRALE DELLA REDAZIONE ON LINE DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 

Dopo circa otto ore, alle quali vanno aggiunte le 12 di sabato scorso, nel Palazzo di giustizia di Matera, si è concluso l’incidente probatorio sulla violenza sessuale di gruppo subita da due turiste minorenni inglesi, in vacanza in Basilicata, durante una festa in una villa di Marconia di Pisticci (Matera) la notte tra il 7 e l’8 settembre scorso.

Su decisione del gip Angelo Onorati, ieri non c'è stato il riconoscimento degli otto indagati da parte della ragazza inglese ascoltata, quattro dei quali sono in carcere dallo scorso 11 settembre, Michele Masiello, di 23 anni, Alberto Lopatriello (22), Alessandro Zuccaro (21) e Giuseppe Gargano (19). 

lunedì 28 settembre 2020

TRACCIABILITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI. ACCORDO ICQRF-SOGIN

LA FIRMA DELL'ACCORDO TRA ICQRF E SOGIN 

UNA IMPRONTA DIGITALE UNICA FUNZIONALE AD INDICARE IL LUOGO DI ORIGINE DEL PRODOTTO ESAMINATO. IN LINEA CON L'AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE 

IL COMUNICATO ANSA INTEGRALE

Sviluppare un processo per la tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari con tecniche di derivazione nucleare. E' l'obiettivo dell'accordo di collaborazione tra l'Icqrf, l'Ispettorato Repressione Frodi del ministero delle Politiche agricole e la Sogin, la Società gestione impianti nucleari, siglato alla presenza del sottosegretario Giuseppe L'Abbate. I due enti, infatti, intendono avviare ricerche sperimentali per verificare l'accuratezza e l'effettività dei requisiti relativi all'origine dei prodotti. "Garantire la tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari è una delle prerogative del ministero - dichiara il sottosegretario - un aspetto sul quale la ricerca scientifica può svolgere un ruolo determinante". L'accordo biennale punta a trovare soluzioni innovative a tutela dei produttori di qualità e dei consumatori. L'obiettivo, si legge nella nota del Mipaaf, "è la codificazione di alcune tecniche radio-chimiche attraverso l'uso di radionuclidi specifici per proteggere e promuovere alimenti a valore aggiunto, ovvero attraverso la determinazione del rapporto di determinati isotopi in elementi come idrogeno, ossigeno e carbonio e la misura della concentrazione di questi elementi in un campione; questo per poter ottenere un'impronta digitale unica funzionale ad indicare il luogo di origine del prodotto esaminato". (ANSA).

domenica 27 settembre 2020

LA VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO DI MARCONIA. IL CERCHIO SI STRINGE

IL TRIBUNALE DI MATERA

INTERVISTA ALL'AVVOCATO PINO RAGO DOPO LA PRIMA PARTE DEL L'INCIDENTE PROBATORIO SULLO STUPRO DI MARCONIA: "LA MIA ASSISTITA, MINORENNE, HA SOSTENUTO PRIMA UN INTERROGATORIO DI ORE DA PARTE DEL PUBBLICO MINISTERO E DI OTTO LEGALI POI HA RICONOSCIUTO IN UN CONFRONTO ALL'AMERICANA TUTTI GLI OTTO INDAGATI. DOMANI L'ESAME DELLA SECONDA VITTIMA DEL BRANCO. SPERIAMO CHE L'ITER PROCEDURALE SI CONCLUDA COSI' MARTEDÌ LE DUE RAGAZZINE POTRANNO TORNARE IN INGHILTERRA"

IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERVISTA ALL'AVVOCATO RAGO

Avvocato Pino Rago com'è avvenuto il riconoscimento? 
"Alla mia assistita, che si trovava in una stanza protetta, sono stati fatti vedere in videoconferenza, gruppi di tre persone. Una era l'indagato. E lei li ha riconosciuti tutti e otto. Per molti aspetti è stato drammatico. Ha dovuto subire, tra l'altro, domande tendenziose ed anche umilianti. Ma è stata forte"

Un riconoscimento totale avvenuto dopo una violenza sessuale di gruppo notturna ed in condizioni difficilissime... 
"Già. Ma lei ha spiegato che in quella notte tra il 6 e il 7 settembre scorsi c'erano la luna al 90% e le luci dei telefonini dei componenti del branco.  E li aveva visti prima, i ragazzi, nella villa. E lì ha visti dopo quando è corsa in aiuto alla sua amica mentre veniva spinta dai violentatori contro la recinzione". 

Sono venuti fuori i filmati dello stupro? 
"No. Per questo si attende lo studio dei telefonini, tutti sequestrati". 

Conferme sulla somministrazione fraudolenta di droga ad opera degli indagati? 
"Questo fatto era già venuto fuori dalle analisi delle urine della ragazzina interrogata ieri. Lei si era sentita male dopo che le era stato offerto un drink da parte di uno degli accusati. Che, a sua volta, invitato ad assaggiarlo, aveva rifiutato".

E gli esami biologici che risultati hanno dato? 
"Li stiamo aspettando. Noi siamo tranquilli. Ci sono i segni della violenza anche sulle parti intime come certificato dai medici legali e ginecologi. Aspettiamo anche gli esami su fazzoletti di carta raccolti nel luogo dello stupro" 

Avvocato Rago, domani, dunque, ultimo atto dell'incidente probatorio? 
"Si. Dalle ore 14. Se le cose andranno come ieri il cerchio dell'inchiesta si chiuderà'". 

Così, martedì prossimo le due ragazzine e le loro famiglie potranno far ritorno in Inghilterra. Riusciranno mai a dimenticare quanto loro è accaduto a Marconia, Basilicata, in una violenta notte dell'estate 2020? 

L'INCIDENTE PROBATORIO SULLO STUPRO DI MARCONIA. L'AVV. RAGO SU FACEBOOK


"LA PRIMA RAGAZZA INTERROGATA IERI HA RICONOSCIUTO TUTTI GLI OTTO INDAGATI". LO HA SCRITTO SULLA SUA PAGINA FACEBOOK L'AVVOCATO PINO RAGO, DIFENSORE DELLE DUE RAGAZZINE INGLESI VITTIME DI UNA VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO A MARCONIA DI PISTICCI NELLA NOTTE TRA IL 6 E il 7 SETTEMBRE SCORSI. DOMANI SARÀ ASCOLTATA LA SECONDA MINORENNE.


IL POST INTEGRALE DELL'AVVOCATO PINO RAGO

Per ottenere la pace si deve lavorare per la Giustizia. Abbiamo lavorato in tale direzione e ritengo che sia stato fatto un buon lavoro. 

La prima ragazza, interrogata oggi dal dott. Angelo Onorati, salvo brevi pause in dodici ore di udienza, ha riconosciuto tutti gli otto indagati.

Il cerchio si va chiudendo, ed ora mi auguro che il GIP ne prenda atto e provveda quanto prima, affinché la vita di queste due famiglie riacquisti un po' di tranquillità.

Si è sereni se si possiede temperanza e fiducia nella Giustizia. Si resta infelici se si possiede cattiveria.

La forte determinazione delle due ragazze e l'esemplare contegno delle rispettive famiglie che assisto, la loro fiducia nella Giustizia, sono state e continueranno ad essere, per me e per tutta la gente desiderosa di verità e Giustizia, la nostra vera forza.

Avv. Giuseppe Rago

venerdì 25 settembre 2020

AUTISMO IN BASILICATA. TANTO TUONÒ CHE PIOVVE. SI MUOVE LA POLITICA NAZIONALE

ANNA PADULA COL VICEMINISTRO ALLA SALUTE PIERPAOLO SILERI

INCONTRO A MATERA, OGGI, TRA LA MAMMA CORAGGIO DI SCANZANO JONICO, ANNA PADULA, MADRE DI LORENZO, 13 ANNI, AUTISTICO, ED IL VICEMINISTRO ALLA SALUTE PIERPAOLO SILERI. ED A BREVE FACCIA A FACCIA CON L'ON VITO DE FILIPPO, EX SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE NEL GOVERNO RENZI. “LA MANCANZA DI CENTRI RESIDENZIALI E SEMIRESIDANZIALI NELLA NOSTRA REALTÀ TERRITORIALE – HA DETTO ANNA AL TERMINE DELL'INCONTRO CON SILERI – DEVE ARRIVARE AL GOVERNO. VOGLIO INCONTRARE IL MINISTRO ROBERTO SPERANZA”. TUTTO CIO ACCADE NEL SILENZIO ASSORDANTE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI, E DELL'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE, ROCCO LEONE. 

Sono contenta. Ho finito adesso di parlare con il viceministro alla salute Pierpaolo Sileri, a Matera, sulle nostre battaglie per avere in Basilicata centri residenziali o semiresidenziali per ragazzi e persone adulte con autismo. Un incontro ottenuto grazie al senatore Arnaldo Lomuti. Sileri mi ha assicurato che incontrerà sulla questione il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Alla mia presenza”. Lo ha detto, tutto d'un fiato, Anna Padula, la mamma coraggio di Scanzano Jonico, madre di Lorenzo, 13 anni, autistico. Una donna piccola e minuta ma così forte da aver provocato una sorta di cataclisma in pochi mesi, da quando, cioè, il 4 maggio scorso rilasciò al nostro blog ed alla nostra pagina Facebook una intervista sulla difficilissima condizione delle famiglie che hanno al loro interno una parsona con disturbo dello spettro autistico. Tante altre mamme come lei sono uscite dall'isolamento e dalla solitudine in cui erano confinate ed hanno costituito prima una associazione, poi hanno messo in mora la Regione, colpevolmente in silenzio, e, infine, hanno citato davanti al Tar il massimo ente territoriale locale per inadempienza. La Basilicata, infatti, è una realtà regionale assolutamente priva di strutture in supporto alle famiglie e alle stesse persone con autismo siano esse in età scolastica sia adulta. Nel solo Metapontino sono venute fuori oltre 50 storie simili a quelle di Lorenzo e di Anna. Allora? “Allora – ha risposto la nostra interlocutrice – Sileri mi ha assicurato che incontrerà il presidente Bardi, in mia presenza. Sarà in quella sede che affonteremo tutti i problemi aperti in Basilicata nell'assistenza alle persone con autismo”. Ma c'è di più. Padula: “Della problematica da me e dalle altre mamme sollevate in questi mesi tramite video, articoli, interventi radiofonici e televisivi, si è interessato anche l'on Vito De Filippo, già presidente della Regione e già sottosegretario alla salute nel Governo Renzi. De Filippo mi ha assicurato che mi farà parlare di quanto stiamo vivendo al ministro Roberto Speranza. La nostra lotta deve arrivare a Roma”. E da Roma, aggiungiamo noi, deve tornare a Potenza. Bardi e l'assessore regionale alla salute, Rocco Leone, non potranno più rimanere colpevolmente in silenzio ed inermi di fronte alle grida di dolore e di rabbia che Anna Padula e le altre mamme coraggio della Basilicata hanno più volte lanciato.

giovedì 24 settembre 2020

DEPOSITO DELLE SCORIE NUCLEARI. NOTIZIA “BOMBA” DA TRINO VERCELLESE

LA COPERTURA MULTISTRATO DEL DEPOSITO NAZIONALE (FOTO DAL SITO DELLA SOGIN SPA)

IL SINDACO DANIELE PANE: “TRINO DEPOSITO NAZIONALE DELLE SCORIE NUCLEARI? NON DIREMO NO”. UNA DICHIARAZIONE, SE CONFERMATA E IDONEA, CHE TOGLIEREBBE “LE CASTAGNE DAL FUOCO” AL GOVERNO NAZIONALE E CHE FAREBBE TIRARE UN RESPIRO DI SOLLIEVO AGLI ALTRI PRIMI CITTADINI, COMPRESI QUELLI DELLA BASILICATA, CHE TEMONO COME UN INCUBO L'INSERIMENTO DEI LORO COMUNI NELLA CARTA NAZIONALE DELLE AREE POTENZIALMENTE IDONEE (CNAPI) ALLA UBICAZIONE DEL “CIMITERO ATOMICO”. MA GIÀ OGGI SONO INSORTI CONTRO PANE AMBIENTALISTI ED EX SINDACI DELLA CITTÀ DEL PIEMONTE. COME FINIRÀ?

Cimitero atomico nazionale, vade retro”. Sinora erano state queste le parole che più avevamo sentito in merito all'ubicazione della struttura, soprattutto in Basilicata ed a Scanzano Jonico, teatro nel novembre 2013 di una battaglia epica contro il decreto Berlusconi col deposito nazionale delle scorie radioattive in quel di Terzo Cavone. Invece, ieri abbiamo letto su La stampa.it, un articolo di Roberto Maggio, "Trino deposito nazionale delle scorie nucleari? Non diremo no", una dichiarazione che noi consideriamo “bomba” del sindaco di Trino Vercellese, Daniele Pane: “Se entro dicembre verrà pubblicata la mappa dei siti idonei ad ospitare il sito nazionale dei rifiuti radioattivi, e se i territori potranno dichiararsi disponibili, noi non diremo di no”. Il tutto dopo che La Repubblica, il 19 settembre scorso, aveva pubblicato la notizia: “Deposito rifiuti nucleari. Entro dicembre la mappa sarà resa pubblica”. “Mappa” che sta per Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il “cimitero” o Deposito che dir si voglia. E questo per impegnare da parte del Governo nazionale sulla struttura i soldi europei del Recovery Fund. 

LA SECONDA BARRIERA DEL DEPOSITO NAZIONALE, IL MODULO (FOTO DAL SITO DELLA SOGIN SPA)

Ma ecco ancora Pane nell'articolo del La stampa.it: «Si parla di un investimento da un miliardo di euro tra Deposito nazionale unico e Parco tecnicologìco. E si parla di mille posti di lavoro di altissima professionalità in un polo d'innovazione. Senza dimenticare gli 80 milioni di compensazioni all'anno. Ovviamente ci dovrebbe essere anche un piano strategico di rilancio del territorio. Un'occasione che la nostra provincia e il Piemonte non dovrebbero farsi sfuggire. Già oggi siamo deposito temporaneo di scorie di bassa/media intensità. Sarebbe peggio averle vicino senza trarne benefici».

PRODUTTORI E DETENTORI DI RIFIUTI RADIOATTIVI IN ITALIA

Ma ancora su La stampa.it e a firma di Roberto Maggio, nell'articolo odierno, “Trino, il giorno dopo la proposta del sindaco: "Deposito unico per le scorie? Autocandidarsi è sconsiderato", sono insorti contro Pane ambientalisti ed ex sindaci della città del Piemonte. Per Legambiente la questione sta tutta nei criteri previsti da Ispra per individuare i siti più idonei in Italia ad accogliere il deposito. Così, Gian Piero Godio, vice presidente di Legambiente del Vercellese: «I criteri, già fissati, individuano il luogo con il minor rischio possibile e Trino non risponde a questa logica. Si parla di Leri Cavour come possibile sede per le scorie. Le falde acquifere sono a un metro sotto terra e la zona è circondata da coltivazioni. Mancano totalmente i requisiti di sicurezza per un possibile arrivo dei rifiuti radioattivi. Chiunque vede in Trino una zona non idonea». E l'ex sindaco Alessandro Portinaro, sempre su La stampa.it: «E' un tema complesso, che va affrontato in modo serio. Sono convinto che il deposito vada fatto, e nel posto più sicuro d'Italia, e tutti dobbiamo lavorare affinché la Cnapi venga resa pubblica. Ad oggi conosciamo i contenuti della guida tecnica dell'Ispra e ci indicano come Trino non sia il luogo idoneo al deposito. Dopodiché è interesse nostro che il sito si faccia, che ci sia un'accelerata all'allontanamento dei rifiuti dalla Enrico Fermi, e che ci sia la sua chiusura. E' l'obiettivo primario nostro». Come finirà? Ovviamente, sulla vicenda, “antenne tese” dal Metapontino e dalla Basilicata.

FRANCESCA BARRA LA VINTO LA SUA BATTAGLIA CONTRO CHI L'AVEVA DIFFAMATA SU FACEBOOK

LE NOZZE BARRA-SANTAMARIA A POLICORO (FOTO DAL PROFILO INSTAGRAM DI F. BARRA)

LA NOTA GIORNALISTA E SCRITTRICE, NATA A POLICORO, HA RESO NOTO CHE IL TRIBUNALE DI POTENZA HA CONDANNATO AD UN ANNO E SEI MESI UN FUNZIONARIO DELLA REGIONE BASILICATA, DOMENICO LECCESE, ACCUSATO DI DIFFAMAZIONE NEI SUOI CONFRONTI PER ALCUNI POST SU FACEBOOK PUBBLICATI NEL 2017. «GIUSTIZIA È STATA FATTA!» HA SCRITTO LA GIORNALISTA LEGATISSIMA AL NOSTRO TERRITORIO TANTO DA SPOSARSI CON L'ATTORE, ANCHE LUI LUCANO, CLAUDIO SANTAMARIA, PROPRPIO NEL CENTRO JONICO IL 21 LUGLIO 2018 (http://filippomele.blogspot.com/2018/07/cronaca-rosa-il-matrimonio-policoro-tra.html). E DOPO LA CONDANNA DI CHI L'AVEVA DIFFAMATA HA SCRITTO, ANCORA SULLA SUA PAGINA FACEBOOK: “ANCHE SE UN DIPENDENTE DIFFAMA NON IN ORARIO DI UFFICIO, DOVREBBE MANTENERE UN COMPORTAMENTO ETICAMENTE IRREPRENSIBILE. QUANTOMENO NON DIFFAMARE E NON COINVOLGERE UN MINORE. GIUSTO? CHIEDO ALLA REGIONE BASILICATA UNA RISPOSTA”. SUL NOSTRO BLOG PROPONIAMO L'ARTICOLO DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO SULLA VICENDA PIÙ I DUE POST PUBBLICATI DA BARRA DOPO LA DIFFUSIONE DELLA NOTIZIA DELLA CONDANNA DI LECCESE, L'ULTIMO DI 6 ORE FA. 


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

LA SENTENZA

POTENZA, GIORNALISTA DIFFAMATA SU FB: FUNZIONARIO REGIONE CONDANNATO A 1 ANNO E 6 MESI

AVREBBE SCRITTO ALCUNI POST, PUBBLICATI NEL 2017, CONTENENTI ESPRESSIONI SULLA VITA PRIVATA DELLA GIORNALISTA

REDAZIONE ONLINE

23 SETTEMBRE 2020

POTENZA - Il Tribunale di Potenza ha condannato a un anno e sei mesi un funzionario della Regione Basilicata, Domenico Leccese, accusato di diffamazione nei confronti della giornalista Francesca Barra, per alcuni post su Facebook pubblicati nel 2017. I post contenevano espressioni sulla vita privata di Barra e sulla paternità del suo ultimo figlio.

Lo ha reso noto la stessa Barra, in un post sul social network: «Giustizia è stata fatta!» ha scritto la giornalista, precisando che Leccese è stato condannato anche al «risarcimento dei danni nei miei confronti, alla rimozione dei post diffamatori» e al risarcimento dei danni nei confronti dell’attore Claudio Santamaria e dell’ex marito della giornalista, Marcello Molfino.

«Greta, Bambini miei - ha aggiunto Barra - la vostra mamma e le persone che vi amano e che credono nella verità, non hanno mollato. Credeteci sempre. Ora non ho molte parole perché piango per la fatica, la fatica, la fatica, la rabbia accumulata. Ma la dignità di questa battaglia, per tutti noi, meritava ogni nostro sforzo. Non mollate! Anche quando vi diranno che non ce la farete, che non raggiungerete i vostri obiettivi. Ho creduto in un mondo più onesto e giusto. Ho creduto in te Beatrice Galati, avvocato e Donna straordinaria. E ho creduto in me, nel mio onore, nella mia famiglia sempre unita, nel valore della libertà. Quando mia figlia crescerà non dovrà più leggere quelle schifezze. O al massimo se ci sarà traccia, saprà che l’ho difesa senza arrendermi».

F. BARRA PRESENTA IL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2014

DALLA PAGINA FACEBOOK

                                    FRANCESCA BARRA

GIORNALISTA, SCRITTRICE (RIZZOLI, GARZANTI, MONDADORI), CONDUTTRICE RADIO E TV

FRANCESCA BARRA

21 H  ·

Soprattutto dopo la sentenza di oggi, mi chiedo come fece la Regione Basilicata ad archiviare il procedimento disciplinare nei confronti del suo dipendente Leccese che ha diffamato me, la mia famiglia, ma soprattutto una bambina . Forse perché ha preso in considerazione solo una parte del messaggio. Ma com’è stato possibile? Perché non hanno approfondito? Anche perché per anni ci ha perseguitati ancora sui social , anche forse per l’impunità ottenuta in Regione. Ha proseguito attaccando tutti, anche il mio lavoro, la mia dignità. Eppure , anche se un dipendente diffama non in orario di ufficio, dovrebbe mantenere un comportamento eticamente irreprensibile. Quantomeno non diffamare e non coinvolgere un minore. Giusto? Quindi chiedo alla Regione Basilicata una risposta. Grazie

F. BARRA IN BASILICATA

FRANCESCA BARRA

6 H  ·

Grazie A Storie Italiane, Eleonora Daniele e tv8- Adriana Volpe e Alessio Viola. A tutti i giornalisti che oggi hanno voluto condividere l’esito della sentenza per aiutare le vittime di diffamazione a denunciare. E grazie a tutta la stampa che se ne occupa da anni. Vorrei ricordare che prima di essere un caso mediatico ho provato a chiedere privatamente la rimozione del post, a inviare una diffida tramite il mio legale. Ma non sono stata ascoltata, la mia richiesta di madre e donna e cittadino è stata mortificata. E non solo. In questi tre anni, complice forse la fiducia nell’impunità, ha continuato a perseguitarmi con post offensivi e lesivi sui social. Ma io ho avuto fiducia nella giustizia e userò la mia storia e la mia visibilità per incoraggiare le persone in difficoltà, altre vittime. Inoltre oggi, come non mai, chiedo come sia possibile che la Regione Basilicata abbia archiviato il procedimento disciplinare nei suoi confronti, prendendo in considerazione solo un post e non l’intera vicenda e i post diffamatori contro me e la mia piccola bimba. I dipendenti di un ente pubblico devono mantenere una condotta irreprensibile anche al di fuori dell’orario di lavoro.

Chiedo quindi alla Regione una risposta.

mercoledì 23 settembre 2020

POLICORO. RANU': “ECCO PERCHE' MI SONO DIMESSO DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE”

DOMENICO RANU' ED IL SINDACO ENRICO MASCIA (DI SPALLE)

ENNESIMA CRISI NELLA MAGGIORANZA DI CENTROSINISTRA. IN FORSE L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO. IL SINDACO MASCIA: “NO COMMENT”. 

POLICORO - “Mi sono dimesso ieri pomeriggio da presidente del Consiglio comunale tanto che la convocazione della seduta del 29 settembre prossimo, con il bilancio di previsione in discussione, non è stata da me firmata. Dimissioni protocollate dopo un incontro con il sindaco Enrico Mascia, il vicesindaco Gianluca Marrese ed il consigliere Pasquale Carrera. Non ho firmato un ordine del giorno che contiene un punto contro cui avevo già preannunciato la mia opposizione”. Lo ha detto l'ormai ex presidente del Consiglio comunale della città jonica, Domenco Ranù. La notizia dell'ennesima crisi in seno alla compagine di centrosinsitra che governa Policoro ha riacceso il dibattito politico-amministrativo, di per se già molto teso. Ma ecco ancora il nostro interlocutore: “Il punto di dissenso tra me ed il consigliere Francesco Mitidieri (entrambi del Pd, ndr) con il sindaco e la Giunta è la programmazione delle assunzioni del personale. E' stato previsto un nuovo dirigente all'Ufficio tecnico, che prima non c'era, assumendolo senza fare un concorso pubblico ma attingendo a graduatorie già in essere in altri enti come Regione, Provincia, altri Comuni, Asl. Assunzione possibile solo dopo l'approvazione del bilancio. L'intesa politica condivisa in tre anni di amministrazione prevedeva, invece, come è stato per i vigili urbani e per i tecnici laureati all'ufficio tecnico, l'effettuazione di concorsi pubblici. Perchè ora cambiare indirizzo e “pescare” da altre graduatorie di altri enti? Io e Mitidieri siamo contro. E l'abbiamo esplicitato a più riprese. Ma non siamo stati ascoltati. Da qui le mie dimissioni. Questa è la sola motivazione che mi ha spinto ad assumere la mia decisione”. Ed ora? “Noi non voteremo il bilancio di previsione”. Ma non è che si sia aperta la corsa alla successione di Mascia e che, quindi, lei voglia ritagliarsi un suo spazio per correre da primo cittadino al rinnovo del Consiglio comunale? “Io – è stata la risposta di Ranù – non mi sono candidato sempre. Siamo alla seconda volta. E non è che mi devo sempre presentare alle elezioni. Per me si tratta di una questione di principio”. Ed il sindaco Mascia come ha replicato a queste dimissioni? Ecco le sue dichiarazioni: “No comment. Anche perchè non ho avuto proprio il tempo di occuparmene. Ci sono altre priorità in questo momento. La scuola è al primo posto”. Cosa succederà ora? La prima risposta alla domanda potrebbe arrivare già venerdì prossimo quando, alle ore 18, si riunirà il Consiglio comunale per discutere del progetto sulla realizzazione di un canale scolmatore nella zona di Torremozza.

martedì 22 settembre 2020

TURSI. COMUNALI 2020. RISULTATI FINALI PREFETTURA MATERA

SALVATORE COSMA


SALVATORE COSMA 1359 VOTI, GIUSEPPE CRISTIANO 1153, ANTONIO G. A. GUIDA 671


Comune: TURSI

Dato aggiornato al: 22/09/2020 16:49

Sezioni: 7/7




Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



SALVATORE COSMA Sindaco

1.359

42,70

8



GIUSEPPE CRISTIANO

1.153

36,22

3



ANTONIO GIOVANNI ALFREDO GUIDA

671

21,08

1


Totale


3.183


12

Elettori: 4.176

Dato aggiornato al: 22/09/2020 16:49

Dati forniti dal D.A.I.T. - Servizi Informatici Elettorali

ELEZIONI COMUNALI 2020. I RISULTATI UFFICIALI DELLA PREFETTURA DI MATERA

SALVATORE COSMA


SALVATORE COSMA VINCE A TURSI DAVANTI A GIUSEPPE CRISTIANO. GLI ALTRI NUOVI SINDACI: PIERO MARRESE RIELETTO A MONTALBANO JONICO, NICOLA MASSIMO MOREA AD IRSINA, ALFONSO VESPE AD ACCETTURA. VINCENZO LACOPETA E' IL PRIMO CITTADINO DI CRACO, ANGELO DE VITO DI GROTTOLE, GIUSEPPE SORANNO DI SALANDRA, GIUSEPPE A. D. ESPOSITO DI SAN GIORGIO LUCANO. LE TABELLE AGGIORNATE IN TEMPO REALE  

 

Comune: MONTALBANO JONICO

Dato aggiornato al: 22/09/2020 14:03

Sezioni: 9/9

 



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



PIERO MARRESE Sindaco

3.873

89,82

8



LEONARDO ROCCO TAURO

439

10,18

4


Totale


4.312


12

Elettori: 6.150

Votanti: 4.433 (72,08%)
Schede nulle: 103
Schede bianche: 18
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 14:03



Comune: TURSI

Dato aggiornato al: 22/09/2020 15:06

Sezioni: 6/7



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



SALVATORE COSMA

1.055

43,54

0



GIUSEPPE CRISTIANO

860

35,49

0



ANTONIO GIOVANNI ALFREDO GUIDA

508

20,97

0


Totale


2.423



Elettori: 4.176

Dato aggiornato al: 22/09/2020 15:06


Comune: CRACO

Dato aggiornato al: 22/09/2020 11:35

Sezioni: 2/2



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



VINCENZO LACOPETA Sindaco

286

62,17

7



DOMENICO MONTEMURRO

158

34,35

3



MARIA STELLA FLORIANA MONTEMURRO

16

3,48

0


TotLe


460


10

Elettori: 743

Dato aggiornato al: 22/09/2020 11:35


Comune: ACCETTURA

Dato aggiornato al: 22/09/2020 12:54

Sezioni: 3/3




Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



ALFONSO VESPE Sindaco

1.023

96,78

7



FRANCESCO SIGGILLINO

34

3,22

3


Totale


1.057


10

Elettori: 2.583

Votanti: 1.199 (46,42%)
Schede nulle: 108
Schede bianche: 34
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 12:54

 

Comune: GROTTOLE

Dato aggiornato al: 22/09/2020 14:31

Sezioni: 3/3




Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



ANGELO DE VITO Sindaco

617

43,24

7



FILIPPO CARRETTA

509

35,67

2



ANTONIA GRILLI

301

21,09

1


Totale


1.427


10

Elettori: 2.155

Votanti: 1.474 (68,40%)
Schede nulle: 28
Schede bianche: 19
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 14:31



Comune: IRSINA

Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:19

Sezioni: 8/8



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



NICOLA MASSIMO MOREA Sindaco

1.491

52,01

8



DOMENICO SMALDONE

691

24,10

2



ANNA MARIA AMENTA DETTA ANNA

685

23,89

2


Totale


2.867


12

Elettori: 4.377

Votanti: 2.950 (67,40%)
Schede nulle: 64
Schede bianche: 19
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:19


Comune: SALANDRA

Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:08

Sezioni: 4/4



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



GIUSEPPE SORANNO Sindaco

1.052

55,49

7



ANTONIO CASTELLANO

844

44,51

3


Totale


1.896


10

Elettori: 2.667

Votanti: 1.959 (73,45%)
Schede nulle: 48
Schede bianche: 15
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:08


Comune: SAN GIORGIO LUCANO

Dato aggiornato al: 22/09/2020 14:16

Sezioni: 2/2



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



GIUSEPPE ANTONIO DOMENICO ESPOSITO Sindaco

587

72,65

7



PATRIZIA MORANO

218

26,98

3



FERDINANDO MARTINO

3

0,37

0


Totale


808


10

Elettori: 1.273

Votanti: 823 (64,65%)
Schede nulle: 12
Schede bianche: 3
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 14:16

Dati forniti dal D.A.I.T. - Servizi Informatici Elettorali

AMMINISTRATIVE 2020. GLI SCRUTINI UFFICIALI DELLA PREFETTURA DI MATERA


PIERO MARRESE, CHE TRIONFA A MONTALBANO JONICO, VERSO UN VOTO “BULGARO”. ED A TURSI SALVATORE COSMA “DOPPIA” GLI AVVERSARI. COSÌ NICOLA MASSIMO MOREA AD IRSINA. VINCENZO LACOPETA E' IL SINDACO DI CRACO, ALFONSO VESPE QUELLO DI ACCETTURA. LEGGI LE TABELLE AGGIORNATE IN TEMPO REALE

 

 


Comune: MONTALBANO JONICO

Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:00

Sezioni: 5/9




Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



PIERO MARRESE

2.140

90,95

0



LEONARDO ROCCO TAURO

213

9,05

0


Totale


2.353



Elettori: 6.105

Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:00


Dato aggiornato al: 22/09/2020 13:00

Sezioni: 5/9


Comune: TURSI

Dato aggiornato al: 22/09/2020 12:55

Sezioni: 4/7



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



SALVATORE COSMA

604

45,72

0



GIUSEPPE CRISTIANO

404

30,58

0



ANTONIO GIOVANNI ALFREDO GUIDA

313

23,69

0


Totale


1.321



Elettori: 4.176

Dato aggiornato al: 22/09/2020 12:55



Comune: IRSINA

Dato aggiornato al: 22/09/2020 11:48

Sezioni: 2/8



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



NICOLA MASSIMO MOREA

290

53,80

0



DOMENICO SMALDONE

127

23,56

0



ANNA MARIA AMENTA DETTA ANNA

122

22,63

0


Totale


539



Elettori: 4.377

Dato aggiornato al: 22/09/2020 11:48




Comune: CRACO

Dato aggiornato al: 22/09/2020 11:35

Sezioni: 2/2





Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



VINCENZO LACOPETA Sindaco

286

62,17

7



DOMENICO MONTEMURRO

158

34,35

3



MARIA STELLA FLORIANA MONTEMURRO

16

3,48

0


Totale


460


10

Elettori: 743

Dato aggiornato al: 22/09/2020 11:35


Comune: ACCETTURA

Dato aggiornato al: 22/09/2020 12:54

Sezioni: 3/3



Candidati Sindaco e Liste

Voti

%

Seggi



ALFONSO VESPE Sindaco

1.023

96,78

7



FRANCESCO SIGGILLINO

34

3,22

3


Totale


1.057


10

Elettori: 2.583

Votanti: 1.199 (46,42%)
Schede nulle: 108
Schede bianche: 34
Schede contestate: 0

Dato aggiornato al: 22/09/2020 12:54

Dati forniti dal D.A.I.T. - Servizi Informatici Elettorali

lunedì 21 settembre 2020

REFERENDUM. LA VITTORIA DEL SI. UN SEGNALE FORTISSIMO CONTRO LA CASTA

LA REPUBBLICA.IT (ORE 17.32)

ORA SI DIMETTANO (LO FARANNO MAI?) QUEI PARLAMENTARI CHE HANNO RACCOLTO LE FIRME PER QUESTO REFERENDUM COSTITUZIONALE. IL LORO “COLPO DI CODA”, DOPO AVER VOTATO PER BEN 4 VOLTE IL TAGLIO DEI LORO SEGGI, PER RECUPERARLI, È MISERAMENTE FALLITO. GLI ELETTORI NON HANNO VOLUTO FARE “LA FOGLIA DI FICO” SULLE “VERGOGNE” DI CHI E' L'EMBLEMA DELL'ANTIPOLITICA. ADESSO, PARTITI E MOVIMENTI CAMBINO


NON E' RIUSCITO ALLA CASTA SALVARE SE STESSA USANDO I CITTADINI

Moltissimi parlamentari, ed i loro più stretti seguaci, volevano difendere se stessi ed i loro seggi alla Camera ed al Senato dopo aver votato in Parlamento, a stragrande maggioranza, e per ben 4 volte, la legge su cui hanno chiesto, raccogliendo le firme necessarie, il Referendum conservativo. SI DIMETTANO. Il colpo di coda della casta per salvare se stessa è miseramente fallito. 

 

LA VERA ANTIPOLITICA. I CAMBI DI CASACCA ED IL POTERE DEI CAPIPARTITO

E non è stato un voto qualunquista. Anzi. La richiesta è quella di maggiore serietà e rigore nell'interesse dei cittadini. L'antipolitica è rappresentata da gran parte degli attuali eletti nei due rami del Parlamento: in quanti hanno cambiato casacca e la cambieranno a seconda delle loro convenienze elettorali ingenerando sfiducia nell'opinione pubblica? Hanno sempre comandato i capipartito decidendo le varie candidature per se e per quelli dei vari “cerchi magici”. Da domani, forse, a “ranghi ristretti”, qualcosa, in meglio, potrebbe cambiare candidando solo chi è in stretto rapporto col suo territorio.  

 

NESSUN PERICOLO PER LA DEMOCRAZIA

No, confermando il taglio di 345 seggi tra Camera e Senato non si è messa in pericolo la democrazia. Anzi. Col taglio il numero di deputati in Italia rispetto al numero di abitanti sarà (Ufficio studi di Montecitorio) di 0,7 ogni 100mila mentre è di 0,8 in Spagna; 0,9 in Francia, Paesi Bassi, Germania; 1 nel Regno Unito. La Democrazia si mette in pericolo se i politici invece che essere tali sono dei “politicanti” scesi in politica non per passione, per un ideale, per affrontare i problemi di quel “popolo” sempre osannato nel corso delle diverse campagne elettorali, ma quasi per “abbracciare” una nuova professione o per conquistare potere. Ed una volta assaggiato “il potere” lo stragrande numero dei casi difficilmente lo abbandona più. In tantissimi si sono riciclati, negli anni, passando dalla destra alla sinistra e poi di nuovo alla destra e poi al centro e poi e poi e poi. Cattivi esempi. Cattivi maestri. E' la realtà.

 

I PARTITI INTESTATI AI LEADER. ZERO DIBATTITO

Così, non sono state più importanti non solo l'ideologia ma anche le linee di intervento per risolvere i problemi economici e sociali del Paese. Non esiste più un dibattito preventivo nei partiti e movimenti coinvolgendo quanto meno gli iscritti se non i cittadini sulle posizoni da adottare per affrontare i numerosi “dossier” aperti nella nostra realtà nazionale. Tutto sta nell'intuito dei leader a cui, addirittura, i partiti sono stati “intestati”: Lega-Salvi, Forza Italia-Berlusconi, Italia Viva-Renzi e via discorrendo. Così, ecco tutti pronti a dire oggi il contrario di quanto detto ieri.  

 

LA DIFESA DELLA BASILICATA ED IL NUMERO DI PARLAMENTARI

La Basilicata avrà 4 deputati e 3 senatori. Partiti e movimenti selezionino i loro rappresentanti politici guardando alla preparazione, alla serietà, alla competenza e, perchè nò, alla onestà. Coinvolgendo gli elettori. Sempre. Difendere la propria regione lo si fa non con il numero dei parlamentari ma con un impegno totale di tutti gli eletti, in ogni istituzione, chiamando a raccolta i cittadini e facendoli divenire protagonisti veri ed effettivi.



IL DOGMA CONSERVATORE DELLA DIFESA DELLA COSTITUZIONE

Il si al referendum, pertanto, è un segnale forte verso quella parte di classe dirigente che non ha rispettato le attese dei cittadini e che voleva solo difendere se stessa. Altro che difesa della Costituzione! Una sorta di dogma utilizzato da chi in Italia è rimasto e sarà per sempre un conservatore. Sia esso di sinistra, centro, destra, movimento, partito o partitino.

 

IL SI AL REFERENDUM: UN VOTO-SEGNALE FORTISSIMO

Si è trattato, dunque, di un segnale-voto più importante del risparmio di una tazzina di caffè. Ed hanno votato anche quelli che erano diventati astensionisti perchè non avevano più punti di riferimento, perchè allibiti di fronte al grande trasformismo di tanti deputati e senatori, perchè delusi nelle loro attese di risoluzione dei tanti problemi. Con il loro SI hanno ffatto sentire la loro voce di protesta in maniera forte, fortissima, decisiva per le sorti del nostro Belpaese.