domenica 19 febbraio 2023

POLICORO. QUANDO IN UN OSPEDALE CON PRONTO SOCCORSO ATTIVO VA FUORI USO L’UNICO APPARECCHIO A DISPOSIZIONE PER I RAGGI X

LETTERA DI UN UTENTE: “HO DOVUTO ACCOMPAGNARE MIO PADRE, CON DOLORI LANCINANTI AL TORACE E A UN GOMITO DOPO UNA CADUTA, A MATERA. NIENTE RADIOGRAFIE NÈ A POLICORO NÉ A TINCHI”. MA IL DIRETTORE SANITARIO FRANCESCO RICCARDI: “SI È ROTTO UN PEZZO. ARRIVERÀ MARTEDÌ”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  


 
POLICORO – Quando in un ospedale con Pronto soccorso attivo e al centro di traffici e attività economiche e lavorative di prim’ordine, come il locale Giovanni Paolo II°, si rompe l’unico apparecchio a disposizione per effettuare le radiografie. L’urgenza, come minimo, con tutte le prevedibili emergenze mediche, va a farsi benedire. Eccovi il testo integrale della lettera inviataci da Antonio Oliva, utente di Scanzano Jonico, alle 17.12 di ieri via Messanger: “Buonasera Filippo, ho appena accompagnato un mio famigliare al pronto soccorso di Policoro dopo una brutta caduta. Accusa forti dolori al torace ma subito mi hanno riferito che il macchinario per i raggi X è rotto e non è possibile effettuare radiografie. Così ho telefonato all'ospedale di Tinchi e mi hanno detto che lì la radiologia c'è ma è chiusa da anni. Ed i privati, sabato, sono chiusi. Adesso, mentre le scrivo, mi sto recando al pronto soccorso di Matera. Ora dopo aver letto visto e sentito parlare di sanità da mesi mi vengono in mente tante brutte parole ma mi limito con un grande sforzo ad augurare un "buon lavoro" a chi evidentemente il proprio lavoro non lo sa fare. E non mi riferisco a medici ed infermieri che secondo me fanno già una gran fatica a svolgere al meglio il proprio compito in simili condizioni. Un abbraccio”. Ovviamente, abbiamo approfondito. Il padre di Antonio ha due costole fratturate ed un gomito. Dopo il viaggio di ieri, con dolori lancinanti, un altro oggi per il gesso e un altro avverrà domani per il controllo. Il nostro paziente ci ha riferito che ha incontrato altre persone di Scanzano Jonico e dintorni al Madonna delle Grazie. Per lo stesso motivo. E Franco Labriola, del Comitato Ospedalepolicorononsitocca ha riferito che ha ricevuto almeno 4-5 chiamate ieri ed altrettante oggi per il disservizio. Ma quando si è rotto l’apparecchio dei raggi X del Giovanni Paolo II°? E quando rientrerà in funzione? “Domande poste al direttore sanitario Francesco Riccardi che, così, ha risposto: “L’apparecchio si è rotto venerdì sera. Il tecnico è arrivato ieri. C’è un pezzo da sostituire. Arriverà martedì. L’apparecchio in uso è usurato dal grande lavoro, quasi H24, sopportato negli anni. Ma la Asm ha già ordinato due nuove macchine che, però, non so quando arriveranno. Mi auguro che arrivino a breve. Intanto abbiamo informato immediatamente la centrale operativa del 118 che, in caso di urgenza già trasferisce i pazienti a Matera”. Mah. La buona notizia è che sarebbero stati acquistati, il dottor Riccardi ci scuserà per il condizionale, due apparecchi. Così, nel caso della rottura di uno, ce ne sarà un altro a disposizione. Come avrebbe dovuto essere. Non resta che augurarsi, sino a martedì, che nessuno del Metapontino, dell’alto Jonio Cosentino, della Montagna materana e dei centri del Pollino e delle valli del Sinni e dell’Agri prossime allo Jonio abbia bisogno di radiografie urgenti. Altrimenti…

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