lunedì 12 giugno 2023

CRACO. GRANDE SUCCESSO PER LA PASSIO CHRISTI DELL’ENSEMBLE TEATRO INSTABILE

IL COMUNE: “UN ELOGIO AL CAST TUTTO LUCANO E AL REGISTA GIUSEPPE RANOIA PER LA MAGISTRALE ESECUZIONE. SPERIAMO DI POTERLA RIPETERE”. DI SEGUITO LA NOTIZIA CON LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA DA PARTE DELL’ENSEMBLE TEATRO INSTABILE 



 

FONTE COMUNE DI CRACO

Grande successo per la Passio Christi realizzata nel centro storico di Craco. Ringraziamo la Regione Basilicata, l'APT, la coop. Oltre l'arte, Edil Trianni, EmmeGì, e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento. Un elogio al cast di Ensemble teatro instabile e al regista Giuseppe Ranoia per la magistrale esecuzione....speriamo di poterla ripetere.

FONTE ENSEMBLE TEATRO INSTABILE

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CRACO, LA REGIONE BASILICATA E L’APT DI BASILICATA HANNO PRESENTATO L’ENSEMBLE TEATRO INSTABILE IN “PASSIO CHRISTI”, IL RACCONTO DELLA PASSIONE DI GESÙ LUNGO IL PERCORSO DEL PARCO MUSEALE E SCENOGRAFICO DEL BORGO ANTICO DI CRACO

Le macerie di un paese, testimonianza di voci, di uomini, di storie, sono la metafora della vita di ogni uomo quando, sottoposto agli affanni dei giorni, si abbandona alla rassegnazione e all’attesa della morte lasciando scorrere i momenti in maniera sempre uguale secondo un copione immutabile: “Questi vecchi cumuli, screpolati, crepati come le nostre mani, come i volti dei nostri villaggi, sono le nostre case. Vecchie cadono in polvere, come vecchi sono gli abitanti curvi sotto al peso della fatica. Il paese agonizza.”

La fede ci restituisce la speranza quando di fronte a un Dio che sceglie di farsi uomo, caricandosi i nostri limiti, ci indica la via della salvezza da percorrere con libertà per renderci consapevoli di quanto la dignità dell’uomo risieda nella sua speranza, una speranza da costruirsi ogni giorno in maniera consapevole e partecipe. Occorre ri-costruire in un atto rivoluzionario quotidiano, rivoluzionario quanto lo scandalo di un Dio che ha scelto di soffrire nella carne perché divenuto uomo! “I nostri occhi tappati dalla sofferenza sono stati spalancati come questo sepolcro, spalancati sulla vita eterna per renderci liberi dalla rassegnazione”. Una rassegnazione che spesso ci rende estranei alla storia e riluttanti alla responsabilità, preoccupati solo di trovare un tutore per le nostre scelte.

Un cast tutto lucano: Erminio Truncellito, Manola Rotunno, Giuseppe Ranoia, Giovanni Pelliccia, Carlo Cristofaro, Tiziano Carlucci, Livio Truncellito, Manuel Santagata, Salvatore Castronuovo, Angela Nicoletti. E la partecipazione dei rievocatori “I Cavalieri de li Terre Tarentine” e de “Il Gruppo Storico Normanno Saraceno”, due compagini che consolidano ancora una volta la collaborazione tra realtà positive delle regioni di Basilicata e di Puglia.

Drammaturgia e regia di Giuseppe Ranoia, scene di Rosanna Molinaro, costumi di Angela Nicoletti.

Un particolare ringraziamento a Oltre l’Arte di Matera, organizzazione che gestisce le visite guidate nel Parco Museale Scenografico di Craco, e all’impresa Trianni Edilizia di Alessandro Trianni.

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