sabato 27 gennaio 2024

APERTURA ANNO GIUDIZIARIO. “LA BASILICATA È UNA COLONIA DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. SISTEMA MAFIOSO ENDEMICO NELLA REGIONE”. LA RELAZIONE DEL PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE D’APPELLO, ARMANDO D’ALTERIO

ED IL PRESIDENTE VICARIO DELLA CORTE D'APPELLO, ALBERTO IANNUZZI: “CARENZE DI PERSONALE DA RECORD. DISTRETTO A RISCHIO CHIUSURA.

FOTO ANSA.IT

FONTE RAINEWS.IT

GIUSTIZIA.

"BASILICATA: UNA COLONIA DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA"

LA RELAZIONE DI ARMANDO D'ALTERIO, PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE D'APPELLO DI POTENZA PER L'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO. "SISTEMA MAFIOSO ENDEMICO IN REGIONE"

 

In Basilicata "un sistema mafioso endemico con un volume di indagini preliminari accresciuto esponenzialmente". A dirlo il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Potenza, Armando D'Alterio, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Per D'Alterio si tratta di “un fenomeno gravissimo, di colonizzazione criminale in territori in cui la presenza dello Stato è stata del tutto insufficiente”.

"Nella parte meridionale del Distretto ci sono pericolosissime infiltrazioni di carattere economico-criminale delle più potenti organizzazioni mafiose campane e calabresi", ha aggiunto nel corso del suo intervento in cui ha evidenziato il dato relativo alle indagini e ai processi per reati di competenza della Direzione Distrettuale Antimafia.

Si è passati dalle poche decine di imputati del periodo 2017-2018 ai 368 del periodo che va dal 1° luglio del 2022 al 30 giugno del 2023. I soggetti attualmente indagati per reati di competenza della Dda sono cresciuti fino agli attuali 1.968.

Ad aprire la cerimonia, che si è tenuta nell'aula Grippo del Palazzo di giustizia del capoluogo lucano, il presidente vicario della Corte d'Appello, Alberto Iannuzzi, che ha segnalato una vera e propria criticità: "la carenza di personale sia amministrativi che giudiziario". “Nel dettaglio - ha specificato Iannuzzi - le scoperture organiche degli uffici del distretto si attestano su percentuali che variano dal 15 per cento di Potenza, passando dal meno 33% di Matera, fino al 50% della Procura minorile. E tra gli uffici amministrativi, per il 2024, la scopertura che si prevede è del 56%”.

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