sabato 27 gennaio 2024

POLICORO. AGRICOLTORI DI BASILICATA SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI. DOMANI, 28 GENNAIO 2024, IL GRANDE GIORNO: LA MARCIA SULLA 106 JONICA

COMITATO SPONTANEO AGRICOLTORI DELLA NOSTRA REGIONE IN PRESIDIO DA TRE GIORNI. STILATA LA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA. ATTESA LA CONVOCAZIONE DAL PREFETTO DI MATERA


POLICORO – “Le cose vanno male. Non ce la facciamo più ad andare avanti. A Potenza, Roma e Bruxelles debbono sentire le nostre ragioni”. Sono esasperati, vessati, tartassati. Alcuni stanno per dichiarare fallimento o si accingono a cambiare attività. Molti agricoltori del Metapontino, il frutteto d’Europa, e della Basilicata sono sull’orlo di una crisi di nervi. Da giovedì sera hanno bloccato i loro trattori e mezzi agricoli su una piazzola di una stazione di servizio adiacente alla Statale Jonica e non si muoveranno da lì sino a quando le istituzioni non risponderanno alle loro richieste. Attendono una convocazione dal prefetto di Matera. Intanto, domani è il loro grande giorno. La prova di forza. La marcia sulla 106 jonica. “Per farci sentire”, hanno spiegato. Appuntamento ore 9.30, davanti all'Hotel Hermes. Nel frattempo hanno stilato, da bravi sindacalisti, la loro piattaforma rivendicativa. Eccola.

COMITATO SPONTANEO AGRICOLTORI DELLA BASILICATA

RICHIESTE DEL SETTORE AGRICOLO ALLE ISTITUZIONI DA REALIZZARE SUBITO

1)    Esenzione IRPEF sui redditi agrari

2)    Esonero contributi previdenziali per i giovani agricoltori

3)    Applicazione in tutti i Comuni lucani dell’esenzione IMU e TARI sui locali agricoli

4)    Eradicazione fauna selvatica dannosa (cinghiali, lupi, istrici, ecc.)

5)    Sconto sul gasolio per tutti i cittadini lucani come avvenuto per il gas e l’acqua

6)    Credito d’imposta sul gasolio agricolo fino al termine delle tensioni internazionali che hanno determinato l’aumento del prezzo del petrolio

7)    Intensificare i controlli sulla quantità e qualità delle materie prime agricole in entrata sul territorio nazionale

8)    Intensificare i controlli delle Forze dell’Ordine al fine di prevenire i furti nelle aziende agricole

9)    Reperire fondi da forme di compensazione territoriale/ambientale per rendere stabile negli anni il canone irriguo a carico dei soci del Consorzio di Bonifica di Basilicata

DA PORTARE AI TAVOLI DI DISCUSSIONE ISTITUZIONALI NAZIONALI ED EUROPEI

10)                       Abbassamento drastico dei limiti di contaminanti chimici (mercurio, piombo, ecc.) e biologici (micotossine) presenti nelle materie prime agricole importate, per tutelare i consumatori, prima di tutto, e la redditività delle aziende agricole italiane. 

11)                       Ulteriore integrazione della normativa nazionale e regionale sull’istallazione di impianti di produzione di energia rinnovabile in agricoltura affinchè l’iter abbia tempi certi e più celeri per garantire una fonte di reddito aggiuntiva per le aziende agricole, oltre a prevedere un potenziamento delle infrastrutture elettriche per un trasporto ottimale sul territorio nazionale dell’energia elettrica prodotta in agricoltura. 

12)                       Revisione della Politica Agricola Europea, al netto di ogni fanatismo ambientalista, per incentivare le produzioni di qualità e per riconoscere agli agricoltori, soprattutto lucani, la loro funzione di manutentori del territorio e parte fondamentale dell’ecosistema agricolo così da contrastare lo spopolamento.

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