FRANCO MOLLICA HA LASCIATO
AZIONE MENTRE GIANNI PITTELLA SI È SMARCATO DAL FRATELLO MARCELLO. MA PESSOLANO
HA RESPINTO LE DIMISSIONI DI MOLLICA. HA ATTACCATO ANCORA ITALIA VIVA L’EX
FAUSTO DE MARIA. GIOVANI PETRUZZI, INVECE, HA INVITATO CHIORAZZO A SOSTENERE
PIERO MARRESE. ED IL PD, CON GIOVANNI LETTIERI, HA TIRATO LA GIACCA ALLO STESSO
CHIORAZZO. I 5 STELLE DI MONTALBANO JONICO, INFINE, NON VOTERANNO PD/M5S. MA È
IN MOTO LA MACCHINA DELLE CANDIDATURE. QUANTE ALTRE SCOSSE ARRIVERANNO!
FRANCO MOLLICA |
GIANNI PITTELLA |
FAUSTO DE MARIA |
GIOVANNI LETTIERI |
Quante scosse di assestamento nella politica di Basilicata. Soprattutto nel campo ormai ristretto del centrosinistra ed in quelli di Azione e di Italia Viva. E dureranno rinforzate, altresì, dalle altre scosse in arrivo: quelle legate alle candidature a… sorpresa.
Andiamo, più o meno, in ordine.
Francesco mollica, già plenipotenziario dei Verdi di Basilicata ed assessore regionale e poi vicesegretario di Azione, si è dimesso dal partito di Calenda. Su Facebook ha scritto: “Schiena dritta e coerenza”. E nessuno ha dimenticato che egli è stato tra gli 11 “senior” del centrosinistra lucano che hanno chiesto ad Angelo Chiorazzo di scendere in campo dopo il forfait di Domenico Lacerenza. Dimissioni, da prassi, ma crediamo invano, respinte dal segretario regionale Donato Pessolano. Sempre in Azione ha preso le distanze nettamente dalla scelta del partito anche Gianni Pittella, nume tutelare del riformismo lucano, nazionale ed europeo, e fratello del “gladiatore” Marcello.
Ha lasciato Italia Viva, invece, il renziano più renziano della Basilicata, Fausto De Maria, sindaco di Latronico, schierato a spada tratta con Chiorazzo.
Altre scosse? Giovanni Petruzzi, sostenitore dell’imprenditore di Senise, dopo la scelta di Piero Marrese candidato di Pd, M5s ed affini, ha chiesto a Chiorazzo “un supplemento conclusivo di generosità e di responsabilità rinunciando alla candidatura a Presidente e cooperando con Basilicata Casa Comune e le altre liste civiche già pronte a tuo sostegno alla costruzione di un’ampia coalizione a sostegno di Marrese per sconfiggere un centrodestra avido di potere, che non si è fatto alcuno scrupolo a cooptare nel suo alveo opportunisti e trasformisti eletti nella legislatura che volge al termine in contrapposizione a Bardi”.
E lo stesso segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri, ha chiesto in extremis a Chiorazzo e Basilicata Casa Comune “di continuare a lavorare con noi, come abbiamo fatto in questi mesi, nel percorso di costruzione di una alternativa credibile al pessimo governo della destra lucana”. Appello che, a mio parere che, come quello di Petruzzi, non sarà ascoltato.
Basta? No. Una puntura di spillo arriva anche da Montalbano Jonico dove Enzo Palazzo, pentastellato della prima ora, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “NON … . Il gruppo di attivisti M5S di Montalbano NON voterà la coalizione Pd/M5S, con i Verdi i Gialli e i quaquaraqua del Movimento lucano”. Ultima che vi abbiamo fornito per completezza dell’informazione.
Ed ora non resta che attendere le agognate… liste.
Nessun commento:
Posta un commento