venerdì 12 aprile 2024

MONTALBANO JONICO. LA RAPINA A MANO ARMATA DEL 5 OTTOBRE 2023 AI DANNI DI UN TABACCAIO. ARRESTATI DAI CARABINIERI I PRESUNTI RESPONSABILI

SI TRATTA DI UN 52ENNE E DI UNA 22ENNE DI MONTALBANO JONICO E DI UN 36ENNE DELLA PROVINCIA DI TARANTO. DI SEGUITO LA NOTIZIA ED IL VIDEO DIFFUSI DAL COMANDO PROVINCIALE DELL'ARMA DI MATERA 

MONTALBANO JONICO (MT): ARRESTATI DAI CARABINIERI I PRESUNTI AUTORI DELLA RAPINA A MANO ARMATA CONSUMATA IL 5 OTTOBRE 2023 AI DANNI DI UN TABACCAIO

I Carabinieri della Compagnia di Policoro, al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, un 52 enne ed una 22enne di Montalbano Jonico, nonché un 36enne della provincia di Taranto, i due uomini già noti alle forze dell’ordine, nei cui confronti sono stati ipotizzati i reati di rapina pluriaggravata in concorso, lesioni personali aggravate in concorso, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e incendio di autovettura.

I fatti contestati si riferiscono a quanto accaduto nella primissima mattina del 5 ottobre 2023 a Montalbano Jonico, e nei giorni successivi, allorquando due rapinatori con il volto coperto, armati di coltello e martello, fecero irruzione all’interno di una tabaccheria, all’atto dell’apertura, minacciando ed aggredendo violentemente il titolare, unico presente in quel momento, impegnato nelle attività di sistemazione della merce, impossessandosi della somma contante di euro 600,00 circa e causandogli lesioni personali.

Nell’immediatezza dei fatti sul posto giungevano i Carabinieri della Compagnia di Policoro che, effettuati accurati rilievi tecnici sulla scena del crimine, avviavano le indagini. L’assunzione di informazioni dalla vittima e dalle persone informate sui fatti, il sequestro degli strumenti atti ad offendere utilizzati nell’azione delittuosa e dell’altro materiale rinvenuto nella tabaccheria e nei suoi pressi, permettevano di focalizzare l’attenzione investigativa sui due uomini arrestati oggi, gravati da notevoli indizi in ordine all’esecuzione della rapina.

Le indagini, proseguite a 360° con la visione e conseguente accurata analisi delle immagini catturate da vari sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona, integrate dall’analisi del traffico telefonico delle utenze in uso ai sospettati e dall’esito dei vari servizi di osservazione, controllo e pedinamento effettuati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro e della Stazione di Montalbano Jonico, hanno permesso di individuare una donna, ritenuta complice dei due rapinatori, e ricostruire l’intera azione delittuosa.

In particolare, i due esecutori materiali della rapina, dopo aver stazionato nei pressi della tabaccheria aspettando il momento giusto, facevano irruzione quando la saracinesca era aperta solo parzialmente ed all’interno non vi erano ancora avventori, mentre la complice, alla guida di un’autovettura, li attendeva in una stradina posta alle spalle dell’esercizio commerciale. Minacciato ed aggredito il titolare, che riportava lesioni, dopo aver arraffato l’incasso ammontante a 600 euro, si davano alla fuga a piedi. Raggiunti poco dopo dalla donna, insieme si allontanavano dal comune di Montalbano Jonico. Nel corso delle indagini la donna, per occultare o assicurare a sé ed ai propri complici l’impunità, cagionava l’incendio dell’autovettura utilizzata, a lei in uso.

Terminate le formalità di rito, i due uomini sono stati tradotti presso il carcere di Matera, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, sempre nella considerazione che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari, e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.

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