martedì 14 maggio 2024

BANDIERE BLU 2024! LA CARICA DI BERNALDA, MARATEA, NOVA SIRI, PISTICCI E POLICORO. LA BASILICATA SI CONFERMA

ASSENTI ANCORA SCANZANO JONICO E ROTONDELLA. LA DECISIONE DELLA FOUNDATION FOR ENVIRONMENTAL EDUCATION (FEE). MA QUALI SONO LE ALTRE SPIAGGE SINONIMO DI TURISMO, SERVIZIE E AMBIENTE D'ITALIA? QUALI I CRITERI DI ASSEGNAZIONE? LE RISPOSTE SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE

I SINDACI DEL METAPONTINO CON LA BANDIERA BLU 2024

L'ASSESSORA VALENTINA TROTTA DEL COMUNE DI MARATEA




Per il 2024, la Basilicata ha confermato cinque Bandiere Blu, il riconoscimento assegnato dalla ong internazionale per l'educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca, a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere.

In particolare, le Bandiere Blu lucane riguardano i comuni di Maratea (Potenza) sul Tirreno, e Bernalda, Nova Siri, Pisticci e Policoro (Matera) sullo Jonio.

MA ECCO L’ARTICOLO COMPLETO SULL’ARGOMENTO

FONTE VANITYFAIR.IT

COME STANNO I NOSTRI LITORALI? A GIUDICARE DALLE NUOVE ASSEGNAZIONI DELLE BANDIERE BLU 2024, NON MALE. SONO 236 INFATTI I COMUNI CHE HANNO OTTENUTO QUESTO RICONOSCIMENTO QUESTA MATTINA DURANTE UNA CERIMONIA A ROMA. SONO 14 IN PIÙ RISPETTO ALLO SCORSO ANNO E RAPPRESENTANO L'11,5% DELLE SPIAGGE PREMIATE A LIVELLO MONDIALE

Le Bandiere blu vengono assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE), un'istituzione internazionale, che segue 32 criteri molto precisi e non riguardano solo il mare, ma anche i laghi. «Aumenta il numero, ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento» ha detto Claudio Mazza, presidente della Fondazione FEE Italia.

I 32 criteri del Programma, già molto «rigidi» e uguali per tutti a livello internazionale, vengono infatti aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. Le Bandiere Blu non riguardano solo la qualità dell'acqua, ma anche la sostenibilità, i servizi ai cittadini, l'inclusione, lo smaltimento dei rifiuti e tanto altro.

BANDIERE BLU 2024: LE NUOVE ASSEGNAZIONI

La cerimonia di premiazione della 38° edizione si è svolta a Roma presso la sede del CNR, alla presenza dei sindaci dei comuni premiati ed è intervenuto anche il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. Vengono premiate quelle località le cui acque di balneazione risultano eccellenti negli ultimi 4 anni.

Ecco i 14 nuovi premiati: Ortona, in Abruzzo; Parghelia, in Calabria; Cellole, in Campania; Borgio Verezzi e Recco, in Liguria; Porto Sant’Elpidio, nelle Marche; Lecce, Manduria e Patù, in Puglia; Letojanni, Scicli e Taormina, in Sicilia; Tenno e Vallelaghi in Trentino Alto Adige.

Quattro invece sono i comuni non riconfermati: Ameglia e Taggia, in Liguria; Margherita di Savoia, in Puglia; e Marciana Marina, in Toscana.

Oltre ai 236 comuni, quest'anno sono state assegnate anche 81 Bandiere Blu agli approdi turistici.

I CRITERI DI ASSEGNAZIONE

- assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione (solo quelle classificate come «eccellenti» negli ultimi quattro anni);

- regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva. Tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni;

- efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale;

- raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi;

- vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi;

- spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche);

- ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti;

- diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione;

- strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata;

- certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale;

- presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

Nella fase di valutazione intervengono diversi Enti Istituzionali tra i quali, il Ministero del Turismo, quello dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e quello dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica; ma anche l’Istituto Superiore di Sanità, gli Ordini dei Chimici e dei Fisici, il Consiglio Nazionale delle Ricerche; e alcune università e organismi privati. La successiva approvazione avviene da parte di una Giuria internazionale.

BANDIERE BLU D'ITALIA: L'ELENCO COMPLETO

In totale sono 236 le località italiane che hanno ottenuto il riconoscimento, 10 in più rispetto alle 226 dello scorso anno. In particolare, la Liguria con 2 nuovi ingressi e 2 Bandiere perse, conferma 34 località e risulta la regione con il maggior numero di riconoscimenti (Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina, Laigueglia, Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia, Framura, Bonassola, Levanto e Lerici.

La Puglia sale a 24 riconoscimenti con 3 nuovi Comuni e un’uscita (Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Zapponeta, Bisceglie, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, 174. Carovigno, Lecce, Melendugno, Castro, Patù, Salve, Ugento, Gallipoli, Nardò, Manduria, Maruggio, Leporano, Castellaneta, Ginosa.

Seguono con 20 Bandiere la Campania (Cellole, Massa Lubrense, Sorrento, Piano di Sorrento, Vico Equense, Anacapri, Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani e Vibonati) e la Calabria (Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, Villapiana, Cirò Marina, Melissa, Isola di Capo Rizzuto, Sellia Marina, Catanzaro, Soverato, Parghelia, Tropea, Caulonia, Roccella Jonica e Siderno), che ottengono entrambe un riconoscimento in più.

Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu (Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo, Senigallia, Ancona, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio, Altidona, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.

Scende a 18 la Toscana che perde un Comune (Carrara, Massa, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, Pisa, Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto e Orbetello).

 

La Sardegna conferma le sue 15 località (Castelsardo, Sorso, Sassari, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, Badesi, La Maddalena, Palau, Budoni, Oristano, Tortolì, Bari Sardo, Quartu Sant’Elena e Sant’Antioco), anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi, Pescara, Francavilla al Mare, Ortona, Fossacesia, Vasto, San Salvo, Villalago e Scanno).

La Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi (Lipari, Tusa, Alì Terme, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Letojanni, Taormina, Modica, Ispica, Pozzallo, Scicli, Ragusa e Menfi) e il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più (Vallelaghi, Sella Giudicarie, Tenno, Bondone, Bedollo, Baselga di Pinè, Pergine Valsugana, Tenna, Calceranica al Lago, Levico Terme, Caldonazzo e Lavarone).

Il Lazio resta a 10 (Trevignano Romano, Anzio, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta e Minturno).

L’Emilia Romagna vede premiate 9 località (Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Gatteo, San Mauro Pascoli, Bellaria Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico) e sono riconfermate anche le 9 Bandiere del Veneto (San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina e Porto Tolle).

La BASILICATA conferma le sue 5 località (Maratea, Bernalda, Pisticci, Policoro e Nova Siri), e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere (Cannobio, Cannero Riviera, Verbania, San Maurizio d'Opaglio, Gozzano). La Lombardia conferma 3 Comuni (tutti in provincia di Brescia, sul Lago di Garda), il Friuli Venezia Giulia (Grado e Lignano Sabbiadoro) mantiene le 2 Bandiere dell’anno precedente, come il Molise che resta a 2 (Termoli e Campomarino).

Complessivamente, quest’anno le Bandiere Blu sui laghi sono 23, con 2 nuovi ingressi.

Nessun commento:

Posta un commento