giovedì 18 luglio 2024

POLICORO. ALLARME ROSSO AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II°. TRIBUNALE DEL MALATO E CITTADINANZATTIVA: “SIAMO IN ESTATE PIENA, PAZIENTI A MIGLIAIA, MEDICI E PERSONALE AL LUMICINO”

“COSI’ LE ATTESE PER ORE ED IL MALCONTENTO DEGLI UTENTI AUMENTANO. ALLA PIANTA ORGANICA DEL 2016 MANCANO 8 MEDICI E 6 INFERMIERI. SENZA CONTARE FERIE E MALATTIE. URGE INTERVENIRE O SARA’ IL COLLASSO”. NEOASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, COSIMO LATRONICO, PENSACI TU!  

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POLICORO – “Aiuto, il pronto soccorso rischia di andare in tilt!”. E’ l’allarme lanciato da Maria Antonietta Tarsia, presidente di Cittadinanzattiva di Basilicata, e Vincenzo Genovese, responsabile del locale Tribunale del malato. “Siamo in piena estate – hanno aggiunto i nostri due interlocutori – e, pertanto, aumenta l’utenza per le presenze turistiche nei centri dall’alto Jonio cosentino, del Metapontino e delle aree interne della Basilicata ma di medici e personale in più alla struttura di emergenza neanche l’ombra!”.

I due esponenti di associazioni di volontariato hanno effettuato una sorta di ricognizione nella struttura partendo dalla pianta organica in vigore dal 2016, presidente della Regione Marcello Pittella, che garantiva al Ps di Policoro, con Obi (Osservazione breve intensiva), una sorta di prericovero, ben 12 medici e 21 infermieri. “Ora, invece, ci sono 4 medici e 15 infermieri per coprire i tre turni senza contare ferie e, eventuali, malattie. In più ci sono 11 Operatori socio sanitari (Oss) e 3 barellieri di una ditta esterna. Ci sono anche i medici di una cooperativa che, però, non coprono tutti i turni giornalieri. Così, non si riescono a programmare le presenze degli operatori nel mese di agosto”. Ed aumentano le attese: “Ci chiamano pazienti in coda da 11 – 12 ore. Così, la sanità pubblica va a farsi benedire. E pensare che il commissario della Asm, Maurizio Friolo, in un recente incontro con noi, aveva garantito che dal 15 giugno sarebbero entrati in servizio alcuni medici per i codici bianchi. Pannicelli caldi anche se noi siamo ancora qui ad aspettare”.

Tarsia e Genovese, inoltre, hanno anche segnalato che non è funzionante da anni il sistema su monitor per il triage per i pazienti in attesa.

“Ma il problema più importante – hanno concluso - è rafforzare le presenze di medici; infermieri, al fine di eseguire un corretto triage; e Oss”. Altrimenti? “Altrimenti il sistema andrà al collasso!”

Messaggi che noi giriamo anche al neo assessore regionale alla sanità, Cosimo Latronico, che vive a Nova Siri, ad un tiro di schioppo da Policoro, e che sicuramente conoscerà le criticità di un Pronto soccorso attivo fondamentale in un ospedale che accoglie urgenze le più disparate da un comprensorio interregionale.

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