giovedì 8 agosto 2024

POLICORO. OMICIDIO DI BENONE BOSCOVEANU. L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE DEL RIESAME

JADIR ACHRAF RESTA IN CARCERE MA ANNULLATE LE AGGRAVANTI DELLA CRUDELTÀ E DELLA PREMEDITAZIONE

BENONE BOSCOVEANU



I FUNERALI DI BENONE BOSCOVEANU

POLICORO – Si alleggerisce la posizione di Jadir Achraf, l’italiano di origini marocchine di 27 anni, unico indagato per l’omicidio di Benone Boscoveanu, avvenuto nel centro jonico nella notte tra il 13 ed il 14 luglio scorsi. Benone, lo ricordiamo, 51 anni, di nazionalità romena, senza fissa dimora, morì in ospedale a seguito delle percosse subite mentre dormiva su una panchina in via Monte Bianco, nel centro della città, di fronte alla Compagnia dei carabinieri. 

Ebbene, il tribunale del Riesame di Potenza, composto da Barbara Auriemma, presidente, e dai giudici Giovanna Battista e Paolo Cirillo, ha annullato le aggravanti della crudeltà e della premeditazione. 

Jadir, ovviamente, difeso dagli avvocati Maria Delfino e Gianluigi Agresti, resta in carcere ma l’annullamento dall’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti delle due aggaravanti citate è un dato importante ai fini delle eventuali responsabilità nei suoi confronti. La pubblica accusa era sostenuta dal pubblico ministero Cristina De Tommasi.

Per gli organi inquirenti il movente dell’aggressione è il legame di parentela tra Jadir ed il presunto autore della rapina, ai danni del 51enne romeno, avvenuta il giorno prima del delitto.

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