martedì 15 aprile 2025

ELEZIONI MATERA. CHI CI CAPISCE È BRAVO. APPARENTAMENTO CENTRO-CENTRODESTRA PRIMA DELLA CONSULTAZIONE. NEL CENTROSINISTRA IL PD INESISTENTE E IN CONFUSIONE FINISCE AI PROBIVIRI, SINISTRA ITALIANA SI SFILA DA SANTOCHIRICO E LA SEZIONE DEL PSI È CON CIFARELLI. E QUEST’ULTIMO È ANCORA DEM O COS’È? CHE FINE FARÀ IL SIMBOLO DEI DEMOCRATICI? E COSA USCIRÀ DAL “VANGELO” DI ANGELO CHIORAZZO (BCC)? PRISCO, INFINE, INVITA TUTTI AL “MO BASTA DAY!” VIVA LA QUARTA REPUBBLICA! LEGGI IL PUNTO DELLA SITUAZIONE ALLE ORE 16.40 DI OGGI (POICHE’ A BREVE POTREBBE CAMBIARE)

 

LA CONFERENZA STAMPA DEL CENTRO - CENTRODESTRA

VINCENZO SANTOCHIRICO

LUIGI GRAVELA


LUCA PRISCO
Partiamo subito della novità del giorno. Intesa raggiunta tra Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra (meno la parte degli ex forzaitaliani che stanno con i Casino padre e figlio), e Francesco Saverio Acito, candidato sindaco per pochi giorni di Udc e Matera Capitale. “Lavoreremo insieme per la città”, hanno detto in una conferenza stampa a cui hanno preso parte i maggiorenti dei partiti della coalizione dopo che Acito, già sindaco nella prima repubblica, aveva annunciato di rinunciare alla sua candidatura a sindaco per sostenere, “con profonda convinzione”, il progetto guidato dall’ex direttore dell’Agenzia promozionale territoriale di Basilicata, Nicoletti. Una convergenza che, oggettivamente, rafforza la compagine a trazione Fratelli d’Italia.

Poi il bailamme che si è scatenato in un centrosinistra a brandelli. Così in una nota: “Sinistra Italiana Basilicata, componente costitutiva di AVS, non ha mai sottoscritto il comunicato di scelta della candidatura di Vincenzo Santochirico a candidato sindaco della coalizione, né ha mai autorizzato l’utilizzo del simbolo e del nome di AVS. Qualunque riferimento in tal senso è, dunque, da considerarsi improprio e non veritiero”. Madonna mia!!!

Detto della sezione del Psi, schieratasi con Roberto Cifarelli, consigliere regionale del Pd e vincitore “a titolo personale” delle primarie Matera open city, va evidenziato che nel “campo” dei dem la confusione regna sovrana. L’opinione pubblica non sa più chi è di quel partito o meno o chi comanda e chi no. Dopo il comunicato congiunto di investitura a Santochirico ecco una nota stampa del segretario cittadino Luigi Gravela che smentisce qualsiasi approvazione della locale sezione (o circolo? O associazione cultural-politica) e chiede l’intervento dei probiviri: Come segretario cittadino del Partito Democratico di Matera, sto lavorando insieme ai rappresentanti locali e a tutto il gruppo dirigente per difendere la legittimità dei percorsi democratici interni al partito, e per affermare con chiarezza che le decisioni sulla guida politica della città non possono essere prese fuori dalle sedi ufficiali e senza il coinvolgimento della comunità politica materana. A tale riguardo, si sta predisponendo un apposito ricorso alla Commissione Provinciale di Garanzia, affinché venga fatta piena luce sul metodo seguito e sulla legittimità delle decisioni assunte”.

Già esistono ancora una commissione del genere in questo ex partito? Se esiste perché non è sinora intervenuta? Cifarelli, ad esempio, è ancora nel Pd o è fuori dal Pd? Gravela è stato scavalcato da chi? Comanda il segretario regionale Giovanni Lettieri? La questione del simbolo: di chi è? Mamma mia! C’è da mettersi le mani nei capelli! E questo a pochi giorni dalla consegna delle liste e con Santochirico che già parla con il fisic du rol! Finirà che sarà candidato qualcuno che neanche lo sa! Come accadde alle ultime regionali. Ah, il vecchio centralismo democratico di memoria PCI! Dobbiamo dire, a proposito, che è stato molto più seria Forza Italia con Nicola e Michele Casino che non il Pd del Elly Schlein! Cosa aspettano i proviviri a tira fuori i cartellini rossi ed espellere quanti stanno rovinando l’immagine e la sostanza (se ancora esistevano!) di un partito che una volta era dei… lavoratori? Mah, chissà. Ormai… !

E Angelo Chiorazzo, illuminato dal Vangelo, cosa partorirà per la città di Matera? Mah, chissà, ormai… !

L’unico che sembra avere le idee chiare, almeno al momento, è Luca Prisco, candidato a sindaco con lista civica “Democrazia Materana” pur dopo l’abbandono di Volt che, pare, si sia schierato con Cifarelli. “Non sono corruttibile – ha dichiarato solennemente l’imprenditore - non mi faccio spaventare da  minacce blande di vario genere, ma soprattutto amo la mia città. Ed è per questo che insieme a tanti amici abbiamo deciso di continuare questa avventura e abbiamo indetto il 'Mo basta day', un comizio pubblico in programma domenica 27 aprile, alle ore 19.30 in piazza San Giovanni. Vi aspetto, non mancate e ne sentirete delle belle”. 

Come se non bastassero tutte quelle già circolanti!

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