POLICORO (MT) – Nota inviataci via Wathsapp, corredata da video e foto, da un nostro follower: “Egregio dottore, eccovi la situazione lungo via Catone (nella zona di espansione dell’area Lido, ndr). Il marciapiede della pista ciclabile in molti tratti non e praticabile a causa di pavimentazione assente o rotta. Ma il fatto più importante è che la pineta adiacente alla pista è piena di rifiuti abbandonati ed alberi secchi caduti tra cui molti risultano forse già tagliati ma comunque lasciati lì da anni. Il tutto crea un potenziale pericolo in caso di incendio. E sull’altro lato di via Catone, di fronte alla fascia boscata, vi sono centinaia di abitazioni”.
Sin qui la nota del nostro lettore. Di nostro aggiungiamo che la situazione denunciata, purtroppo, riguarda molti tratti della pineta costiera del Metapontino, divenuti discariche di rifiuti e con alberi secchi o caduti per le intemperie o bruciati nelle aree percorse dal fuoco negli anni scorsi.
Insomma il tratto antistante via Catone non è il solo a versare in condizioni pietose e pericolose.
E i Comuni non possono intervenire per una questione di proprietà, con il bosco artificiale intestato in gran parte all’Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura), ente strumentale della Regione Basilicata, e per una questione di impegno economico. In passato, nel 2019, è stato proprio l’Alsia a bonificare alcuni tratti pineta di Policoro dopo una devastante tromba d’aria. Ma non di Scanzano Jonico. Come si evince dall’articolo allegato per approfondimento. Ma perché i Comuni, a questo punto, non emanano ordinanze nei confronti della o delle proprietà di messa in sicurezza e bonifica dei tratti interessati? L’Alsia è un ente pubblico, gestisce soldi di derivazione regionale: intervenga! Prima che “la miccia” possa, pericolosamente, prendere fuoco. Sarebbe un danno irreparabile.
PER APPROFONDIMENTO
FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - VENERDÌ 23 APRILE 2021
PINETA COSTIERA. A POLICORO LA BONIFICA, A SCANZANO JONICO IL DEGRADO. L'ALSIA, COL DIRETTORE ANIELLO CRESCENZI, HA ANNUNCIATO IERI, CON L'ASSESSORE REGIONALE ALL'AGRICOLTURA FRANCESCO FANELLI, UN PIANO DI INTERVENTO PER LA PINETA DI POLICORO DOPO L'EVENTO CALAMITOSO DEL 12 NOVEMBRE 2019. NEANCHE UN RIGO PER QUELLA DI SCANZANO JONICO. EPPURE LA TROMBA D'ARIA DANNEGGIÒ FORTEMENTE ANCHE IL SUO BOSCO. SENZA CONTARE CHE CENTINAIA DI ALBERI ANDARONO IN FIAMME PER L'INCENDIO DOLOSO DEL 14 SETTEMBRE 2019. INSOMMA LA PINETA DI SCANZANO JONICO È LA PIÙ DEGRADATA DELL'INTERA COSTA. MA, NULLA. DUE PESI E ALLE DUE MISURE DA PARTE DI ALSIA E REGIONE PER POLICORO E SCANZANO. E QUI C'È L'AGGRAVANTE CHE QUEL CHE RESTA DELLA POLITICA LOCALE TACE E SUBISCE IN SILENZIO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2021/04/pineta-costiera-policoro-la-bonifica.html
IL VIDEO

Nessun commento:
Posta un commento