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venerdì 23 aprile 2021

PINETA COSTIERA. A POLICORO LA BONIFICA, A SCANZANO JONICO IL DEGRADO

SCANZANO JONICO. GLI EFFETTI DELLA TROMBA D'ARIA DEL 12.11.2019 AL LIDO TORRE

L'ALSIA, COL DIRETTORE ANIELLO CRESCENZI, HA ANNUNCIATO IERI, CON L'ASSESSORE REGIONALE ALL'AGRICOLTURA FRANCESCO FANELLI, UN PIANO DI INTERVENTO PER LA PINETA DI POLICORO DOPO L'EVENTO CALAMITOSO DEL 12 NOVEMBRE 2019. NEANCHE UN RIGO PER QUELLA DI SCANZANO JONICO. EPPURE LA TROMBA D'ARIA DANNEGGIÒ FORTEMENTE ANCHE IL SUO BOSCO. SENZA CONTARE CHE CENTINAIA DI ALBERI ANDARONO IN FIAMME PER L'INCENDIO DOLOSO DEL 14 SETTEMBRE 2019. INSOMMA LA PINETA DI SCANZANO JONICO È LA PIÙ DEGRADATA DELL'INTERA COSTA. MA, NULLA. DUE PESI E ALLE DUE MISURE DA PARTE DI ALSIA E REGIONE PER POLICORO E SCANZANO. E QUI C'È L'AGGRAVANTE CHE QUEL CHE RESTA DELLA POLITICA LOCALE TACE E SUBISCE IN SILENZIO

La storia si ripete. Due pesi e due misure tra due comuni confinanti. Nel caso si tratta di Policoro e Scanzano Jonico. Per il primo, l'Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura), con il suo direttore Aniello Crescenzi, ha annunciato ieri, tramite l'Ufficio stampa della Regione, "l’avvio dei lavori di bonifica della pineta in località “Lido” del Comune di Policoro dove, a seguito degli interventi meteorici straordinari del 12.11.2019, erano state schiantate da vento e pioggia circa 11.500 piante su 20 ettari di superficie, quasi tutti di proprietà dell’Agenzia". Un intervento ammirevole che restituirà lustro al bosco del centro dell'antica Eraclea. Tanto che l'assessore regionale all'agricoltura, Francesco Fanelli, ha dichiarato: “Un’attiva gestione forestale sostenibile, in contrapposizione all’abbandono delle attività colturali e di presidio del territorio rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’effettiva tutela e valorizzazione del bosco”. Insomma, si tratta di una azione che sicuramente ci voleva e che restituirà decoro alla pineta di Policoro. Solo che... . Solo che Crescenzi e Fanelli si sono completamente dimenticati della pineta di Scanzano Jonico, la più degradata dell'intera costa metapontina. Le nostre foto, scattate oggi pomeriggio, testimoniamo come la tromba d'aria del novembre 2019 non colpì solo il bosco che si vuole bonificare ma anche quello del comune confinante. Gli alberi abbattuti sono rimasti lì proprio da quel giorno. 

SCANZANO JONICO. ALTRI EFFETTI DELLA TROMBA D'ARIA DEL 12.11.19 AL LIDO TORRE 

E se a Policoro lavori di somma urgenza furono già eseguiti a Scanzano, all'ingresso del lido Torre, quello centrale, quei relitti sono ancora lì. Senza contare le centinaia di piante ridotte a tizzoni anneriti dall'incendio doloso che il 14 settembre del 2019 attaccò decine di ettari nella zona di Terzo Cavone. Ci risulta che anche gran parte della pineta di Scanzano Jonico, proprio come quella di Policoro, sia di proprietà dell'Alsia. Perchè, direttore Crescenzi non si interviene per la necessaria e urgente bonifica anche a Scanzano? Perchè asessore all'agricoltura Fanelli quel che vale per Policoro non deve valere anche per il comune confinante? Due pesi e le due misure. Con l'aggravente che quel che rimane della politica e anche della cosiddetta società civile scanzanese subisce in silenzio.

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