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domenica 25 aprile 2021

POLICORO. ALLARME COVID-19. LA CITTA' JONICA SARA' ZONA ROSSA?

POLICORO. IL SINDACO ENRICO MASCIA, IL SECONDO DA SX, IN FUNZIONE DI MEDICO ANTICOVID-19

NOSTRA INTERVISTA AL SINDACO ENRICO MASCIA DOPO I 18 NUOVI CASI SEGNALATI OGGI DALLA TASK FORCE REGIONALE: "NON ESCLUDO LA RICHIESTA DI ZONA ROSSA. MA LA DECISIONE SPETTA ALLA REGIONE". IL PRIMO CITTADINO RISPONDE ANCHE SULLA INCIDENZA DEI GUARITI NEL COMPUTO DEI CONTAGI TOTALI, SULLE ASSENZE DI CONTROLLO PER I TRASGRESSORI DELLE NORME IN VIGORE, SUI FOCOLAI IN AMBITO SCOLASTICO E SUL DILEMMA "RIAPERTURE"

POLICORO – Sindaco Enrico Mascia, scusi per la chiamata domenicale ma, purtroppo, la pandemia non rispetta i giorni festivi. Oggi la Task force regionale ha segnalato 18 nuovi casi nella sua città. Contagi che seguono ai 4 di ieri, ai 17 di due giorni fa ed agli 84 in totale da domenica scorsa. Chiederà la zona rossa?

"Non lo escludo. Avvierò interlocuzioni col direttore generale del Dipartimento salute per valutare questa ipotesi. La decisione, però, lo preciso, resta alla Regione".


Ma un intervento simile possono chiederlo anche i sindaci...

"Chiederlo ma non significa ottenerlo. La valutazione complessiva, lo ripeto, spetta alla Regione".

 

Diciamo la verità. Qui pare si stia puntando sul discorso delle guarigioni. Esempio. Se oggi, a fronte di 18 nuovi contagi, vi fossero 15 guariti l'incremento dei contagiati totali sarebbe a Policoro solo di tre. Ma noi sappiamo che i nuovi casi, con il relativo tracciamento, sono numerosissimi. C'è allarme nella cittadinanza...

"Ma l'allarme non coincide, mi pare, con comprtamenti rispettosi delle norme".


Mi risponda sul discorso dei guariti. Essi non dovrebbero essere conteggiati, a mio giudizio, nel computo dei 250 casi su 100mila abitanti per decidere sulla zona rossa. Che dice a proposito?

"Sostanzialmente concordo con lei ma sono regole che non ho fatto io. Cerchiamo di applicare, perciò, sulla questione dell'incidenza quanto stabilito. Ma il discorso rimane quello dei comportamenti adeguati. Altrimenti non andremo da nessuna parte e mi pare che in questa direzione qualche mea culpa lo dobbiamo fare".


A proposito di trasgressioni. La gente lamenta la mancanza di controlli e di sanzioni. Nessuno interviene.

"Chi si lamenta si rivolga direttamente alle forze dell'ordine. Io più che richiamare più volte ai massini livelli la necessità di maggiori controlli non posso fare".


Le scuole. Gli ultimi focolai della settimana si sono sviluppati in ambito scolastico. Oggi la notizia di una alunna positiva. Risulta anche a lei che la scuola è un fattore di sviluppo del virus nonostante tutto il vostro sforzo come Comune nell'esecuzione di tamponi rapidi?

"Certo. La scuola resta un fattore di rischio. Ma il Governo nazionale ha deciso di riaprire e noi abbiamo dovuto adeguarci salvo situazioni eccezionali che altre volte abbiamo valutato disponendo chiusure che non escludo di valutare anche adesso".

  

Le chiedo di schierarsi. Nel Governo ci sono gli aperturisti e quelli che dicono di andarci cauti. Lei, sindaco Mascia, con chi si schiera?

"Con nessuno dei due. Io mi schiero con i numeri e con le evidenze scientifiche".

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