La magistratura, con il pm Giorgio Guadagno, coordina le indagini sulla morte di Nunzio Sblendido, scomparso dal pomeriggio del 15 settembre scorso e ritrovato senza vita attorno alle ore 9 di ieri mattina. Un epilogo che ha gettato nello sconforto non solo i familiari e gli amici ma l’intera comunità di Abriola, il Comune della provincia d Potenza, in cui Nunzio viveva, e la Basilicata intera. Lo stesso pm Guadagno ha stabilito che sul corpo del 35enne, nell’obitorio dell’ospedale San Carlo, sia effettuata l’autopsia. Esame effettuato in data odierna. In fase di analisi anche il computer e telefonini come la stessa auto, la maglietta strappata e il borsello. Si scava anche sugli ultimi giorni di vita dello scomparso. In molti, intanto, non credono all’ipotesi del suicidio.
Insomma, le cause del decesso sono ancora da chiarire. Dalla prima ispezione cadaverica sarebbe stata accertata una ecchimosi tra il volto e la testa, forse causata da una caduta nella zona molto scoscesa e impervia del bosco di Arioso, nei pressi di un canale che si trova all’altezza del casello di una linea ferroviaria dismessa, dove il corpo è stato ritrovato.
La bruttissima notizia, ovviamente, ha colpito Abriola.
“Una tragedia – ha sostenuto il sindaco Romano Triunfo - che ha profondamente colpito e fatto piangere l’intera comunità. A nome mio, dell’intera Amministrazione comunale e della comunità, esprimiamo le più sentite condoglianze e la nostra profonda vicinanza alla mamma, al fratello e a tutta la famiglia di Nunzio”. Ed il giorno dei funerali sarà lutto cittadino.
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| FOTO TGR BASILICATA |
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