Si è svolta oggi sulla
spiaggia antistante il Lido Nautilus di Metaponto l’esercitazione complessa di
protezione civile denominata “FIREVAC 2025”, promossa dall’Ufficio Protezione
Civile della Regione Basilicata su proposta della Prefettura di Matera, in
collaborazione con la Capitaneria di Porto di Taranto e tutte le strutture
operative del sistema regionale di protezione civile.
L’esercitazione, che si è svolta su scala reale, ha simulato un grave incendio
boschivo che, propagandosi in prossimità della fascia costiera, isola un’area
turistica altamente frequentata, rendendo inaccessibili le principali vie di
fuga terrestri e imponendo il ricorso all’evacuazione via mare di bagnanti e
operatori turistici. L’obiettivo principale dell’attività è stata quella di verificare
l’efficienza, la tempestività e il coordinamento operativo delle componenti del
sistema di protezione civile, in uno scenario ad alto impatto, dove è
fondamentale la sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine, enti locali e
volontariato organizzato. Mobilitato, ovviamente, il Comune di Bernalda
presente sul campo con la sindaca Francesca Matarazzo.
Oltre all’ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata, sono stati coinvolti
la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i
Carabinieri Forestali, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’ASM – Azienda
Sanitaria di Matera, il 118 Basilicata, la Croce Rossa Italiana, oltre a
numerose organizzazioni di volontariato. Le operazioni sono state gestite e
monitorate dal Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) attivato presso la
Prefettura di Matera sotto la supervisione del prefetto Cristina Favilli.
L’evacuazione via mare ha previsto il trasbordo delle persone dai mezzi nautici
a una motovedetta della Capitaneria di Porto, appositamente attivata per
l’evento. Le persone tratte in salvo sono state trasferite al Porto degli
Argonauti (Marina di Pisticci), dove è stata allestita un’area di triage e
assistenza temporanea per la registrazione degli evacuati e la prima assistenza
sulle specifiche necessità.
Sono stati impiegati circa 20 figuranti, tra cui anche soggetti fragili over
65. Le operazioni sono state monitorate tramite droni e la presenza di
osservatori ufficiali, incaricati di valutare la corretta esecuzione delle
procedure e la prontezza delle forze in campo.
IL VIDEO DI DAMIANO FAI

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