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| VIA LIDO TORRE: AL CENTRO DEL PIANO D'AMBITO SCANZANO |
SCANZANO JONICO (MT) - Opposizione di Scanzano al
centro all’attacco della maggioranza guidata dal sindaco Pasquale Cariello.
Così, in un comunicato stampa: “Piano d’ambito Scanzano: io vorrei, non vorrei ma se
vuoi…!
Così recita una canzone di Lucio Battisti e così hanno cantato il Sindaco e il
taciturno Vice Sindaco il 16 settembre scorso ad un incontro pubblico per
decidere il da farsi circa l’approvazione del Piano d’ambito.
L’aspetto triste è che la canzone è finita ma è iniziata una barzelletta:
pur di non deludere le aspettative di chi lo ha votato e a cui aveva promesso
che nei primi 100 giorni avrebbe portato il Piano d’Ambito in Consiglio
Comunale per l'adozione, il Sindaco decide di non decidere! Anzi, inventa un
sistema per far decidere ai proprietari dei fondi su cui ricade il Piano
d’ambito (quelli sino a 500 metri a destra e 500 a sinsitra della via Lido Torre di accesso al mare dal centro abitato, ndr) senza accorgersi che tanti di loro sono ormai stanchi di essere presi
in giro e di sorbirsi sempre la solita solfa”.
Allora? Cosa ne sarà di uno strumento urbanistico che dovrebbe garantire lo sviluppo tursitco del centro jonico capace di insediamenti ricettivi e di servizi per circa 5mila persone?
Ecco le proposte del gruppo di minoranza: “Caro Sindaco, le "feste" sono finite ed è ora di assumerti la responsabilità del futuro di questo paese che decanti di avere a cuore. Da parte nostra un’unica netta considerazione: la pianificazione urbanistica non si decide a maggioranza tra privati, è un dovere dell’amministrazione per un diritto di tutta la comunità. Sarebbe stato più logico un referendum popolare a questo punto. Attendiamo con fiducia la fine del tortuoso percorso intrapreso dal Sindaco, sperando che non termini il mandato e il Piano d’ambito diventi l’ennesima promessa di campagna elettorale non mantenuta!!!
I consiglieri Felicetta Salerno, Claudio Scarnato, Nicola Mangialardi”.
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