martedì 7 luglio 2015

E SCANZANO JONICO SI SENTE SOTTO ASSEDIO

IL SINDACO IACOBELLIS: “COSTRUIREMO UNA CASERMA DEI CARABINIERI EX NOVO”

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.7.15


Il “caso Scanzano Jonico”. Perchè questo centro è fatto oggetto di attacchi delinquenziali di criminalità organizzata e comune? Solo a citare quelli degli ultimi mesi c'è da rabbrividire: nella notte di Pasqua, un incendio doloso ha distrutto il disco – pub Eva kant; dal 12 al 15 giugno, mega furto di cavi di rame che ha lasciato senza corrente elettrica i villaggi turistici e gli stabilimenti balneari; il 16 giugno, rapina a mano armata all'Ufficio postale; il 17 giugno un incendio ha distrutto un auto in uso alla famiglia di Gerardo Schettino, ex appuntato dei carabinieri in pensione, detenuto, dal 20 giugno 2014, a Santa Maria Capua Vetere per una sentenza definitiva della Corte di Cassazione; da ultimo, il tentato omicidio di Pierluigi Sinisgalli. C'è n'è abbastanza, senza citare le decine di incendi dolosi rimasti senza colpevoli degli anni scorsi. Ma le istituzioni, invece che potenziare la presenza di forze dell'ordine l'hanno ridotta a zero. Dall'agosto del 2013, dopo il trasferimento del Commissariato di Polizia a Policoro, questa realtà è l'unica del Metapontino senza un presidio fisso. Si attende una caserma dei carabinieri. Ieri, il sindaco Salvatore Iacobellis (Pd) ha rivelato un cambio di strategia: non più ristrutturare un ex asilo nido ma una costruzione ex novo. Ottocentomila euro la spesa da contrarre con un mutuo. Tempi lunghi. La gente vuole risposte immediate.

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