domenica 3 febbraio 2019

ANZIANI-COMUNI, RAPPORTI SPESSO CONFLITTUALI. IL CASO SCANZANO JONICO

LA PROTESTA DEI PENSIONATI IN CONSIGLIO COMUNALE IL 18.1.19

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.2.19
SCANZANO JONICO – I rapporti tra organizzazioni di pensionati e Comuni spesso sono conflittuali. Come nel Comune più giovane del Materano. Nel Consiglio comunale del 18 gennaio scorso le organizzazioni sindacali locali della terza età inscenarono una pacifica protesta prima dei lavori dell'assemblea. “Siamo qui – disse Paolo Ferrara, dello Spi-Cgil – per rivendicare il rispetto di un'intesa del 31 maggio scorso siglata tra noi e l'amministrazione. In essa era previsto l'avvio dell'assistenza domiciliare materiale (pulizia, cucina, assistenza) come in altri Comuni. Ma la Giunta si è dileguata. Stiamo manifestando pacificamente, perciò, per chiedere una maggiore attenzione ai nostri problemi. Tra le altre richieste anche quella della riduzione delle tasse comunali. Abbiamo anche offerto la nostra disponibilità al servizio “Nonni civici”. Ma dopo 6-7 incontri – concluse Ferrara - siamo al nulla di fatto”. Ma il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese), così, rispose: “L'amministrazione ha sottoscritto il protocollo con una delineazione: avrebbe fatto tutto il possibile ma nel rispetto del bilancio. Pertanto, abbiamo garantito nel 2019 un contributo per le vacanze termali; una scontistica sul trasporto pubblico locale; fasce di esenzione per i pensionati con problemi economici. L'assistenza domiciliare è una problematica del piano d'ambito territoriale. Ed i pensionati per alcune incombenze offerte hanno chiesto una contribuzione o riduzioni che inciderebbero per circa 10mila euro sul bilancio. Non ce lo possiamo permettere”. E' cambiato qualcosa da allora? “No – ha risposto Ferrara -. Non siamo stati convocati dalla civica amministrazione dopo quella manifestazione. Il sindaco deve sentirci. Altrimenti stiamo preparando proteste eclatanti”. Cosa accadrà? 

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