giovedì 9 maggio 2024

TRUFFA DA 10MILA EURO AD ANZIANA IN CALABRIA. FERMATI DALLA POLIZIA STRADALE E DENUNCIATI ALLA MAGISTRATURA IN BASILICATA

L’AUTO DEI DUE MALFATTORI TRASFERTISTI È STATA PERQUISITA. RECUPERATA LA REFURTIVA. DI SEGUITO TUTTI I PARTICOLARI DEL FATTO DI CRONACA


Erano riusciti a farsi consegnare oggetti in oro per un controvalore di circa 10mila euro da una anziana in Calabria usando la tecnica del falso nipote e del falso uomo delle forze dell’ordine intervenuto a sostegno. Ma nel viaggio di ritorno l’auto dei due malfattori, precedentemente segnalata, è stata fermata dagli equipaggi della Sottosezione Polizia Stradale di Lagonegro.
Dopo una scrupolosa perquisizione del mezzo venivano rinvenuti numerosi oggetti in oro per un valore di circa 10.000 euro riconosciuti come propri dalla signora truffata.

I due malfattori, pertanto, dopo l’identificazione, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata in concorso.
La celerità d’intervento degli operatori della Polizia di Stato, questa volta ha permesso di evitare l’ennesimo colpo dei cosiddetti “trasfertisti”, finti appartenenti alle forze dell’ordine che approfittano della bontà e della gentilezza dei pilastri delle famiglie, i nonni, per raggirarli e spogliarli anche della loro dignità.
Nel rispetto della vigente normativa in tema di comunicazione istituzionale, si evidenzia che gli addebiti provvisori, contestati nell’attuale fase delle indagini preliminari, dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio.
La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

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