Si parlerà della battaglia antiscorie nucleari di Scanzano Jonico del novembre 2003 sabato prossimo nel centro del metapontino. L'associazione ScanZiamo le scorie ha organizzato un convegno. Per non dimenticare e rilanciare l'iniziativa contro altri attacchi all'ambiente della Basilicata. Sono stato invitato a moderare il dibattito. Ho accettato con piacere. Ma anche con un pizzico di rammarico. Di quella sollevazione di popolo si sono perse le tracce. Piange il cuore a vedere il campo base ricolmo di erbacce mentre allora pullulava di vita. Ma ci sarà spazio per parlarne. Partecipate. Per non dimenticare.
FILIPPO MELE
Di seguito il comunicato di presentazione del convegno diffuso da ScanZiamo le scorie
NO AL PETROLIO E AL NUCLEARE, IN RICORDO DELLA PROTESTA DI SCANZANO
Scanzano
J.co (MT), 13 novembre 2019 – Mai
dimenticare l’importanza della civile e pacifica protesta di
Scanzano contro l’ipotesi del Governo Berlusconi di voler ubicare
in Basilicata un deposito di scorie nucleari che si tennero dal 13
fino al 27 novembre del 2003. Anche per questo XVI anniversario,
l’Associazione Antinucleare ScanZiamo le Scorie organizza un
momento in ricordo della protesta con l’incontro “No al petrolio
e al nucleare se la Terra vogliamo salvare”. L’evento si svolgerà
il 23 novembre, giorno della manifestazione dei centomila.
L’appuntamento
vuole rilanciare un monito ai Lucani che hanno partecipato alle 15
giornate affinché si riprenda in modo convinto e determinato la
mobilitazione in difesa della cultura, delle risorse e dell’economia
locale della nostra Terra.
In
questo momento storico caratterizzato negli ultimi giorni dagli
stravolgimenti climatici nel Metapontino non possiamo restare
indifferenti. I cittadini della Basilicata devono esprimersi sulle
scelte politiche e gli interessi che li coinvolgono. Devono chiedere
alla Regione Basilicata e al Governo di non barattare la salute, di
non compromettere la bellezza di un territorio in cambio di uno
sviluppo distorto che il petrolio e il nucleare alimentano. Devono
interrompere le attività petrolifere in Val d’Agri senza prorogare
la concessione scaduta ad ottobre e accelerare le attività di
smantellamento fino a realizzare il prato verde al centro Sogin di
Rotondella.
L’incontro
avrà inizio alle 17.30 presso il Centro Sociale Anziani “Rocco
Scotellaro” di Scanzano J.co con la proiezione del documentario
“Mal d’Agri 219”
di Mimmo Nardozza e Salvatore Laurenzana. Seguiranno i saluti di
Raffaello Ripoli
- Sindaco di Scanzano J.co, Donato
Nardiello - Presidente ScanZiamo le
Scorie e Don Filippo Lombardi
– Arcidiocesi Matera Irsina. Seguiranno gli interventi di Pasquale
Stigliani - ScanZiamo le Scorie, Davide
Bubbico – Università di Salerno,
Gianluigi Degennaro
– Università di Bari, Alberto Diantini
– Università di Padova, Giambattista Mele
– Medico ISDE, Isabella Abate
– Osservatorio Popolare Val d’Agri. Modera Filippo
Mele – Giornalista.
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