POLICORO.
IL 48ENNE DI TARANTO, INSIEME AD ALTRE NOVE PERSONE, E' COINVOLTO
NELL'INDAGINE CONDOTTA DALLA GUARDIA DI FINANZA
OPERAZIONE ANTIDROGA WALKER. INTERROGATORI DI GARANZIA IN TRIBUNALE
GAZZETTA
DEL MEZZOGIORNO 3.6.15
POLICORO
- “Salvatore Scarcia si costituirà oggi presentandosi
all'interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di
Matera, Rosa Bia. Preciso che allo stato il mio assistito non è
latitante ma irreperibile perchè non gli è stata notificata
l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell'ambito
dell'Operazione Walker condotta dalla Procura”. Lo ha dichiarato
l'avvocato Maria Rosaria Malvinni, difensore di colui che è ritenuto
dagli investigatori uno dei “boss” dell'omonimo clan “anche se
– ha precisato ancora il legale – egli attualmente si ritiene un
semplice pescatore”. Scarcia, 48 anni, di Taranto ma domiciliato
nel centro jonico, insieme ad altre nove persone, è entrato nella
“Walker” condotta dalla Guardia di finanza contro il traffico di
stupefacenti (hashish, cocaina, marijuana ed eroina) praticato a
Policoro, Nova Siri, Senise, Tursi e Scanzano Jonico. Per lui gli
inquirenti hanno “delineato” un ruolo di “gestore” del citato
traffico. Con Scarcia, sempre oggi, saranno sottoposte agli
interrogatori di garanzia anche le altre quattro persone a cui le
“Fiamme gialle” hanno notificato nella notte tra venerdì e
sabato scorsi altrettante ordinanze di custodia cautelare ai
domiciliari. Si tratta di Nicola Lo Franco, 49 anni, di Nova Siri;
Emanuele Scarcia, 27, nipote di Salvatore, di Policoro ma residente a
Livigno (Sondrio); Giovanni Insito, soprannominato “Capagrossa”,
39, di Taranto; e Nunzio Cervone, 52 anni, di Scanzano Jonico. Altri
quattro soggetti, invece, sono stati raggiunti da un'ordinanza di
obbligo di dimora in Policoro. Si tratta di Ivan Gizzi, 24 anni;
Gianluca Vizziello, 35, corridore motociclistico professionista con
15 anni di gare nel Motomondiale dove, nel 2004, sfiorò il titolo
nella Superstock 1000; Paolo Fortunato, 30 anni, anche lui
motociclista; e Pierpasquale Bruno, di 22 anni. Obbligo di dimora a
Senise, inoltre, per Egidio Ierone, 32 anni, del centro del
Potentino. Anche per queste ultime cinque persone interrogatori di
garanzia in data odierna. A quanto si è saputo, però, il “giro”
degli indagati sarebbe molto più vasto. Sarebbero altri 26 i
coinvolti nei 96 casi di spaccio contestati. Indagini ancora in
corso. “Scarcia, però – ha concluso Malvinni – si è
dichiarato assolutamente estraneo ai fatti che gli vengono
contestati. Al termine dell'interrogatorio di oggi chiederò la sua
remissione in libertà”.
LA CONVINZIONE DEGLI INVESTIGATORI
E'
UN DURO COLPO ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI
POLICORO
– Investigatori ed inquirenti sono sicuri di aver assestato con
l'Operazione Walker (Viaggiatore) un duro colpo allo spaccio di
stupefacenti (hashish,
cocaina, marijuana ed eroina) nel Metapontino e
nell'area Sud della Basilicata. Cinque provvedimenti di custodia
cautelari ai domiciliari ed altrettanti con obbligo di dimora sono
stati emessi dal gip di Matera Rosa Bia, su richiesta del pm
Annunziata Cazzetta che ha concluso il lavoro cominciato due anni fa
dal pm Alessandra Susca. Le persone arrestate e quelle sottoposte
all’obbligo di dimora – secondo l'accusa - svolgevano l’attività
di spacciatori cedendo droga acquistata nelle zone joniche del
Tarantino e dell’Alto Cosentino. Il “primum movens”
dell'Operazione è stato il sequestro, nel lontano 11 febbraio 2012,
ad Aprilia (Latina) di un ingente carico di marijuana. Carico, 1340
chili, proveniente proprio da Policoro.
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