METAPONTINO. AL PROGETTO DELLA REGIONE SONO INTERESSATI POLICORO, PISTICCI, NOVA SIRI E ROTONDELLA
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 28.6.15
POLICORO – La
Regione Basilicata si e accorta che nel Metapontino vivono anche pescatori
professionisti e che la pesca, al pari di agricoltura, artigianato, turismo ed
industria, è un settore produttivo. Così, a Policoro, Pisticci, Nova Siri e
Rotondella, si lavora alacremente per investire i 785mila euro (non certo un tesoro
ma, per cominciare, va bene così) stanziati dal massimo ente locale
territoriale per ammodernare, forse meglio sarebbe dire “inventare”, le
strutture del comparto. Sui litorali dei quattro centri citati, infatti,
saranno realizzate ex novo quattro opere destinate alla pesca. Ed è toccato
all'assessore alle politiche agricole Luca Braia
consegnare nella sede della Regione, a Matera, gli atti di concessione agli
amministratori comunali. La somma stanziata rientra nella misura 3.3 “Porti,
luoghi di sbarco e ripari di pesca” del Fondo europeo pesca (Fep). Ed ora a
Policoro, Pisticci, Rotondella e Nova Siri, si stanno predisponendo i relativi
progetti per provvedere ad avviare entro settembre la realizzazione
degli insediamenti. Insediamenti per far cosa? Per migliorare le condizioni di
sbarco, trattamento e magazzinaggio dei prodotti della pesca e
dell’acquacoltura; migliorare la qualità delle strutture e dei servizi a terra
con un impatto diretto sui costi di gestione dell’attività di pesca; migliorare
la sicurezza e le condizioni di lavoro degli operatori; promuovere la gestione
informatizzata delle attività; migliorare il deposito e il trattamento degli
scarti e ridurre i rigetti in mare. E Braia, nel sollecitare i Comuni a
predisporre i progetti, ha fatto presente che i provvedimenti adottati si
inseriscono in una logica tesa a sviluppare il settore pesca in Basilicata con
riflessi interessanti sul numero degli occupati, ma anche nell’indotto, oltre
che a migliorare le condizioni di lavoro di chi già vi opera. I finanziamenti
erogati, altresì, serviranno a “professionalizzare” un comparto che in regione,
in particolare nei quattro comuni coinvolti, ha notevoli potenzialità ancora
inespresse. Nelle prossime settimane saranno promossi incontri ad hoc con gli amministratori
locali ed i pescatori riuniti in associazione od anche singoli con regolare
licenza ed iscritti nell'apposito registro della Capitaneria di porto di
Taranto. Rimane da chiarire, infine, il perchè due comuni, Scanzano Jonico e
Bernalda, di quelli affacciati sulla costa ionica lucana non siano della...
partita.
CASTELLUCCIO,
FI
“RISORSE
UTILI EROGATE PER AIUTARE IL SETTORE”
POLICORO
– Giudizio positivo del Consigliere regionale Paolo Castelluccio (FI) sui
finanziamenti erogati dalla Regione a 4 Comuni della costa jonica per
realizzare porti, luoghi di sbarco e ripari per la pesca. “Finanziamenti
indispensabili – ha detto l'esponente “azzurro” - per far crescere un'attività che in
Basilicata ha numeri ridotti: 120 tonnellate l’anno di pescato (pesce azzurro,
spigole, polipi, seppie e crostacei); 18 natanti (piccole imbarcazioni in
attività nelle acque antistanti le coste lucane); 50 unità impiegate; 8 milioni
di euro di fatturato l’anno”. Tra le altre priorità del settore, Castelluccio
ha citato “la tutela del patrimonio ittico; il contrasto della pesca a
strascico; l’adeguamento della flotta da pesca”.
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