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martedì 11 ottobre 2022

BASILICATA. L’INCHIESTA DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA SULLA REGIONE SI ALLARGA

“FAVORITISMI, PRESSIONI, CLIENTELE, INDAGATI ALTRI POLITICI ECCELLENTI”. SCOOP DE IL QUOTIDIANO DEL SUD. E SPUNTANO ALTRI 29 NOMI TRA CUI QUELLI DEL SOTTOSEGRETARIO GIUSEPPE MOLES; DELL’EX GOVERNATORE, MARCELLO PITTELLA; DI ALTRI TRE CONSIGLIERI REGIONALI (DINA SILEO, MASSIMO ZULLINO, GERARDO BELLETTIERI); DI UN PRIMARIO MEDICO (MICHELE ARDITO); E DEL DIRETTORE SANITARIO DELLA ASM, GIUSEPPE MAGNO. MA PITTELLA, MOLES, SILEO E ASM: "NON RICEVUTO ALCUNA INFORMAZIONE DI GARANZIA". DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE 

LA PRIMA PAGINA DE IL QUOTIDIANO DEL SUD, EDIZIONE BASILICATA, OGGI IN EDICOLA

La maxinchiesta sulla Regione Basilicata del 7 ottobre scorso si allarga a macchia d’olio e coinvolge altri politici. Lo scoop è del Quotidiano del sud oggi in edicola che titola, a tutta pagina, “Dalle intercettazioni esce uno spettacolo inquietante della scena politica regionale. FAVORITSIMI, PRESSIONI, CLIENTELE. INDAGATI ALTRI POLITICI ECCELLENTI”. E, a pagina 6, “MALAPOLITICA. SESSO, SEGRETI, FAVORI. TUTTE LE ALTRE ACCUSE AL VAGLIO DEI PM”. A pag. 8, inoltre, “DALLE CARTE NUOVI INDAGATI ECCELLENTI”. Tra questi vi sono: il sottosegretario all’Editoria, Giuseppe Moles (FI); l'ex governatore Marcello Pittella (Azione); il deputato uscente Michele Casino (FI); e altri tre consiglieri regionali lucani, Gerardo Bellettieri (FI), Dina Sileo (Gruppo misto) e Massimo Zullino (autosospeso dalla Lega).

  

FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE

DIFFAMAZIONE DAL QUOTIDIANO, PITTELLA: "PROCEDEREMO PER QUERELA”

11 OTTOBRE 2022, 12:33

Il consigliere: "prendo le distanze da questo modo becero e indecoroso modo di fare giornalismo che, nell’occuparsi di cronaca con riferimento a fatti che riguardano l’attuale governo regionale, ingiustamente mi coinvolge e mi infanga"

“Ho dato mandato ai miei legali di procedere con una querela per diffamazione nei confronti de 'Il Quotidiano del Sud' che nell’edizione di oggi mi riporta, con una mia foto al di sotto di uno squallido riferimento nel titolo dell’articolo,  tra gli indagati per i fatti di cui all’operazione del 7 ottobre scorso. Nessuna informativa di garanzia è giunta al mio indirizzo, né sono a conoscenza delle ricostruzioni fatte dal giornale che pure sarebbe impropriamente in possesso di documenti a me sconosciuti". 

Lo dichiara il consigliere regionale, Marcello Pittella che aggiunge: "Pertanto, prendo le distanze da questo modo becero e indecoroso modo di fare giornalismo che, nell’occuparsi di cronaca con riferimento a fatti che riguardano l’attuale governo regionale, ingiustamente mi coinvolge e mi infanga. Nelle prossime ore valuterò con i legali ulteriori azioni da intraprendere per tutelare la mia onorabilità".

  

FONTE LAGAZZETTADELMEZZOGIORNO.IT  

DICHIARAZIONE SENATORE GIUSEPPE MOLES

«Notizie in uscita oggi su alcuni organi di stampa mi danno tra gli indagati dell’indagine in corso presso la Procura della Repubblica di Potenza sul cosiddetto sistema di potere in Basilicata. Nel mettermi a completa ed immediata disposizione dell’Autorità giudiziaria, ove fosse necessario un qualsiasi approfondimento che mi riguarda, sin d’ora preciso la mia assoluta estraneità alle vicende ipotizzate negli articoli di stampa, ricordando il mio quotidiano impegno volto all’affermazione dei principi di legalità e trasparenza in politica e nella Pubblica Amministrazione che ho sempre perseguito durante il mio mandato di Senatore e Coordinatore Regionale di Forza Italia - Basilicata. Attendo perciò con ansia che i pubblici ministeri assegnatari del fascicolo, che, sino ad oggi, non hanno mai ritenuto di informarmi della eventuale pendenza di indagini a mio carico, mi convochino allo scopo di chiarire, ove necessario, la mia posizione. Mi riservo comunque, qualora ve ne siano i presupposti, di agire nelle sedi competenti a tutela della mia onorabilità, così improvvidamente lesa dalle notizie di stampa diffuse in queste ore». Lo comunica in una nota il Senatore Giuseppe Moles.

 

FONTE DINA SILEO FACEBOOK 

Quanto riportato da alcuni organi di informazione circa un mio presunto coinvolgimento nell’inchiesta in corso sulla Sanità Lucana risulta falso, nonché diffamatorio.

Ribadisco di non avere ricevuto nessuna informativa di garanzia rispetto alle vicende riportate. A supporto di tali mie dichiarazioni anche la nota stampa della Procura della Repubblica che - nella persona del Procuratore Distrettuale Francesco Curcio – chiarisce la mia totale estraneità ai fatti.

Riconosco il ruolo dell’informazione quale presidio fondante della democrazia, motivo per il quale ho formalmente richiesto la rettifica di quanto pubblicato.

Sono stata oggetto di uno sciacallaggio mediatico che subordina la dignità delle persone alla ricerca dello scoop.

Da persona di legge, inoltre, sono profondamente rattristata dal non vedere rispettate le prescrizioni della Legge 28 febbraio 2020, n. 7 che vieta la pubblicazione per le intercettazioni irrilevanti.

 

 COMUNICATO STAMPA ASM

In relazione alle notizie di stampa di alcune agenzie giornalistiche di questa Regione, riportate in data 11/10/2022 riguardante il presunto coinvolgimento di esponenti di questa Direzione Strategica in procedimenti giudiziari in corso, con la presente si rappresenta che esse sono destituite di fondamento.

Nessun esponente di questa Direzione Strategica è stato oggetto di informativa di garanzia per ipotesi di reato riconducibili alle notizie riportate né ad altro provvedimento attinente le indagini in corso.

Lo rende noto il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Matera

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