Si, il titolo dice la verità. E non poteva essere altrimenti!
La Asm ha avviato l’apertura degli ambulatori di prossimità del PNES, "Programma Nazionale Equità nella Salute", nell’ospedale di Tinchi e nel poliambulatorio di Matera. Ambulatori che mirano a ridurre le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari e che sono finalizzati a fornire assistenza alla popolazione in condizione di bisogno socio-economico.
“Il progetto – si legge nel comunicato stampa - è rivolto alle popolazioni in condizioni di vulnerabilità e alle persone che riscontrano maggiori difficoltà nell'accedere ai servizi sanitari, concentrandosi su tre ambiti: la povertà sanitaria, la salute mentale e le questioni di genere nella cura”.
Ed il lettore pensa: Okay, bene, finalmente una iniziativa che va a favore degli… ultimi. Pue se si tratta di sole due strutture attivate per tutta la provincia. Bisogna accontentarsi. E, forse, siamo solo all'inizio. Ma ecco... l’inghippo.
La Asm: “L’ambulatorio presente nell’ Ospedale Distrettuale "Angelina Lodico" di Tinchi sarà aperto ogni martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 mentre quello di Matera, situato nelle stanze del Poliambulatorio di via Montescaglioso ogni venerdì sempre dalle ore 15.00 alle ore 18.00”. Sì, avete letto bene: tre ore a settimana! Considerati almeno 30 minuti a paziente fanno sei pazienti a settimana!
No. Non ci posso credere! Ah, questa sanità lucana malata di… annuncite!
Per telefono, poi, ci si potrà prenotare ma solo e soltanto 3 ore a settimana! Rimane la mail, per chi ce l’ha.
“Sarà possibile prenotarsi – ha annunciato la Asm - inviando una mail all’indirizzo: pnes.asm@asmbasilicata.it o telefonando, durante gli orari di attività degli ambulatori, ai seguenti numeri telefonici: Tinchi - 0835.586509 dalle 15:00 alle 18:00; Matera - 329.5832669 dalle 15:00 alle 18:00”. No, non c’è più religione!
Ma chi potrà accedere alle citate strutture? La risposta dell’azienda: “Per accedere ai servizi degli ambulatori PNES è necessario trovarsi in condizioni di povertà sanitaria, come dimostrato da un ISEE inferiore a 10.000 euro o dalla titolarità di esenzioni per reddito. Altri requisiti dipendono dal cittadino: i comunitari non iscritti al SSN devono avere un codice STP o ENI, mentre i titolari di esenzioni per reddito non iscritti al SSN devono dimostrare il diritto all'esenzione stessa”.
Infine, la dichiarazione, immancabile, del direttore generale Maurizio Friolo: “Con l’avvio del primo ambulatorio PNES viene rinforzata la cosiddetta “medicina di prossimità” grazie alla collaborazione degli operatori sanitari e dei servizi aggiuntivi che daranno risposte concrete ai bisogni di queste fasce di popolazione più difficili da raggiungere”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina del PNES presente sul sito web aziendale https://www.asmbasilicata.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=18636&idArea=18730&idCat=64780&ID=64780&TipoElemento=categoria.
Sin qui la Asm. Ma ecco, a stretto giro, il rinforzo politico all’iniziativa, quello di Piergiorgio Quarto, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia: “L’attivazione degli ambulatori di prossimità previsti dal Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), già operativi sul territorio di Matera e di Tinchi di Pisticci, è un segnale concreto di attenzione verso i cittadini più fragili e rappresenta un passo avanti nella costruzione di una sanità realmente vicina alle persone”.
Quarto, dai, siamo seri: tre ore a settimana! E solo a Matera e Tinchi!!!
| MAURIZIO FRIOLO |
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| PIERGIORGIO QUARTO |




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