PETROLIO. “ASSALTO AL
MARE”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.7.15
I
“quattro comitatini”, come ha definito il premier Matteo Renzi i
movimenti che si oppongono all'estrazione di idrocarburi, si
organizzano. “Si
è svolta a Trebisacce (CS) – ha fatto sapere l'associazione
Noscorie Trisaia - una riunione tra esponenti di comitati No triv di
Puglia, Basilicata e Calabria. “No
pasaràn” perchè sarà ferma l’opposizione al progetto /
attentato di distruzione messo in atto da precedenti Governi e ora
resosi concreto con due istanze di ricerca petrolifera, una con air
guns e una senza, autorizzate dal Governo Renzi nello Jonio. Ne
seguiranno altre 14. L'autorizzazione con air guns è quella alla
Enel Longanesi, nel cuore del golfo di Taranto; la seconda senza air
guns, ma con il progetto di trivellare dalla terra per estrarre dal
mare, alla foce del Crati, a Sibari, è dell'Appennine E.” Che
fare? “Informazione su quanto il Governo ha in progetto in tema di
fossile. Invito a Regioni, Comuni e istituzioni ad applicare la legge
per la difesa della salute pubblica e delle economie locali. Una
nuova “Scanzano”? Ognuno faccia a modo suo quello che può senza
aspettare gli altri. Tutto è bene accetto. Ognuno deve riprendersi
il sano diritto a difendere la propria salute, la propria vita e le
proprie attività economiche. Sia fatta la volontà popolare”.
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