LEGAMBIENTE E
LIBERA CHIEDONO DI LIMITARE LE PERFORAZIOONI PETROLIFERE ANCHE SULLA
TERRAFERMA
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 27.7.15
SCANZANO JONICO - “No alle trivelle
come in mare così in terra”. Lo hanno gridato e scritto sui loro
striscioni gli aderenti a Legambiente e Libera Basilicata nel corso
del flash mob svoltosi, nel pomeriggio di ieri, al lido Onda libera.
Un gruppo di giovani delle due associazioni, tenendo per mano un
grande striscione riportante lo slogan dell'iniziativa, sono usciti
dal mare aprendosi il varco tra altri giovani che avevano la stessa
scritta riportata, lettere per lettera, su dei riquadri di cartone
appesi al collo. Un messaggio scritto e visivo ribadito, a parole, da
Marco De Biasi, presidente regionale dell'associazione ambientalista:
“Sembra facile oggi dire no alle trivelle in mare. Noi, però,
dobbiamo difendere anche la terra. Il mare non va toccato per non
mettere a repentaglio il turismo per cui tanto si è speso. Non ci
possiamo permettere rischi di incidenti petroliferi nel Golfo di
Taranto. Noi siamo per una politica energetica che faccia fuoriuscire
l'Italia dal fossile puntando sulle energie rinnovabili”
Ovviamente, nel corso della manifestazione, a cui hanno presenziato i
sindaci di Policoro, Rocco Leone, Rotondella, Vito Agresti, e di
Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis. si è parlato anche del
rapporto con le istituzioni. “Siamo d'accordo con il presidente
della Regione, Marcello Pittella – ha spiegato il presidente di
Legambiente - quando difende il mare, non lo siamo quando media con
il Governo per le trivelle in terra. Coi sindaci, poi, il nostro
rapporto è chiaro. Se la loro proposta, come nel caso di quella del
primo cittadino di Policoro per la manifestazione del 15 luglio
scorso, è “No al petrolio” non si comprende perchè non la si
debba sostenere”. Ma se il Governo risponderà “picche”
possibile una nuova Scanzano anti trivelle? “Le battaglie come
quella antinucleare del 2003 – ha risposto De Biasi - si fanno
quando il popolo si sveglia ed esce in strada. Noi manterremo la
nostra posizione e faremo tutte le battaglie possibili per impedire
le trivellazioni in mare ed in terra”. Ha concluso Chicca
D'Alessandro, responsabile provinciale di Libera: “Abbiamo aderito
alla manifestazione di Legambiente perchè condividiamo la linea no
alle trivelle per mare e per terra. Siamo impegnati per impedire lo
sfruttamento selvaggio del territorio”.
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