VINCONO
BETTOCCHI E BUONOCORE LA TAPPA DEL CIRCUITO "BOSI"
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 21.7.15
METAPONTO – Carlo
Bettocchi, del Golf club Barialto, primo netto della prima categoria
con 41 punti, e Vincenzo Buonocore, del Circolo Nazionale, primo
lordo della stessa categoria con 35 punti lordi, si sono aggiudicati
la tappa lucana del circuito Franco Bosi argenti golf cup 2015. Una
gara organizzata dal Golf club Riva dei Tessali / Metaponto,
presieduto da Angelo Zella, e disputatosi con la formula ormai
calssica di questo sport, la 18 buche stableford tre categorie. Così,
per la prima categoria è stato premiato anche il secondo netto,
Mario Vigorito, del Metaponto / Bari Palese, 40 punti. Per la seconda
e la terza categoria sono stati premiati i primi due netti. Per la
seconda i relativi premi sono andati a Vittorio Maria Lembo, del club
organizzatore, 43 punti, ed a Pasquale Buonocore, del Salerno, con
41. Per la terza categoria premiati il primo netto, Sergio Molinari,
del Barialto, 42, ed il secondo, Laura Miglietta, dell'Acaya, con 42
punti anche lei. Trofei sono stati attribuiti alla prima lady,
Alessandra Lo Polito, del San Michele, 36; al primo junior, Nicola
Tomasillo, del Metaponto / Bari Palese, 38 punti; ed al primo senior,
Antonio Arleo, del Riva dei Tessali / Metaponto, 41. Nove i circoli
partecipanti: Barialto, Salerno, Nazionale, San Michele, Acaya, Feudo
Montalto, Salsomaggiore, Riva dei Tessali / Metaponto, e Metaponto /
Bari Palese. Il caldo non torrido ha, quindi, scoraggiato la
partecipazione alla gara sul green immerso tra aranci ed ulivi ed
affacciato sulla pianura ionica appulo – lucana. Percorso gestito
da un circolo nato, addirittura, ben 37 anni fa. A testimonianza di
come sia “antico” il Golf club Riva dei Tessali / Metaponto,
l'unico in Italia ad avere a disposizione tre campi dislocati in due
regioni, quello di contrada Pizzica, a Metaponto, in Basilicata; ed i
due in Puglia, nella pineta di Riva dei Tessali, nel comune di
Castellaneta, più quello a nove buche di Bari Palese. Percorsi su
cui si può gareggiare o allenarsi o prendere lezioni da tecnici in
quasi tutti i periodi dell'anno, anche in quelli invernali. Cosa
difficilissima, per non dire impossibile, sulla gran parte dei campi
dell'Italia Centrale e Settentrionale.
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