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giovedì 30 luglio 2015

NUCLEARE. INTERROGAZIONI DEGLI ON. VENTRICELLI E LATRONICO E DI LEGGIERI

SUL DEPOSITO UNICO DELLE SCORIE RADIOATTIVE FIOCCANO LE DOMANDE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.7.15

La mappa Sogin del 2010 sui potenziali siti
Tiene banco la discussione sulla scelta del sito dove ubicare il Deposito unico delle scorie nucleari d'Italia. Una scelta che preoccupa, al momento. soprattutto l'area murgiana circostante Matera ed Altamura e, in generale, quelle al confine tra Puglia e Basilicata. Così, sono stati gli on. Liliana Ventricelli (Pd) e Cosimo Latronico (FI) a presentare interrogazioni in merito alle notizie facenti riferimento alle aree citate. Ecco cosa ha risposto la sottosegretaria per l’ambiente, Silvia Velo, all’on. Ventricelli: “Solo il 20 luglio è stato consegnato dall'Ispra l’aggiornamento della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) al Deposito ai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico che dovranno autorizzare, entro fine agosto, la pubblicazione del documento. Seguirà un dibattito pubblico su scala nazionale”. La replica di Ventricelli: “Non per mera difesa della Murgia abbiamo presentato l'interrogazione ma per fare chiarezza sulle procedure e per affermare la volontà dei nostri territori di partecipare all’individuazione del sito ma anche per testimoniare la contrarietà ad una possibile individuazione già espressa da associazioni, comitati ed amministrazioni locali”. Oggi, invece, è arrivata la risposta del Governo all'interrogazione sullo stesso argomento dell'on. Latronico. Il consigliere regionale del M5S, Gianni Leggieri, infine, ha presentato una sua interpellanza al presidente della Regione, Marcello Pittella. “Vogliamo comprendere – ha spiegato Leggieri - quanto di vero ci sia nelle notizie apparse su diversi giornali secondo le quali sarebbero stati individuati i comuni di Montescaglioso, Matera, Montalbano Jonico, Banzi e Palazzo San Gervasio come siti papabili per la realizzazione del Deposito unico delle scorie nucleari d'Italia”.

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