COVID-19. POLICORO. SFONDATO IL “MURO” DEI 104 POSITIVI

 IL SINDACO ENRICO MASCIA: “ALLARME DA NON SOTTOVALUTARE MA NO AI LOCKDOWN COMUNALI”. APPELLO AI NO VAX DEL METAPONTINO

Il sindaco Enrico Mascia (il secondo da sinistra) nel corso degli screening per le scuole di Policoro

POLICORO – Sindaco Enrico Mascia oggi nella sua città vi sono 104 persone positive al Covid-19. Il 15 dicembre 2020 non ve n’era nessuna. Ora, invece, è stato sfondato il muro “psicologico” dei 100. Negli ultimi due giorni, poi, 10 nuovi casi ieri, 18 oggi. E’ preoccupato? 

“Si, ma modicamente. I soggetti interessati sono quasi tutti paucisintomatici e, mi risulta, non ricoverati. Non vi sono soggetti gravi”.

 

Su scala regionale, però, aumentano i ricoveri e si sono aperte le terapia intensive…

“L’allarme non va sottovalutato. In tutte le occasioni abbiamo richiamato al rispetto delle norme. Le forze dell’ordine e il Corpo della Polizia urbana stanno effettuando i dovuti controlli per il rispetto di green pass e norme adottate nel cosiddetto Decreto festività”.

 

Bastano queste misure? Alcuni suoi colleghi, uno neanche molto lontano, hanno deliberato una sorta di “lockdown” comunale. E’ d’accordo con loro?

“No. Dobbiamo avere una visione allargata e non allarmistica. Evidentemente il collega in questione ha numeri nel suo Comune che giustificano l’adozione di siffatta delibera. Oggi, nel Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico svoltosi in prefettura, convocato dal prefetto di Matera, Sante Copponi, con le forze di Polizia ed altri sindaci, è stato stabilito proprio il rispetto del Decreto in vigore senza fughe in avanti da parte dei Comuni. I dati, tuttavia, sono monitorati da noi quotidianamente. Attenzione: i lockdown comunali possono avere pericolosi impatti sulla economia dei territori. Noi facciamo, tuttavia, una valutazione giorno per giorno secondo l’andamento dei contagi”.

 

Un appello ai no vax di Policoro e dintorni vuole farlo?

“Si. Vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi. Credete agli scienziati e non ad altre fonti prese da Internet o da chi sa dove. La vaccinazione è indicata. E’ un dato che nelle terapie intensive la maggior parte è di non vaccinati Se la malattia non si sviluppa con la virulenza delle altre ondate c’entrano i vaccini. I no vax rivedano le loro posizioni e si vaccinino per tutelare la propria ed altrui salute. Vaccinarsi è un dovere civico”