LE SPIEGAZIONI DI MICHELE NARDELLA, CAPO DIPARTIMENTO RADIOLOGIA DELLA AZIENDA SANITARIA DI MATERA (ASM), E DI GIUSEPPE MAGNO, DIRETTORE SANITARIO. DI SEGUITO SEGNALAZIONI E SPIEGAZIONI
FOTO POLICOROTV.IT |
POLICORO - “Ieri hanno prelevato la bobina per la risonanza magnetica nucleare dell’addome con mdc dal giovanni Paolo II° per portarla al Madonna delle Grazie di Matera, dove il “pezzo” si era rotto. E se servirà qui? Come potranno effettuarsi le Rmn in questione?” Poi una denuncia “politica”: “Uno specialista è andato via alcuni mesi fa da Policoro come dipendente pubblico per lavorare a Matera ma torna qui per praticare l’intramoenia ovvero visite a pagamento. Quanto meno si tratta di una situazione poco delicata e, a mio giudizio, inopportuna”. Ovviamente abbiamo sentito, come suol dirsi, l’altra “campana”.
Le spiegazioni di Michele Nardella, capo del Dipartimento radiologia della Azienda sanitaria di Matera (Asm): “Purtroppo a Policoro, per carenza cronica di radiologi, le risonanze con mezzo di contrasto possono effettuarsi solo in presenza di un medico. Quindi si effettuano quando vengo, appositamente, io, con calendari prestabiliti, o un altro collega. Altrimenti la Rmn non è operativa, quanto meno per gli esami con contrasto. Tornerò giorno 11 gennaio. La bobina in questione sarà con me e se servirà la userò. Perché lasciarla a Policoro inoperosa quando può servire a Matera? Nell’attesa, ovvio, che la ditta incaricata ci fornisca il ricambio”.
Il direttore sanitario, Giuseppe Magno, dal canto suo, ha replicato sullo specialista pubblico no, intramoenia si: “Per legge ogni specialista può fare visite in questa modalità in tutti gli ospedali della Azienda in cui lavora”.
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