IL TAVOLO VERDE BASILICATA E
IL COMITATO BASENTANA 407 IN PRESIDIO PERMANENTE: “SIAMO SDEGNATI. CHIEDIAMO INTERVENTI URGENTI PER GLI
AUTOMOBILISTI E PER LE AZIENDE CHE INSISTONO SULLA STATALE”
COMITATO 407 IN PRESIDIO |
IL PROGETTO DI AMMODERNAMENTO DELLA BASENTANA IN TERRITORIO DI PISTICCI |
FONTE TAVOLO VERDE BASILICATA E COMITATO 407 BASENTANA
L'ennesimo incidente mortale verificatosi questa mattina sul tratto di Basentana torre Accio Pisticci Scalo, ripropone con maggiore drammaticità all'attenzione delle autorità competenti e delle istituzioni tutte la questione mai risolta della sicurezza stradale, non solo per gli automobilisti, ma anche e soprattutto per tutti coloro che accedono dalle aziende all'importante arteria di comunicazione. Le comunità interessate sdegnate, ma non rassegnate, ancora una volta rivendicano il diritto di essere garantiti e tutelati attraverso la messa in sicurezza di tutte le strutture e infrastrutture fruibili così come si conviene in un paese in cui il rispetto della vita è sacro. Tavolo Verde Basilicata e comitato Basentana 407 pertanto sollecitano amministrazione comunale di Pisticci, la provincia, la regione Basilicata e le autorità di governo ad assumere con atti concreti tutte le iniziative necessarie per garantire a tutti sicurezza nella movimentazione di persone e cose.
Così, fronte all'ennesimo tragico evento causato dalla mancata messa in sicurezza dei cosiddetti lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della Basentana, le autorità competenti hanno l'obbligo morale e il dovere di verificare se le opere fin qui realizzate sono a norma così come prevedono le direttive europee e le leggi nazionali sulla sicurezza. La realizzazione delle "opere" di ammodernamento di fatto restringe le carreggiate ed espone a rischio di vita a chi per necessità utilizza gli accessi poderali.
Si chiede inoltre di verificare se insiste un minimo di sicurezza stradale nel tratto che va da Pisticci Scalo a torre Acciò e se non e il caso di procedere, per l'urgenza dei tempi, a limitare con apposita segnaletica velocità di transito e al tempo stesso di garantire l'agevole ed inversione di marcia, soste e quanto necessario per la fruizione delle aziende agricole e di tutte le attività insistenti a destra e a sinistra sul tratto in parola.
Eventuali ulteriori ritardi e silenzi ed inerzia nella messa in sicurezza della intera area della val Basento da parte di chi è chiamato a fornire servizi e prospettive di qualità della vita saranno intesi come colpevolezza morale e come preoccupante disinteresse nel rispondere alle legittime richieste e proteste messe in atto.
PER TAVOLO VERDE PUGLIA E BASILICATA, PROF CICCIO MALVASI
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