SGARRINO LASCIA SCANZANO AL
CENTRO E COSTITUISCE UN GRUPPO AUTONOMO. PERCHE’?
Che si sfasci una maggioranza, come accadde giusto un anno fa a quella di Pasquale Cariello prima edizione, ci può stare. Ma che si sfasci una opposizione, a pochi mesi dalle elezioni, francamente, risulta, almeno al sottoscritto, incomprensibile. Evidentemente, occorre pensare, che Scanzano al centro, con Nicola Mangialardi candidato sindaco, era, a dirla con Noi per Scanzano, un “minestrone” cucinato per vincere. Alla sconfitta, inaspettata, la crisi. “Ho esercitato un legittimo e rispettoso dissenso verso una linea di opposizione che evidentemente non condivido”, ha sostenuto Fabio Massimo Sgarrino. Senza spiegare, però, quali siano stati, sinora, i motivi del dissenso. Chiarezza avrebbe voluto che lo avesse fatto. Forse che il consigliere comunale di minoranza vuole dare più “visibilità” al suo progetto civico, abbandonato per la competizione elettorale, rispetto allo stesso Mangialardi e agli esponenti Pd dell’opposizione? Chissà!
Fatto sta che la politica di Scanzano Jonico, ancora una volta, si dimostra alquanto… inquieta!
FONTE FABIO MASSIMO SGARRINO FACEBOOK
Lo scorso 31 luglio ho formalizzato in Consiglio comunale il mio recesso dal Gruppo consiliare di "Scanzano al centro", costituendo un gruppo autonomo di minoranza.
Nessun passaggio in maggioranza, "né manovre di avvicinamento" come qualcuno vorrebbe far credere, resto nella minoranza ma in un gruppo consiliare diverso.
Insieme al Gruppo "Patto civico per Scanzano" vogliamo dare continuità a quell'idea proposta già alle elezioni del 2023 e che gran parte dei cittadini ha inteso condividere e premiare.
Certo mi rammarica non poco leggere su Fb i commenti di qualcuno che evidentemente dimentica i valori della Democrazia ed agisce mosso solo da rancori personali; il rancore fa male alla politica.
Vogliamo solo costruire, le polemiche non ci interessano.
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