LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.2.17
PISTICCI
– La Corte dei conti, Sezione seconda giurisdizionale d'appello, ha
accolto il ricorso presentato dall'avvocato Anio D'Angella contro la
sentenza della Sezione giurisdizionale della Basilicata n. 37 del
2013. La stessa Corte ha liquidato alla difesa diritti ed onorari dei
due gradi di giudizio con 1000 euro oltre al
15%
per le spese. La decisione di assoluzione è scaturita nel giudizio
di appello, depositato il 22 luglio 2013 da D’Angella, nato a Bari
il 18 ottobre 1952, rappresentato e difeso dall’avv. Arturo
Cancrini, del foro di Roma. Appello avverso alla citata sentenza di
primo grado assunta dopo l'atto di citazione della Procura regionale
della Corte contabile depositato il 24 febbraio 2011. Atto con cui la
Procura aveva citato in giudizio D'Angella quale responsabile
dell’Ufficio legale del Comune di Pisticci, unitamente ai
componenti del Consiglio comunale. “La contestazione riguardava –
si legge nel corpo della sentenza di assoluzione - l’adozione della
deliberazione n. 41 del 30 giugno 2008 nella parte in cui era stato
autorizzato il riconoscimento del debito fuori bilancio di 13.867,31
euro a titolo di rimborso spese legali sostenute dal sig. Sisto
Michele Rocco, nella sua qualità di segretario comunale dell’ente
locale, in relazione al procedimento penale n. 985/00, incardinato
presso il Tribunale di Matera”. Al termine del giudizio di primo
grado il danno derivante da quella deliberazione fu imputato per 500
euro al D'Angella. Contro tale sentenza, però, l’avv. D’Angella
ha interposto ricorso, col patrocinio dell’avv. Cancrini. Ricorso
accolto.
Nessun commento:
Posta un commento