SCANZANO J. LA PROPRIETARIA, MARIANNA MAGNO, NON CREDE ALLA TESI DEL CORTO CIRCUITO: “LA MIA AUTO IN FIAMME E L'INCENDIO È DOLOSO”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.2.17
SCANZANO JONICO – Un'automobile in fiamme, attorno
alle 3,30 della notte tra mercoledì e giovedì scorsi, nel popoloso
quartiere di Santa Sofia. E la proprietaria, Marianna Magno, 40 anni,
separata e madre di tre bambini, due minori, invalida civile pur se
impegnata in lavori saltuari, non crede alla versione del corto
circuito. “Per me – ha detto alla Gazzetta – il rogo è doloso.
L'auto, infatti, una Ford Fiesta del 2002, era ferma da due giorni
dove è stata bruciata. Lo sterzo andava durissimo. Perciò l'ho
lasciata lì, non lontano dalla mia casa, per non provocare ulteriori
danni. Per me e per la mia vita di relazione, infatti, il mezzo, pur
se di scarso valore commerciale, era importantissimo. Così, il
meccanico, mercoledì, mi aveva detto che si era bloccato il tubicino
che porta l'olio all'idroguida. Lo avrebbe cambiato giovedì mattina
appena arrivato il pezzo di ricambio. Invece, nella notte l'incendio.
Mi ha chiamata mia cognata, attorno alle 4, poiché l'auto era
intestata a mio fratello anche se usata da me da tre anni. Quando
sono arrivata le fiamme avevano fatto per intero il loro “lavoro”
distruggendo la mia Ford. C'era solo un pò di fumo. Anche un mezzo
vicino alla mia è stata danneggiata. Mi è stato detto che si è
trattato di un corto circuito poichè non sono state trovate lattine
incendiarie. Ma io non ci credo. Hanno preso di mira la mia Fiesta.
Da profana dico che i corti circuiti si verificano a motore caldo,
dopo 1- 2 ore dallo spegnimento. Ma qui si tratta di due giorni di
blocco. Ed aveva anche piovuto. No, si tratta di un incendio doloso.
Poi, chi ha appiccato il fuoco non ha potuto riportare con se il
contenitore con la benzina? E non ha potuto rompere un vetro e
buttare un innesco sui sedili? ” Allora? “Allora ho riferito ai
carabinieri della Compagna di Policoro tutti i miei dubbi. Voglio
sapere quel che è accaduto. Poi, se verrà individuato il colpevole
di questo vigliacco attacco notturno voglio che egli sia punito a
norma di legge”.
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